Wei Wuxian bruciava dal desiderio di rispondergli sinceramente, di dirgli che no, non aveva più intenzione di andarsene. Aveva vissuto camminando nel caos e nelle macerie troppo a lungo, e troppo tempo era stato senza una casa o una famiglia. Non voleva tornare a vivere in quel modo. Si era allontanato per pensare e vedere com'era cambiato il mondo da tredici anni prima. Tutto ciò l'aveva fatto sempre pensando di tornare da lui. Non se ne sarebbe andato di nuovo, a meno che non fosse stato lui stesso a non volerne più sapere di lui.
[The Untamed!verse; Post-Canon]

Shade non era uno stupido.
Certo anche lui aveva i suoi difetti. Ad esempio, c’erano volte che non poteva fare a meno di essere un tantino scorbutico e – diciamolo – talvolta leggermente arrogante ma essere un idiota no, non rientrava nell’elenco.
Per questo, poteva affermare senza ombra di dubbio che quella sera tra Fine e quel frignone di Noche stesse succedendo qualcosa.
(RedMoon)

[Wangxian; AU]
In quel momento, a quel pensiero, una familiare sensazione di formicolio e calore al basso ventre iniziò a catturare la sua attenzione.
Gli era venuta voglia.
Ed era solo.
Il suo Lan Wangji era a chilometri di distanza da lui e non sarebbe tornato prima di domani.

La vita continua ma questa volta i protagonisti nn saranno quelli che conosciamo noi ma i loro figli che dovranno salvare Wonder da un triste destino. Spero che gradirete questa ff come il suo precedente "Amore Eterno" baci da BlackRose91^^

"Sì, lo sapeva. Lo aveva dimostrato varie volte attraverso sguardi, parole, gesti. Il loro rapporto non era mai stato chiarito, non avevano mai espresso i propri sentimenti in maniera chiara e limpida, non si erano nemmeno mai dati un bacio. Nonostante tutto, Fine non aveva intenzione di programmare nulla per quella vacanza: preferiva lasciare tutto al destino, come aveva sempre fatto, e godersi il premio con i suoi amici."
Nuova fic sulla mia coppia preferita, Fine e Shade. E' ora di risvegliare il fandom Redmoon da questo lungo letargo!
DISCLAIMER: come potete dedurre dal rating, il contenuto di questa storia presenterà descrizioni non adatte ad un pubblico di minori. I protagonisti della longfic sono entrambi maggiorenni.

Midoriya e Todoroki sono compagni di classe e amici dai tempi del liceo, tuttavia sono innamorati l’uno dell’altro, ma non lo ammetterebbero mai. Entrambi pensano di non essere ricambiati, nonostante tutta la facoltà – inclusi i professori – si sia accorta dei sentimenti dei due. Ma cosa succederebbe se il loro gruppo di amici decidesse improvvisamente di farli mettere insieme?
[Tododeku - Todoroki Shouto x Midoriya Izuku // lievi accenni alla Kiribaku] [NoQuirks!AU] [Friends to lovers]

[Tododeku] [pwp]
Dal testo:
"Nessuno dei due saprebbe dire come siano arrivati a finire così.
Izuku sente il corpo di Shouto premere contro al suo; riesce a percepire distintamente il suo calore e anche il leggero freddo che emana la sua parte destra, ma non ricorda assolutamente com’è che se lo è improvvisamente ritrovato sopra, con le mani a premere sui suoi fianchi per tenerlo premuto contro al letto."

Un sorriso disperato si fece largo sul suo viso.
Chi se lo sarebbe mai immaginato? Il serio, composto, affascinante Todoroki, il principe azzurro sul cavallo bianco faceva sogni sconci quasi tutte le notti su un suo compagno di classe.
Trattieniti Shoto, non è il momento di pensare a certe cose.
Shoto era immobile mentre lo guardava divorandolo con gli occhi. Temeva ancora di essere nei suoi sogni.

Quando Todoroki sfiorò le labbra di Midoriya, non lo fece con malizia o chissà che cos’altro ma semplicemente per desiderò rimuovere quel chicco di riso incollato sulla bocca.

Dopo molte peripezie e dopo molto tempo, Romeo e Giulietta riescono a coronare il loro sogno d’amore fuggendo da Neo Verona.
Ma la loro storia d’amore non sarebbe durata per molto.
I loro nemici divenivano sempre più instancabili durante la loro ricerca e per i due sposi novelli vivere in pace diveniva sempre più impossibile.
Sarebbero riusciti a scappare e a vivere insieme fino alla fine dei loro giorni o il padre di Romeo li avrebbe uccisi spezzando per sempre il loro sogno d’amore?

San Valentino è giunto… Ma ci sono persone che hanno valori più importanti a cui dare peso, e altri a cui non importa nemmeno; eppure, si vede che, per questo giorno, Cupido si sia davvero sforzato a stringere tutti nel cerchio dell’amore, e con loro maggiormente.

Poteva essere un qualcosa come l'amore, seppur carnale, schifoso sul serio?
Di Todoroki, e i suoi pensieri sconci su Midoriya. Trovandosi senza scampo, chiederà aiuto alla sola persona che avrebbe potuto capirlo senza difficoltà.

Guarda, Izuku. Le mie fiamme bruciarono per te quando decisi di rompere la mia promessa al Festival Sportivo e accettare la mia identità.
Non hanno mai smesso di bruciare per te. Alimentate da amore, gioia, passione e determinazione, sei la ragione per cui non mi sono mai dato per vinto in una vita che non sento mia.
Ti prego, non distruggere questo equilibrio salmastro, formato dalle mie lacrime saline e dal tuo sguardo così dolce.
Non potrò mai essere felice senza di te.
Perderti, tuttavia, mi ucciderebbe.

Midoriya gli donò una carezza contro la guancia, sfiorandogli la pelle della cicatrice che gli segnava il viso dalla parte sinistra, dove l’occhio azzurro spiccava tra i capelli rossi. Un momento dolce, sigillato da un altro bacio dal sapore gentile e che aveva il gusto aspro, ma non per colpa di Midoriya.
[Izuku/Shouto]

[Tododeku]
La classe di Midoriya, ormai al terzo anno, si ritrova a partecipare ad una normalissima gita scolastica in pieno inverno. Al primo pomeriggio libero viene proposto di andare a pattinare e Izuku non avrebbe mai pensato che lui e Todoroki potessero essere tanto negati per il pattinaggio su ghiaccio.
[Questa storia partecipa alla challenge "I'm dreaming of a white Christmas" indetta dal gruppo Facebook "Boys Love - Fanfic & Fanart's World"]