Le fantasie di Lucy sul suo capo stanno diventando un serio problema nelle ore di lavoro.
Attenzione: linguaggio scurrile.
*Questa storia partecipa alla “Corsa delle 24 ore – XIV edizione” indetta dal forum Torre di Carta.*
(Storia presente anche su AO3 con lo stesso nickname.)

È notte fonda quando rientro in camera. Scalcio le scarpe col tacco e i miei piedi tirano un sospiro di sollievo. Questa giornata mi ha sfinita e dire che non ero nemmeno io la sposa. Lei invece sembrava così tranquilla, spensierata, naturale…

«Posso…?» gli chiese con una voce morbida e zuccherosa indicando con un dito una porzione di pavimento al suo fianco.
Ah. Adesso fai la gentile?! Dieci minuti fa mi hai urlato di sparire e non farmi vedere mai più!
Per nulla impressionata dal suo silenzio punitivo, si sedette imperterrita vicino a lui, una gamba a penzolare giù dal gradino e l’altra piegata, stretta contro il petto, la guancia sul ginocchio. Si sforzò con tutto se stesso di ignorare quanto fosse carina in quella posa. 
Una piccola storia fluffosa per San Valentino! Buona lettura!

Lo conduce sulle scale ed è un miracolo che non inciampino rovinando per i gradini, perché i loro occhi sono ancora incatenati. E lo conduce in camera sua, chiudendo a chiave anche se non c'è nessuno. Resta con la schiena appoggiata alla porta e abbassa finalmente lo sguardo. Ora si sentono solo i loro respiri agitati, colmi d'aspettativa, e Akane si chiede se dovrà prendere lei l'iniziativa o quel baka si deciderà a fare il bis agendo come poco prima.

Dal testo - Il giovane lo sospinse in uno dei casottini di legno che fungevano da spogliatoi dello stabilimento dove si trovavano.
“Non vorrai farlo qui” ansimò sulla sua bocca. -
[Challenge: “'O famo strano? - hot weekend challenge” organizzato dal gruppo su Facebook “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”]

[HinaKage - Post Time Skip]
Forse lo spirito animalesco di Hinata è contagioso o forse, sotto, sotto, anche Kageyama è un po’ un animale, perché non ragiona, in questo momento, quando stringe le labbra intorno al capezzolo e lecca l’anello liscio e caldo.
[...]
Hinata si aggrappa alla sua camicia e ansima forte. Kageyama porta di nuovo la mano sul suo pene e sorride sul suo capezzolo quando lo trova già quasi del tutto eretto.
I tempi di ripresa di Hinata sono veloci e Kageyama non se ne stupisce, è proprio da lui, dopotutto, drogato di velocità.

Sono seduta sullo sgabello della mia toeletta intenta a massaggiarmi la crema notte sul viso. Adoro questa routine davanti allo specchio, ricordo che da piccola mi incantavo a osservare mamma farlo. Ho sempre trovato questa pratica affascinante, da donna adulta ed elegante. Sì mi sento proprio così, finalmente.

“Non mi lasciare,” disse lei, intrecciando le gambe sul suo fondoschiena e premendo con i talloni per spingerlo a muoversi.
Lui la guardò fisso negli occhi: sparita era la malizia, il desiderio era passato in secondo piano per un istante, ed era rimasto solo l'amore che provava per lei, così chiaro da farla quasi piangere. “Non sarebbe possibile,” le sussurrò soltanto prima di cominciare un movimento così frenetico che, presto, furono solo i loro corpi a parlare – non c’era più spazio e voce neppure per i gemiti.

"Kagome gemette.
Amava sentire di essere il mezzo del suo piacere, tanto quanto la faceva impazzire sapere di essere la fonte del suo desiderio."

KAGEHINA | Hinata e Kageyama amano la pallavolo, ma l’emozione travolgente che sentono in campo non è solo quello. In un crescendo di situazioni intriganti ed emozionanti, impareranno a riconoscere il sentimento che li lega per quello che è: una passione forte e sempre più matura, che non può più venire negata a loro stessi ed al mondo.
Un’attrazione fisica potente che non riusciranno a placare se non vivendola con tutta l’intensità del loro amore. | ⚠ QUESTA STORIA CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI ⚠ ADATTA PER UN PUBBLICO ADULTO ⚠ BOY X BOY ⚠ |

Ecco a voi la prima di una serie di One-shot ispirate ad inuyasha, buona lettura!
''La luna Piena brillava sulla sua testa, si sentiva sempre un po strano quando essa raggiungeva il suo massimo splendore.
Con la luna nuova, perdeva completamente il suo potere demoniaco mentre con quella piena si sentiva traboccare di energia. Non solo combattiva, era una sensazione strana, come se bramasse altro oltre all'energia demoniaca che i nemici sprigionavano durante i combattimenti.
Un brivido, che partiva dal collo e arrivava fino alla fine della spina dorsale''

Lucy è rotta. Completamente e irreparabilmente. Non c’è niente che possa aggiustarla, niente che possa farla tornare la ragazza che era. Non c’è nemmeno modo che qualcuno possa amarla.
Natsu era seduto sul muretto fuori dallo studio della Dottoressa Strauss, psicologa e psicoterapeuta di Lucy. Non succedeva spesso che l’amica gli chiedesse di accompagnarla, ma quando lo faceva Natsu posticipava qualunque suo impegno per starle accanto. Lucy non aveva bisogno di spiegare niente, Natsu sapeva da solo quanto per lei era difficile uscire di casa dopo quello.
[Nalu, Mini-long 3 capitoli]

Amu ed Ikuto si ritrovano per la prima volta dopo diversi anni ad una festa di capodanno. Cosa succederà?

Nie Huaisang gli avrebbe fatto il suo sorriso enigmatico e poi si sarebbe nascosto dietro al suo ventaglio blaterando sul non sapere niente nella vita.
Jiang Cheng avrebbe sbuffato e grugnito la sua disapprovazione ed il suo disgusto verso i sentimenti in generale.
Lan Xichen sarebbe stato entusiasta visto che era sempre sembrato pronto a tirare fuori uno striscione col nome della loro ship.

Shade non era uno stupido.
Certo anche lui aveva i suoi difetti. Ad esempio, c’erano volte che non poteva fare a meno di essere un tantino scorbutico e – diciamolo – talvolta leggermente arrogante ma essere un idiota no, non rientrava nell’elenco.
Per questo, poteva affermare senza ombra di dubbio che quella sera tra Fine e quel frignone di Noche stesse succedendo qualcosa.
(RedMoon)