Sansa è prigioniera ad Approdo del Re, è vittima delle vessazioni dei Lannister; vorrebbe fuggire, ma non sa come: l'occasione le si presenta quando Stannis Baratheon attacca Approdo del Re e il Mastino la aiuta a fuggire...
STORIA CHE SI COLLOCA NELLA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE TV.
TUTTAVIA NEI PRIMI DUE CAPITOLI, CITO DEI PERIODI TRATTI DAI LIBRI.
VI SEGNALO CHE USERO' UN LINGUAGGIO MOLTO COLORITO E CI SARÀ QUALCHE DESCRIZIONE CHE POTREBBE DAR FASTIDIO.

La storia parte subito dopo la battaglia contro il Night King (episodio 8X04).
Dal primo capitolo:"Sandor Clegane pensava veramente che quella potesse essere la sua ultima battaglia e che nessuno di loro sarebbe sopravvissuto, invece, contro ogni previsione, adesso sedeva insieme agli altri nella grande sala dei banchetti di Winterfell con il calice ricolmo sino all’orlo di vino, un pasto caldo nello stomaco e il cuore che ancora gli batteva nel petto".
Sansa e il Mastino alle prese con piccoli problemi di cuore!

[Dal testo]
«Tu credi che sia amore uccidere un innocente per i propri desideri egoistici? Quando avrai capito cosa significa davvero amare ed essere amati, se questa rosa non avrà ancora perso tutti i suoi petali, tu e il tuo popolo vivrete. Il tempo scorre, maestà. Scorre più in fretta di quanto vorremmo.»
Jaime/Brienne. Beauty&theBeast!AU
“Questa storia partecipa alla Fables Challenge indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp”

Re Brandon Stark veglia sui Sei Regni, la Mano del Re li governa e osserva la neve... mentre un rosso di vino e sangue lo tormenta, ricordi e dolori che si affacciano al ricominciare di una vita inaspettata.

Sansa/Sandor
La vicenda si svolge dopo la fuga di Sansa da Approdo del Re e la sconfitta dei Bolton, ma i reali svolgimenti non coincidono con la piega che prenderà questa storia, quindi vi prego di leggerla come se fosse totalmente distaccata dai libri e dalla serie Tv

Dal testo:
"Nelle ampie terrazze di Grande Inverno Brienne aveva trovato il suo posto nel mondo, ferma a riflettere e a calcolare il tempo che ancora le rimaneva.
Brienne "della fottuta Tarth" come spesso amava apostrofarla il Mastino aveva deciso semplicemente di seguire quel giuramento fatto anni prima all'ormai defunta Catelyn Stark, come un vero cavaliere, l'unica ancora rimasta, forse[...]"

AU | Jaime è una sta del cinema, Cercei non è presente, Brienne è una dottoressa che si scontra con l'attore.
Dal testo:
Era inebriante scoprire l'odore ed il sapore di Jaime, amplificato poi dal buio delle palpebre e dall'intima vicinanza di un bacio. I fianchi di Brienne aderivano perfettamente a quelli di lui. La mano di Jaime dietro la sua testa la teneva stretta a lui, comunicando urgenza ed un desiderio che stava cercando di reprimere, forse a causa del contesto in cui si trovavano. Brienne si appese al braccio di lui, strinse forte fino al polso e gli bloccò la mano: amava quella presa più che il bacio in sé.
"Vuoi andartene?" chiese ad un certo punto lui, staccandosi appena dalle sue labbra e non potendo fare a meno di notare l'alone di rossetto che per quella sera si era messa per piacergli. Sorrise all'idea di quella donna un po' ragazzina che cercava di corteggiarlo in quel modo così innocente.

|What if? Jaime/Brienne| Post Ottava Stagione|
Dal primo capitolo:
“Lasciò che i battiti del petto si confondessero in quella quiete, con la voce del mare in lontananza; la mente volta a scacciare quei brandelli di passato che a volte, ancora tornavano in vita. Ombre oscure che inseguivano ogni suo passo e respiro, e poi, si ritraevano sole e miserabili nell’oblio, cacciate a forza, a mani nude, senza armi né armature. Nient’altro che spettri di cenere e sangue, che avevano voce e un volto e un nome. Jaime. Il mio nome è Jaime. Li aveva combattuti a lungo ad Approdo del Re, tra le mura e le macerie della Fortezza Rossa, tra i ruvidi fogli del Libro Bianco e le spoglie dei corpi carbonizzati. Li aveva lasciati indietro, senza più voltarsi, incapace di sostenere quell’eterna lotta solitaria e interiore […] E tra le fiamme di quel tormento, Brienne si era ridestata: pallida, viva e imperfetta e aveva continuato a camminare, sorretta dalla proprie gambe."

{SanSan}
Post!SevenSeason
Sansa Stark e Sandor Clegane, per loro grande sorpresa, si ritrovano dopo molti anni a Grande Inverno, a incombere su di loro la guerra contro gli Estranei. 
L'esercito dei non-morti, però, non è l'unico nemico per i due protagonisti, i quali dovranno fare i conti con vecchi scheletri nell'armadio, paure e desideri più nascosti. 
Ma più di ogni altra cosa, dovranno rispondere a un sentimento fin troppo bruciante per entrambi.
 

Coppia Sansa/Sandor. Ambientata dopo l'incoronazione di Bran. Il Mastino non è morto combattendo contro suo fratello ed alloggia a Grande Inverno, dove Sansa è stata proclamata regina e siede in solitudine sul trono. Un giorno muove una richiesta particolare all'uomo che stravolgerà i suoi pensieri.

Quando Arthur Pendragon, Alpha ereditario del Regno di Camelot, partito alla ricerca del suo vero Omega per la vita, mai in vita sua aveva immaginato di trovarlo, fu come se in un secondo il mondo si fosse fermato su loro due, occhi contro occhi, profumo contro profumo, istinto contro istinto, tutto ciò alimentava quel desiderio che provava in maniera impellente per Merlin, l’Omega più bello sul quale i suoi occhi si fossero mai soffermati. Cosa succede quando due mondi così diversi ma allo stesso tempo così predestinati collidono?
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Dal capitolo 9, “I’m Here Now”:
Non appena Arthur entrò nella sua camera, fu colpito dall'odore disgustosamente dolce del sangue di Merlin. Si precipitò dentro e trovò l'Omega steso per terra, sembrava essere stato malmenato e sanguinava. Andò velocemente verso l'Omega e si inginocchiò affianco al corpo ferito del suo compagno. Accarezzò gentilmente il suo collo, provando a sentire se c'era polso e fu leggermente sollevato nel sapere che c'era battito. Arthur sapeva che Merlin aveva bisogno urgente d'aiuto e sollevò gentilmente il suo Omega infortunato tra le braccia. Avrebbe potuto occuparsi di chi lo aveva malmenato in un secondo momento...

Notte insonne per Sandor Clegane, l'ennesima.
//Dal testo:
"Svoltò l’ultimo angolo con una paura tale da temere di perdere infiniti battiti.
Imprecando e urlando così forte da destare probabilmente tutto il castello e anche Città dell’Inverno, chiamò i fottuti servi e si precipitò all’interno delle cucine.
La scena che gli si presentò davanti non fece che allarmarlo ulteriormente, se possibile.
La sua bambina era lì, nella sua veste da notte e i riccioli rossi tutti scompigliati, accasciata sul pavimento a piangere e gridare senza sosta.
«SANSAN»

[vicende ambientate dopo la 8x04]
Come avrebbe mai potuto l’uomo più desiderabile dei Sette Regni innamorarsi di una donna che lui stesso aveva nominato “Cavaliere”? Era tutto fin troppo chiaro. Come aveva potuto non rendersene conto prima? Ora le restava solo quel cuscino umido delle sue stesse lacrime. Ma lei era Brienne di Tarth, cavaliere dei Sette Regni, e i cavalieri non piangono mai.
Non sapeva se avrebbe mai potuto far ritorno a Grande Inverno, tuttavia una cosa era chiara: avrebbe fatto ciò che andava fatto, dopo tanto tempo, e forse finalmente tutti avrebbero smesso per sempre di considerarlo un uomo senza onore, avrebbero smesso di vedere in lui unicamente lo ‘Sterminatore di re’. Forse anche Brienne avrebbe capito.

Coppia: Sansan
Inizio ottava stagione di Il trono di Spade. Jon Snow e Daenerys Targaryen arrivano a Grande Inverno, ma non sono soli. Sansa Stark, pronta ad accoglierli, ritroverà Sandor Clegane. Cosa succederà tra i due? 
Questa Fanfiction l'ho sviluppata come una serie di brevi momenti...dedicati alla coppia SanSan.

Sandor, dopo che Sansa si è rifiutata di fuggire con lui, ha deciso di rimanere ad Approdo del Re. Il re Joffrey, però, ha in serbo per la ragazza l'ennesimo tormento. Sansa dovrà sposare il Mastino.
Ma lei ne sarà davvero così dispiaciuta?
Questa è una fanfiction. I personaggi non mi appartengono. Tutti i diritti sono dell'autore dell'opera originale.