"Ti piace il mare?" chiese lui.
Annuii guardando le onde bagnare i miei piedi.
"E la musica?"
"Si" risposi semplicemente.
Il silenzio tra noi era imbarazzante. Si fermò davanti a me e abbassò lo sguardo su me.
"Sai invece cosa piace a me?" chiese poi.
"....Il surf?" azzardai.
Sorrise. "Oltre a quello"
Scossi la testa e abbassai lo sguardo nervosa. Mise un dito sotto il mio mento e mi alzò il viso per potermi guardare negli occhi.
"Tu"

Mi piace stare con Keaton, è cosi dolce.
Adoro Wesley, è carino quando vuole.
Drew? Drew è lo stronzo dolce che amo alla follia.
Chi sono loro? I miei migliori amici, esatto, e rimarranno tale.

" Spegnimi una sigaretta addosso."
“Cosa?”
“Spegnimi una sigaretta addosso. Voglio che mi rimanga un segno di te.”
“Ma sei impazzita? Guarda che fa male!”
“No, te lo dico io cosa fa male. Fa male aspettare per giorni un messaggio che non arriva, fissare per ore un telefono che non squilla. Fa male non vederti e non poterti chiamare per dirti “Ehi, ci prendiamo un gelato?”. Fa male addormentarsi ogni notte chiedendosi cosa starai mai facendo tu. Fa male pensare che tra poco sarai a più di duemila chilometri da me, che non mi chiamerai più per sapere cosa c’è da studiare, che non ci saranno più serate passate insieme ubriachi a discutere dell’immortalità. Farà male quando farà freddo e non ti potrò abbracciare, quando verrà Natale e non ci faremo nessuna foto con il cappello rosso in testa. Farà male anche quando sarò felice e non te lo potrò dire, quando avrò voglia di stare con te e allora mi metterò a riguardare le nostre foto. Farà male quando tornerò a Parigi e non ci sarai più tu a stringermi davanti alla Tour Eiffel. E farà male quando bacerò un altro e penserò a te,ecco cosa fa male."

Non mi è mai piaciuto inventare, non lo so fare; eppure io voglio scrivere e voglio raccontarvi la mia storia. 
Perchè voglio scrivere qualcosa di così privato e delicato? Lo capirete solo leggendo.
"Steve voleva fare l'amore per la prima volta, io no,ma prendere decisioni, con lui, significava fare come voleva lui, in più, non ero nelle condizioni di potergli negare qualcosa."

Quella sera ci sarebbe stata una festa di fine anno.
Ana e Jessica volevano a tutti i costi che fossi impeccabile per quella sera: ci sarebbe stato il ragazzo per cui avevo una cotta da mesi.
-
Fu questione di un nano secondo, che mi ritrovai di fronte a lui, che aveva intenzione di ballare. 
"Ciao Victoria" mi salutò.
Sentii le guance arrossarsi. Menomale che la luce lì era parecchio scura.
 "Ciao Alex" risposi al saluto riuscendo a non balbettare. Mi sorrise. 

[Emblem3]-Io:''Lasciami in pace..''dico singhiozzando.
Wesley:''Shhh.''sussurra al mio orecchio.
La sua stretta non diminuiva e i nostri corpi cadevo sempre più in giù.Lui strusciava contro la porta e io contro il suo corpo.
Io:''Smettila,cosa ti fa pensare che io voglio che tu rimanga?''dico iniziando ad agitarmi.
Wesley:''Shh,ti prego..sta calma.''dice sistemando i miei capelli che cadevano sul viso bagnato.
Si,volevo l'abbraccio di qualcuno,ma non suo.Non l'abbraccio del creatore del mio incubo.-

keaton''dai raccontami di te...'' dice cercando il mio sguardo immerso nelle lacrime.
Scuoto la testa disperata
keaton''guardami negli occhi''dice cercando in continuazione i miei occhi nascosti dalle mie mani.
Non mi muovo di un centimetro.
Si arrende alla mia cocciutaggine e si siede vicino a me.
keaton''hai vinto tu.''