Il team 7 riceve una missione di livello A...come se la caveranno i nostri ninja?

TITOLO: NOTTE DI LUNA PIENA
CATEGORIA : AU , LEMON , VIOLENT , HORROR
RATING : NC17
AUTORE : ALEXTINTURA
TRAMA : universo alternativo in cui Naruto e Sasuke non si conoscono , Naruto Uzumaki è un giovane architetto di 25 anni che vive a Londra , una notte di Dicembre sta tornando a casa sua , per errore con la sua auto prende una strada sbagliata e si ritrova nella brughiera , il biondo viene attaccato da un'enorme lupo nero con gli occhi del colore del sangue...........
NOTA DELL'AUTORE:
1)questa fan fiction omaggia i classici cinematografici come l'uomo lupo , l'ululato e un lupo mannaro americano a Londra.
2) il nome del paesino dove finisce Naruto nel primo capitolo è un mio omaggio al numero 7 di Dylan Dog dal titolo la zona del crepuscolo , in più il biondo abita nella stessa via dell'indagatore dell'incubo.
3) in questa fan fiction Naruto e Sasuke incontrano Dylan Dog .

*storia attualmente in rewriting su wattpad* Da semplice ragazza in procinto di sposarsi con l'amore della sua vita a concubina del principe più potente delle Terre rosse...possono parole d'amore essere sussurrate attraverso le catene della schiavitù?

"Vuoi stare con me?", chiede Naruto un po' imbarazzato.
"Nel senso che dovrei essere la tua ragazza?", risponde Sasuke con un tono strano, ma sorridendo in un modo quasi sfacciato, quasi troppo felice per essere credibile.
"Non essere ironico. È strano anche per me", risponde Naruto abbassando lo sguardo.

Ciò che al signor lettore interessa, comunque, non è di certo questo, quindi salto i preamboli e passo alla presentazione dei protagonisti di questa vicenda:
Il bel tenebroso e sogno di ogni ragazza: Sasuke Uchiha, the dark prince.
Il cavaliere senza macchia e senza paura: Uzumaki Naruto, the stable boy.
La giovane ed innamorata principessa delle fiabe: Hyuuga Hinata, senza soprannome e senza spessore.

Tutto può succedere molto rapidamente, la vita come la conosciamo può cambiare in un batter d'occhio. Possono sbocciare amicizie improbabili, possono essere gettate al vento importanti carriere, speranze a lungo sopite possono essere riaccese e relazioni della durata di una vita possono crollare.
Sì, dobbiamo essere riconoscenti per qualunque cambiamento la vita ci offra, perché arriverà il giorno, sempre troppo presto, in cui nessun cambiamento sarà più possibile...
Il mio giorno era arrivato troppo presto, senza che potessi prevederlo in alcun modo, senza che riuscissi a percepirne la presenza, non sussurro, non un bisbiglio, nessun maledettissimo avviso che potesse prepararmi, anche solo un poco, a quello che avrei dovuto affrontare.
Invece, ma questo lo capii solo dopo, i segnali c'erano eccome... ma li avevo interpretati nel modo sbagliato. Tutte quelle volte in cui mio padre mi diceva di andare a correre, io pensavo che fosse perché mi vedeva grassa; tutte le volte che mio cugino sputava quanto sarà bello non avermi più tra i piedi, io credevo che si riferisse a quando avrei avuto il coraggio di andare a vivere in un appartamento tutto mio. Ma il segnale più luminoso di tutti me lo mostrava la mia sorellina ogni volta che, con la scusa di farmi una sorpresa, mi regalava cosmetici e creme emollienti per il corpo.
Che sciocca sono stata... io pensavo che tutti quegli atti e quelle attenzioni da parte di mio padre e di mia sorella fossero delle deboli dimostrazioni di affetto; Neji era tutto tranne che ipocrita.
Non avevo capito che l'andare a correre era una scusa per tenermi fuori di casa il più a lungo possibile mentre lui prendeva parte ad un affare tutto particolare che metteva in gioco unicamente il mio futuro, non avevo capito che tutte quelle speranze erano reali e più vicine di quanto pensassi, non avevo la benché minima idea che tutti quei prodotti erano per abituarmi a farne un uso quotidiano e per far piacere a qualcuno che non ero io.
Sono stata una stupida, non avevo capito niente.

Sasuke si avvicinò di un passo al biondo e, sussurrando in modo davvero osceno, disse «spogliati.»
Naruto ne era certo: quel bastardo stava giocando con lui!

Abbiamo un ragazzo del lavaggio macchine di nome Naruto.
Abbiamo un fotografo di nome Gaara.
Poi abbiamo due Uchiha: uno di nome Itachi e uno di nome Sasuke.
2 ragazzi per 2 fratelli.
Una shot di 3 capitoli, breve ma comica, che mira a fravi capire quanto siano svalutati questi due mestieri.
Chissà se lo penserete ancora dopo questa ff!XD
Perchè non lo scoprite?!

Una semplice raccolta di SasuNaru, senza alcun legame logico tra una e l'altra. Buona lettura.

Mi chiamo Naruto Uzumaki, frequento la quarta di un comunissimo liceo classico e adoro il calcio, apparentemente un ragazzo normale insomma andrebbe tutto bene, se non fosse per un piccolo insignificante particolare... Sasuke Uchiha, quel ragazzo diabolico che è finito per mia sfortuna in classe con me. Si diverte a tirarsela come fosse uno studente modello e il suo hobby preferito è abbordare le ragazze che dovrebbero andare con me. La prendo come una sfida personale, farò di tutto per cacciarlo a calci nel fondoschiena da questa scuola!!!!

Naruto aspettava. Da minuti. Da ore. Da giorni. [...] Aspettava che dall'uscio della casupola decadente entro cui si era rifugiato sporgesse la sagoma scura che per anni aveva infestato i suoi sogni. Forse non sarebbe mai giunto, in fondo l'unico richiamo che conosceva era quello del cuore - il suo morente, straziato cuore -, solitario in mezzo a quel mare di caotici rimpianti.
Quella che vi apprestate a leggere è una banalissima PWP angst Sasu/Naru. Vi avviso che, con grande probabilità, ci saranno delle scene abbastanza violente. Se la cosa non vi disturba... Buona lettura!

Premetto che, inizialmente, la fiction non si presenta al meglio, ma migliorare è possibile ed io credo di esserci riuscita. Ho molto da imparare, ma spero che, commentando, mi suggeriate il modo per crescere artisticamente. Grazie a tutti.
La morte di un padre sconvolgerebbe chiunque, la morte di un amante lo distruggerebbe. Quando si perde tutto la vita ti cade addosso, per alcuni superare le avversità è più facile che per altri.
Kushina è sola. Naruto non lo è, ma le perdite subite fanno si che lo si senta. L’arrivo di un patrigno, il coinvolgimento di un altro parente che si rivelerà presto per quello che è, una moto che quando supera i limiti di velocità fa si che i problemi sembrino superati e il ritorno di un passato crudele da cui è nata una nuova vita, sconvolgeranno l’esistenza della famiglia Uzumaki.
Naruto non potrà far altro che rimanere succube degli eventi, ribellarsi è difficile, pensare di farlo non lo è. La scelta esiste, ma per scegliere bisogna avere coraggio.

Dal secondo capitolo.
«Donne, Sirius. Parliamo di donne...» disse Harry tra l'esasperato e il divertito. «Sai un piccolo Black e magari un piccolo Potter, in giro per Hogwarts non sarebbe male?»
«Ma sentitelo il poppante che vuol parlare di donne...» disse ridendo Sirius.
«Di che parlano gli scapoli d'oro della società magica.» disse James raggiungendo i due. «Ehi non c'è bisogno di guardarmi così lo siete.»
«Chiedevo a Sirius se aveva intenzione di fare un piccolo Black.»
«Ah, non è una cosa facile. Prima bisogna trovare qualcuna disposta a sopportare quel vecchio borbottone...» spiegò al figlio. «Poi dovremo aiutarlo a capire che è la sua occasione migliore... in pratica una missione impossibile.»

Presero subito una piuma, ma le parole svanirono non appena la penna si posò sul foglio.
- Ok, questo non l’avevo previsto. - disse Fred sbalordito, e prese la bacchetta.
- Mm…Apriti! – esclamò, convinto.
La pergamena si animò, e una grafia marcata prese a scrivere sulla carta. Solo che fred e George non stava scrivendo!
George afferrò il foglio e non appena lesse la frase scoppiò a ridere a crepapelle.
“ Messer Ramoso afferma che questa pergamena non è una porta, e non risponde agli * Apriti Sesamo * ”
[...]
“ Messer Lunastorta crede di aver sentito la parola intenzione…”
“ Messer felpato crede che Messer Lunastorta debba starsi zitto!”
- Ah... quindi centrano le intenzioni…buone intenzioni? – azzardò George, guardando speranzoso la pergamena
“ Il signor Ramoso si chiede dov’erano quando la Natura dispensava l’intelligenza.”
- E ora che ho detto? – sbuffò il ragazzino, guardando malissimo la pergamena
“ Messer Felpato risponde a Ramoso…evidentemente a comprare Cioccorane”

Naruto non voleva essere pessimista ma in mattinate come questa pensava davvero di essere il ragazzo più sfortunato di tutta Konoha (se non di tutte le terre conosciute e non) e la cosa non migliora se è coinvolto un bel moretto dal comportamento inusuale. SasuNaru ItaShi. Ora con Beta Crystalsoul