ATTENZIONE: Questa è la seconda parte di "Under the Dome", il filo narrativo non è intercambiabile.
Dal testo:
“Voglio che tu te ne vada via. Voglio che tutti quanti ve ne andiate all'inferno!” Calde lacrime scesero lungo le fredde guance della ragazza.
“Ascoltami...”
“Perché ti ha chiamato Iblis?”
“E' il modo in cui l'Islam chiama il Diavolo...”
“Questo lo so anche io!” urlò. “Ti ho chiesto perché!”
“Perché io sono il portatore di luce, ora e per sempre.”
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Personaggi: Wynonna Earp; Waverly Earp; Nicole Haught; Doc Holliday; Xavier Dolls; Personaggi Originali.
Tag Aggiuntivi: Elementi Sovrannaturali; Nicole Haught come Personaggio Sovrannaturale; Riferimenti Religiosi Canonici e Non; Angeli, Arcangeli e Demoni presi da diversi Culti e Religioni; E' solo un'Opera di Fantasia.
Conteggio Parole: 32.600 circa

Regina è triste. E confusa. Robin è morto e tutto sembra essere tornato al punto di partenza. Lei è di nuovo sola e infelice. Ed Emma ha di nuovo il suo pirata. E sembra felice con lui. Prova un senso di oppressione e fastidio e si chiede da quando le importa così tanto di Emma. L'ufficio è silenzioso mentre si guarda intorno e lei ha una sensazione di vuoto dentro. Ha detto a Snow che vuole credere che stavolta andrà bene, che può ancora essere felice, ma dentro di se non è sicura di poterci riuscire veramente. E' in quel momento che Emma entra nell'ufficio e la guarda con quei suoi occhi verdi così attenti e profondi e improvvisamente tutte le sensazioni di disagio, di vuoto e di freddo che ha provato fino a un momento fa non ci sono più.

SwanQueen AU - Regina è la supplente di Storia ed Emma un'alunna particolarmente irriverente.
(Non più Oneshot ma) LONG! humour tratta da una role Clamy (gggià) per cui sono stata implorata.

Nata come oneshot ispirata al fanbook "Wreck" di Reapersun, ho deciso di trasformarla in una raccolta di racconti a rating rosso, dedicate quasi esclusivamente alla coppia Sherlock e John, smut e PWP principalmente. Non il luogo ideale se cercate di pensieri approfonditi e filosofeggiamenti sfrenati, insomma.
Aggiunta la storia n. 29, Il licantropo e il detective: dopo aver scoperto che John è un licantropo, la vita torna a scorrere come prima, ma quando ottobre si avvicina di nuovo, Sherlock e John hanno un aspro diverbio su come gestire la licantropia di quest'ultimo.

La storia si sviluppa a partire dalla 6x15 per prendere poi una piega del tutto inaspettata.
Scritta in collaborazione con wolfish.

Ho deciso di fare una serie di oneshot SwanQueen,tutte indipendenti l'una dall'altra.
Saranno per la maggior parte fluff.

Un incontro, di quelli fortuiti, durante una festa. Due adolescenti passano la serata insieme. Si lasciano che non conoscono nulla l'una dell'altra, ma sanno che in qualche modo, da quel momento in poi, le loro vite non saranno più le stesse. I loro destini si erano inesorabilmente intrecciati.

Un primo incontro che sconvolge la vita di Emma e Regina.

“Non so cosa tu voglia sentirti dire, Em- ma!”
Il modo sensuale quanto derisorio di pronunciare il suo nome, fece scaturire un brivido caldo lungo la schiena della bionda. Chiuse gli occhi, ma solo per una frazione di secondo.
“La verità è l’unica cosa che ti chiedo”
Emma vide un’ombra attraversarle lo sguardo e le sembrò fragile per un’ attimo, solo per un attimo. Poi la maschera tornò.
“Buonanotte Miss Swan”
Voltò il busto per andar via, spingendo di nuovo la porta, sicura di averla vinta stavolta.
Ma la Salvatrice fu più veloce e con un colpo di mano la spalancò.

[La storia partecipa all’iniziativa ed è ispirata ad un prompt del gruppo facebook “Maybe I need you”.
Alcune questioni sono delicate, molto delicate].
Non solo Regina Mills era una donna previdente, ma conosceva bene la reputazione meteorologica di Seattle. Era la sua città e credeva di conoscerla così come conosceva il suo cuore, in ogni suo antro e segreto. Per questo non poté non sentirsi tradita quando un improvviso temporale estivo la sorprese sul finire di un caldo pomeriggio di metà luglio. [...]
Imprecando tra sé, Regina scosse la testa. Non c’erano più taxi in circolazione, se non quelli già occupati. Con un sospiro, la donna attraversò la strada, le gocce di pioggia sempre più insistenti, fredde sulla pelle del suo viso e delle sue braccia.
Esitò un attimo soltanto prima di aprire la porta del pub nel quale aveva pensato di cercare rifugio.

Una visita inaspettata, troppo alcol e tutto cambia.
SwanQueen/DragonQueen

La formula per questa raccolta è grosso modo la stessa dello scorso anno, quindi ogni giorno, da oggi fino a Natale, avremo una piccola storia riguardo Emma e Regina. Tuttavia, soprattutto all’inizio, non sarà una storia allegra o felice, al contrario (mi dispiace). Lo spirito natalizio crescerà pian piano e sarà presto chiaro che cosa lo farà scattare (* cough cough * Emma e Regina che si incontrano * cough cough *).
Buona lettura!

Regina sentì le proprie budella contorcersi nel suo ventre e, solo per un momento, pensò che forse avrebbe avuto il bisogno anche lei di accovacciarsi in ginocchio davanti al wc.
"Sei incinta?" Sussurrò con un tono di voce cupo.
Per tutta risposta Emma si voltò e riprese di nuovo a vomitare nel water.

Essere regina non aiuta.
Mai, credetemi.
É solo un peso in più da sopportare sulla testa quando si é già sepolti da macigni.
Ma la cosa peggiora quando hai una folla di persone adoranti per il tuo aspetto ed una guardia del corpo particolarmente gelosa e sospettosa nei riguardi di chiunque ti respiri affianco.
Guardia che si arrabbia se un nobile ti fa il baciamano e l'inchino.
Guardia che, dopo tante ore accumulate di gelosia e nervoso, tra tic e strette di pugni, sembra sul punto di esplodere
Guardia che é la mia ragazza, che nonostante tutte le gelosie o i fattori stupidi, é la persona che amo di più e che mi fa sentire più viva che mai.
Guardia che, appena usciamo, ritirandoci nelle nostre stanze, mi getta sul letto senza pensarci due volte.
-Ymir- sussurro in un fil di voce, guardando i suoi occhi castani scuro, le lentiggini, le labbra rosate, con quel piccolo tocco di screpolato che piace a me, la pelle caffelatte.

...e se? e se per alcuni episodi dell'ultima stagione di POI esistessero scene secretate? Se alcune essenziali informazioni fossero state nascoste? Se esistessero scene chiave che non abbiamo potuto vedere e che potrebbero cambiare il senso di tutto?”
Questo banale pensiero mi si è conficcato nel cervello tempo fa e non è più svanito… e quello che (spero!) leggerete è il risultato di questo delirio. Vi ringrazio per qualsiasi commento