Ragazzi questa storia è il seguito de " Quei terribili nove mesi ... e quattro idioti" si prospettano situazioni assurde, ridicole e tanto tanto divertimento!

Labbra contro labbra. Mani che cercano spasmodicamente qualcosa a cui reggersi. Il respiro di Remus era pesante e doloroso, dovuto alla mancanza di ossigeno, ma legato strettamente a quello del ragazzo che stava baciando.
Le loro lingue giovacano col fuoco, in un bacio pieno di passione, bisogno e al contempo immensa tenerezza.
"Apri gli occhi lunastorta". Remus non lo fece "Remus, apri gli occhi!". Il ragazzo li spalancò al pronunciare del suo nome, occhi nocciola persi in un mare grigio in tempesta...
"REMUS CAZZO TI VUOI SVEGLIARE?" Urlò Sirius mentre iniziava a scuotere con ben poco tatto il corpo ancora addormentato del ragazzino.

Le prime quasi-tredici volte in cui Remus e Sirius hanno dormito insieme.
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Wolfstar
Happyending!fic
40kw

Con un leggero sbuffo si mise a sedere sulla prima panchina nel cortile della scuola di suo figlio, qualche mamma e papà cominciò a salutarlo, era molto conosciuto a scuola, ovviamente non per qualcosa in particolare, ma per essere il marito di un soldato.
Il marito di un soldato al fronte, in guerra. Il marito di un soldato che era partito senza sapere che lui aspettava suo figlio.
(...)
“papà... quando torna pà?” ci fu un attimo di silenzio, Calcy sorrise davanti a se e mentì come ogni giorno
“mi ha scritto sta mattina! Dice che gli manchiamo e tornerà presto”
*
Calcy aspetta. Aspetta suo marito che combatte in prima linea, aspetta il bambino di quel gran idiota che lo ha lasciato solo, aspetta di potergli dire che diventerà padre.
Calcy aspetta davanti a quella porta bianca in ospedale, il quinto reggimento è andato distrutto e li dentro ci sono due possibilità su seicento che ci sia suo marito.

[La canzone di Achille]
{Patrochilles}
Raccolta disomogenea dei fill scritti durante gli event organizzati dal gruppo We are out for prompt.
I. Fu quasi comico: il suo viso, stretto in una piega tutta seria, si sciolse in un sorriso radioso e pulito quando si accorse che Patroclo era sveglio.
II. Sospirò, guardandosi intorno: la Sala Comune di Tassorosso era deserta, così come quasi tutta la scuola. 
III. Nel sole, nella velocità della lotta, nei muscoli flessi per lo sforzo fisico, nel suo egoismo senza malizia Achille era più dio che uomo. E nella sua divinità stava tutta concentrata la morte.

A causa di un incidente, Haru è costretto a lasciare il nuoto agonistico.
Dopo otto anni di silenzio, decide di tornare a casa.
makoharu

E’ il 1980, e in tutto il mondo essere omosessuali significa essere diversi, terrificanti e pericolosi. E Regulus lo sa perfettamente.
[ Regulus/Remus ] [AU]
Seconda classificata al contest "Eroi della mitologia classica", di Chu.

 "Riesco a vedere figure incappucciate sbucare dal fogliame da ogni lato e avvicinarsi finché non sono a tiro di bacchetta. Alzo la mia, continuando a voltarmi, indeciso su chi sia più minaccioso..."