Andrea e Alessandra, due ragazze con un passato difficile, uno segnato dalla violenza l’altro dalla droga, entrambi colmi di solitudine. Può una sera come tante cambiare la vita di entrambe? L’una può essere l’angelo ‘custode’ dell’altra?
Il mio primo racconto originale, spero che vi piaccia!

“Ho provato a trovare la felicità, ho provato a sopportare tutto questo in silenzio, ho provato a non sentire più il dolore intorno a me, ho provato a sperare in qualcosa che non avverrà mai.
Ho provato ma nonostante questo tutto rimane immutato, e allora ho provato a non provare più…”
"L’amore non esiste. L’amore esiste solo nelle favole, perché l’amore è una Favola."
Heath è un ragazzo stanco della gente intorno a sè che nasconde un segreto che nessuno potrebbe immaginare.
Luke invece è il figlio del nuovo patrigno.
Riusciranno mai queste due anime a trovare un punto d'incontro?

Questa è la mia prima storia a capitoli,speriamo che venga decente. Tratto dal primo capitolo,nonchè prologo "Vabbè, chiaramente ci sarà anche lei in gita, ma nell'hotel io andrò in stanza con le mie amiche, quindi non ci sono problemi, sicuramente non mi verrà la tentazione di saltarle addosso,spogliarla in un lampo e poi... KIMBERLY,PIANTALA E CONTIENITI! Sono etero cazzo,etero! Ma perchè quella ragazza mi fa questo effetto?! Farò bene a non ubriacarmi sta volta, non voglio rischiare di perdere il controllo, non voglio passare per lella perchè penso a ste cose solo su Yulia... " Ok, si capisce poco da qui XD ma la scrivo mano a mano, quindi per ora non avevo di meglio da scrivere... XD Provate a leggere!

“Ti verrò a prendere,arriverò..”
Erano passati 5 anni da quel messaggio e senza preavvisi,senza giustificazioni,senza ritardi si incontrarono.
Un bar affollato nelle strade della capitale e due occhi che erano stati lontani per un tempo che sembrava eternità.
E con quel primo sguardo si baciarono le ferite del passato,guarendole,per sempre.
- quando speri che ciò che scrivi diventi realtà.

Un biglietto rosso tra le mie dita; una prenotazione per l'indomani.
< Non opporti > una voce alle mie spalle, una ragazza bionda. -Ma dove cavolo mi trovavo?-

Guarda la tazza di tè fumante di fronte a sé, mentre Minnie si siede accanto a lei.
-Ti sei divertita?-
-Abbastanza. Sai, è bello fare sesso con un uomo.-
-Preferisco la mia Ambra.-
-Quando te lo leverai dalla testa?-
-Non è facile. E’ come se ti chiedo di fare la stessa cosa con Ambra.- Disse piccata.
-Ambra mi ricambia, devo ricordartelo?-
-Sei perfida.-
-Voglio aiutarti.- Disse dispiaciuta, accarezzandole la mano. –Sono la tua migliore amica, devo pur sempre tenerti al sicuro, no?-
Madison sorriso, abbracciando di slancio la ragazza. –Grazie, ti voglio bene.-

Fanfiction tratta dalla canzone di Pink. Ogni frase della canzone sarà un capitolo, che trae spunto da essa.
Le protagoniste sono Valerie ed Emily, due ragazze dal passato tortuoso e dall'animo puro che si innamoreranno l'una della parte più nascosta e che tutti disprezzano dell'altra. Perché l'amore non ha limiti di etnia, di sesso.
AVVISO: G!P per Emily. Se non gradite questa caratteristica nei personaggi, vi consiglio di non leggerla.

Sono ormai passati 15 anni da quando ho messo piede nella Sha per la prima volta, avevo due anni quando fui portata via dai miei genitori, di qui non ricordo niente ne il nome ne la fisionomia e rinchiusa in questa specie di prigione all’aria aperta, come tutti del resto.
La Sha é un istituto creato appositamente dal nuovo governo, per ampliare le capacità psichiche e fisiche dei ragazzi, é il posto dove viene a passare la propria esistenza chiunque abbia tra i due e i diciassette anni. come un luogo di transizione, poiché compiuti i diciassette anni si passa al età adulta, o alla morte.

Dopo "La Vita sulla Pelle", una nuova storia che si ricollega agli eventi narrati nella precedente, raccontata dal punto di vista di un nuovo personaggio, Andrea, che fa la sua comparsa alcuni anni dopo la conclusione del racconto.
In questa storia potrete leggere le pagine del diario di questa adolescente cresciuta in una famiglia "diversa" nel nostro solito mondo.

La ragazza rientrata nella stanza si chiuse la porta alle spalle e sospirando sorrise al liquido trasparente che la invitava gentilmente a farsi assaporare.
Nel frattempo qualcun altro aveva puntato insistentemente lo sguardo su quella giovane. La gola riarse ma non era la voglia di bere, era qualcosa di più perverso, era desiderio.
Si fece spazio tra la folla fino a raggiungere quella stanza dove l’aveva vista sparire poco prima.