Se Vector non fosse cambiato e se Dumon fosse più fragile di quanto sembri? Se Shark fosse l'unico ad accorgersi di quel dolore che affligge il suo amico ma non fosse in grado di aiutarlo?
Ma soprattutto, se Dumon non volesse farsi aiutare perché crede che ciò che Vector gli fa se lo meriti?

La verità era un’altra e forse lo stesso Castiel l’aveva già capita da tempo.
Partecipa all'undicesima edizione del p0rnfest

“YoonGi osservava dalle tribune dell’edificio il suo ragazzo mentre lui continuava, imperterrito, a percorrere metri su metri a stile libero. Il mento appoggiato al palmo della mano, un libro sulle ginocchia portato con l’idea di non perdere ore di possibile studio, ora manteneva gli occhi fissi sul corpo tonico del suo fidanzato.
[…]
Avevano un conto in sospeso ora, dopo quelle due ore di tortura psicologica per il maggiore. Si mise il lecca-lecca in bocca, mugugnando infastidito.
«Stupido Hoseok. Adesso te la faccio vedere io.» “
Dove HoSeok e YoonGi, fidanzati, si divertono molto a stuzzicarsi a vicenda.

Elsa è da sola nel suo castello di ghiaccio. Jack è stato solo per tutta la vita, da quando se lo ricorda. Queste due anime sole s'incontreranno e forse non saranno più così sole.

"Quanto mi credi stupido?" chiese Batman, visibilmente irritato.
"Su una scala da Harley a Poison Ivy sei a metà, stron-" Joker non riuscì nemmeno a terminare la frase; il pugno di Batman arrivò inaspettato come la guardia di finanza. La forza del colpo fece cadere Joker a terra, nella pozzanghera di fango formatasi poco prima a causa della pioggia.
"Sai quanto cazzo l'ho pagato questo completo?!" "No, quanto?" "Veramente nulla, l'ho rubato. Però sai, lo sforzo è stato disumano: raggiungi il negozio in piena notte, cerca di entrare senza far scattare l'allarme, scegli un completo, prova il completo, trova delle scarpe abbinate..." "Joker, taci."

"Non sai quanto mi consoli.
Sapere che basti uno sguardo.
Sapere che basti un sorriso.
Sapere che basti una carezza.
Per farti capire tutto."
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Una lettera d'amore custodita in una manciata di secondi;
i sentimenti di Jimin per Hoseok.
[JiHope]

La prima volta fu un incidente. La seconda furono costretti. La terza avvenne, ma non proprio. La quarta fu una sorpresa, ma non veramente. La quinta fu un andare oltre. La sesta l'inizio di molto altro.

Avevo solo 6 anni quando lui mi rapì.
Aveva ucciso i miei genitori e per quello lo odiavo.
Ma pur troppo col tempo sono finta .. Ad amarlo

[Personaggi lievemente OOC][Quando la musica rispecchia ciò che proviamo]
Raccolta di song-fic, ognuna incentrata su di una coppia, dedicata a mia sorella Shine.
Non linciatemi se alcune coppie sono fuori dal normale.

Dal capitolo:
- Ricordami di non aprire più la porta solo con un asciugamano legato alla vita… non puoi mai sapere che pervertito incontrerai- continuò.
- Scherzi? Se lo faccio non avrò più una scusa per scoparti- rispose Malfoy ghignando.
- sempre la solita serpe… peccato che ti ami proprio per questo – disse Harry suggellando la dichiarazione d’amore con un bacio.
se i ho interessato... LEGGETE e lasciate un commento bello o brutti li accetto tutti!!

-Claude!...CLAUDE!!!- la voce del conte Alois Trancy riecheggiava nei corridoi vuoti di villa Phantomive. Sembrava che nessun essere umano mettesse piede in quel castello da giorni… e questo era vero, anche se Ciel Phantomive sedeva comodamente il salotto a leggere un libro...
[...]
- Ma… - continuò Alois – …perché sei diventato così? -
-Ne parliamo dopo – disse Ciel e si avvicinò lentamente al letto

-CIEL?!?!?- La voce di Alois non era più dolce e suadente come prima, ma stridula e rabbiosa -Claude....- i suoi occhi si riempirono di lacrime di fronte al viso impassibile del Maggiordomo -VATTENE!! VATTENE VIA!-
-IL TUO CLAUDE!?!?- Ringhiò Ciel tirandogli uno schiaffo - non aveva il minimo rispetto per te il tuo Claude!-
Alois restò perplesso, i suoi occhi si persero in quelli di Ciel

Claude non si è reso conto di come sia importante per il suo signore che ha scaricato su di lui tutti i suoi affetti e le sue fantasie. Alois vuole a tutti i costi essere amato e ammirato dal suo servo e decide di farsi avanti nel momento sbagliato. Chissà se il gesto di ira del suo signore lo farà capire al nostro pensieroso diavolo di quanto sia fondamentale per il viziato conte Trancy?...

"Li riconoscerei tra mille, i suoi occhi." / "Non volevo dimenticarmi di te..." "Lo so, piccolino, lo so."