Tutti quanti sognamo di volare...nel cielo più lontano e irraggiungibile...liberi, felici, invincibili. Passiamo la nostra vita ad osservare il volo degli altri uccellli nel tentativo di apprendere da loro come poter muovere le nostre ali... A volte sembra compiersi il miracolo, e le nostre piccole alette cominciano a dar segno di vita...noi allora ci gettiamo felicemente nella mischia, finalmente soddisfatti per aver infine conquistato il cielo. Non ci accorgiamo, però, che quel piccolo pezzetto di cielo di cui ora siamo padroni è sormontato da un tetto... Un tetto invisibile ai nostri occhi affinchè a noi sia concessa l'illusione di sentirci realmente liberi... Beh, il tetto esiste...anche se non lo vogliamo vedere. E questo tetto fa da coperchio alla scatola entro cui noi andiamo allegramente sopravvivendo... Noi, troppo accecati dal cielo fittizio che ci sovrasta, non percepiamo le pareti della gabbia... Però...c'è sempre una finestra aperta per chi si attenta ad abbassare lo sguardo dal cielo alla terra... Solo cambiando prospettiva apparirà la finestra... SOLO abbassando il nostro sguardo, dal fuori al dentro, dall'alto al basso, saremo in grado di scorgerla. Solo guardando a fondo nel nero troveremo la vera luce. Quel nero siamo noi...il nostro cuore che solo può liberarci veramente dalla gabbia e donarci le ali.