"Ti amo."
"Io no, sparisci." Mi disse rivolgendomi le spalle.
Le lacrime mi rigavano il viso mentre lo guardavo in ginocchio ferita e con il cuore a pezzi.
"Room." "Shambles."
PS.Ciao ragazzi, volevo dirvi che non cancellerò la storia semplicemente la modificherò, revisionando molte cose. La trama principale non cambierà, sarà solo diversa la scrittura con qualche aggiunta in più. Godetevi intanto i nuovi capitoli.

"-E' l'ultimo tiro.-
-Allora vedi di non sbagliare.-
Sakura consumò la sigaretta, chiuse gli occhi sporgendosi in avanti per annullare le distanze tra i loro visi e posare la bocca su quella del ragazzo: vi soffiò dentro il fumo e sensualmente introdusse la lingua.
Per un po' lui la lasciò fare: avere su di sé una ragazza così bella che prendeva l'iniziativa lo stuzzicava parecchio.
-Andiamo dentro?- il suo invito, modulato da quella sua voce calda e suadente, la fece impazzire."
Sakura ha 18 anni ed un carattere irrequieto per gli standard imposti dalla società. Trasferitasi in un nuovo quartiere avrà modo di conoscere alcuni ragazzi che, in modalità e tempi differenti, la accompagneranno nella ricerca del piacere, della scoperta e infine anche di se stessa. L’amore però può cambiare ogni cosa e ogni persona. E gli intrighi, quelli sono sempre dietro l’angolo.
Voluptas.
Inventum.
Delirium.
Pairing [SasoSaku] [DeidaraSaku] [HidanSaku] [ItaSaku] - [più avanti sarà presente la coppia SasuSaku]

Esistono vari modi di innamorarsi, ma non ne esiste uno giusto o uno sbagliato.
Cosa succederebbe però se, durante una festa in maschera, un avvenente ragazzo dagli strani capelli verdi ti salvasse da una situazione scomoda, invitandoti a ballare e tu fossi non un'adorabile e attraente fanciulla come lui crede, ma un ragazzo in incognito per svolgere un'importante missione insieme a un tuo amico?
Può l'amore nascere tra due sconosciuti per merito della scintilla scoccata durante un malinteso?

Così sciocco e puerile, eppure sempre convinto di poter vincere. A volte si trovava a pensare che quell'idiota avrebbe potuto addirittura fargli tenerezza, se ci fosse stato spazio per quel genere di sensazione in lui.
[Generale Hux/Kylo Ren]

Sabo e Kohala si conoscono da una vita, ma l'ennesima missione in cui finiranno per mettersi nei pasticci sarà l'occasione per loro per mettere finalmente le cose in chiaro tra sentimenti che da troppo tempo nascondono nel proprio cuore...complici un lumatrasmittente, una imprevista nuotata nell'oceano e un simbolo capace di rievocare vecchi ricordi.
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Dal testo:
“Ho sempre trovato bizzarro il simbolo degli schiavi. Un cerchio con tre spicchi in alto e uno in basso. Per quanto ci pensi non riesco davvero a trovarci un senso…Decisamente, meglio un sole”
Improvvisamente, si trovò a sussultare. Kohala non si era aspettata di sentire le mani di Sabo sfiorarle il simbolo. Onestamente, Sabo non si aspettava di evitare una colossale sberla per avere osato così tanto.
“No…non credo abbia un senso – la sua voce era baritonale, il viso rabbuiato – come non ha senso la schiavitù e la totalità delle porcate che combinano i potenti di questo pianeta…”