La trama di questa storia si svolge su due piani temporali.
{I fili del presente si intrecciano continuamente con il passato dove è ambientata la maggior parte della narrazione.}
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Break riapre gli occhi dopo una sanguinosa battaglia. Ha da tempo perso l’uso della vista, e il suo cuore stanco vortica inesorabilmente intorno a quel ricordo che lo ha a lungo perseguitato. Nel frattempo, Reim ripercorre i passi che lo hanno portato alla scoperta di un sentimento inconfessabile, mentre Sharon rivive il giorno in cui cessò per sempre di essere una bambina.

Gerard è venuto con me in ospedale oggi, ed è stato al mio fianco.
Gerard ha bruciato scuola per venire qui. Io sono qui perché ho bruciato la mia vita.
Adesso mi brucia la pelle del braccio, dopo che l’ago è dentro da un quarto d’ora e la flebo nell’altra vena sta iniziando a darmi fastidio.
Venti provette di sangue per sapere quanto tempo ho ancora per vivere la mia vita bruciata.
"Io sono Frank, ho diciassette anni e sono fatto di vetro".

Io con le shot faccio schifo. E queste sono addirittura 10. Ma non importa, enjoy!

Frank stava aspettando la metro. Faceva freddo, si stringeva nel suo cappotto e aspettava. Aveva dimenticato l'MP3 a casa di un compagno di una nuova band da poco improvvisata ed ora si sentiva tremendamente solo, infreddolito, annoiato da quelle prove deludenti. Non c'era musica nella sua vita. Non c'era magia, solo un freddo silenzio.

Dolcissima storia d’amore su Frank Iero e Gerard Way... Senza nulla levare ai My Chem ovviamente! " Sarebbero stati perseguitati a vita da milioni di giornalisti curiosi e ficca naso, che si sarebbero interessati solo alla loro strana storia d’amore e non più alla musica, i componenti della band che sicuramente lo avrebbero visto cn altro occhio, aveva paura anche di tutti fan, di cosa potessero pensare della nuova coppia dell’anno.Aveva persino paura di quello che potesse pensare quelle groupie che si aggiravano all’esterno del palazzo se solo lui fosse uscito dicendo ‘Sto con Frank Iero’. Aveva completamente timore di tutto... e nonostante questo... Pensarsi insieme al suo migliore amico...gli venivano i crampi allo stomaco. Crampi che aveva avuto in tutta la sua vita una sola volta. Quando conobbe il giovane chitarrista. Nel momento in cui i loro occhi, così grandi e naturali di uno e tanto truccati dell’altro si incontrarono, nel momento in cui capì che la sua vita sarebbe cambiata radicalmente. Chiuse gli occhi..."