Passa il tempo anche quando sempre impossibile, anche quando non ti accorgi di essere diventata grande, passa in una maniera incredibile... ed io me ne sto accorgendo solo ora, quando guardando i miei amici, mi rendo conto che i loro visi da bambini si sono mutati in quelli di giovani adolescenti...

Emily Black. persona standard, timida, osservatice. ha solo un difetto: ha un'amica folle: Sarah che tenta di trascinarla nei sui gioci strani. Emily non accetta mai, terrorizzata dai posti in cui potrebbe portarla l'amica, ma un giorno troppo debole per protestare si lascia convincere. non sa che la sua vita sta per essere sconvolta, quello che per lei sembra un passatempo non lo è per altri.
DAL CAPITOLO DUE
Sette. Sette erano i giorni della settimana, sette era il suo numero preferito, settimo era il mese nel quale era nata, sette erano in famiglia, sette erano i nani, sette era il numero scritto su quel foglio.

Hermione Jane Granger sfogliava velocemente un libro della Biblioteca con un certo nervosismo. Di solito si vedeva la dolce Grifondoro assaporare dolcemente ogni parola incisa con l’inchiostro, sfiorare le pagine di pergamena con i polpastrelli come se fossero seta più pregiata; seduta a gambe incrociate, la gonna si posava sulle sue gambe magre fino alle ginocchia, le labbra arricciate e i capelli crespi per l’umidità.
-Non è proprio giornata, pensò la ragazza quando un’altra voce giunse alle sue orecchie. La più piccola dei Weasley, capelli rosso fiamma e una tipa che sapeva il fatto suo. «Hermione è spaventata»-ridacchiò.
«Spaventata?» -Harry la guardò perplesso.
«Si, spaventata» - Hermione picchiettò le dita sul tavolo.

Ma fu in quel momento. In quell’istante che lo sentii.
Sentii il mio lupo rossiccio e il suo calore inondarmi il cuore. Lo sentii vicino – anche solo con una parola – nonostante la piccola lontananza.
“Nessie?” richiamò la mia attenzione, quasi con un sussurro, che solo qualcuno della mia specie avrebbe potuto sentire.
“Mmm?” sibilai, girandomi ed incrociando i miei occhi ai suoi.
Cioccolato con nocciola.
“Ricorda: Uniti..
“..come il sole e la luna.” Pronunciammo all’uniscono, lasciando che l’uno si perdesse nel silenzio dell’altro.

- In piazza non mi sembravi così taciturna…che c’è? Hai perso la lingua? – chiese sarcasticamente lui per stuzzicarla.
La rossa strinse i pugni, racimolando quel poco coraggio che mano a mano stava ritornando, facendole tornare anche l’utilizzo del corpo e della parola.
- La mia lingua non è affar tuo! – sibilò lei alzando gli occhi verso quelli quasi cerulei dell’uomo.
Questo si avvicinò ancora di più con un sorriso malefico ad incurvargli le labbra mentre ciocche castane di capelli gli ricadevano sulla fronte quando lui, chinandosi su di lei, le prese il mento fra il pollice e l’indice.
- Non precludiamoci certe possibilità! - soffiò in modo sensuale.
{Dal primo capitolo}

Dodici ragazzi, tutti dotati di poteri magici, alle prese con la loro vita di tutti i giorni....tra incantesimi, amori,tradimenti,bugie e una strana creatura che sembra essere uscita dai loro peggiori incubi.

I Nag'Iss sono un popolo che vive nei territori dell'estremo Nord, un luogo freddo e inospitale dove l'inverno dura per otto lune all'anno. Per molti secoli hanno vissuto liberi in questi territori ma Leonard Mac Row, giovane re desideroso di imprimere il suo nome nella storia, è deciso a sottometterli.
Non solo, al fine di ottenere l'appoggio della fazione religiosa più importante del regno è sua intenzione abolire la religione dei Nag'Iss e a distruggerne i luoghi sacri.
Le faiollum sacerdotesse del culto del “sentiero della foresta” sono intenzionate a fermare questo scempio, saranno loro a guidare la resistenza del loro popolo.
Ram'Ja è una giovane ragazza che è diventata faiollum poco prima dello scoppio delle ostilità ma nessuno immagina quanto il suo contributo sarà fondamentale, nemmeno lei stessa, così come ignora il prezzo che dovrà pagare...

"Ma tu sei,un,no,non è possibile."
"Invece si."