Hyoga si ritrova davanti alla Casa che, al Santuario, meno si sente in grado di affrontare. E non per viltà: ben pochi in verità sarebbero davvero sicuri di voler conoscere il ragazzo di Ikki di Phoenix. Specie quando con Ikki di Phoenix hai una qualsiasi questione in sospeso.
{ Hyoga/Shun, Shaka/Ikki and Milo/Camus implied }

Dégel va sempre più convincendosi che, più che il cuore, il vero problema del Cavaliere dell'Ottava sia la testa.
[DégelxCardia]

[FrUK - Francia/Inghilterra] Si strinse le gambe al petto nel vano tentativo di trattenere il calore nel suo corpo.
Inutile. Quel gelo gli penetrava, infimo, nelle ossa senza alcuna pietà. Lento come un veleno e pungente come un ago, inarrestabile.

{Spagna/Sud Italia} A quella vista, Antonio venne colto da un brivido e si ritrovò ad allungare la mano su Lovino - forse non era una buona idea quella di osservarlo: Spagna non era tipo da guardare senza toccare.

Milo, cavaliere di Scorpio, ne aveva viste tante nel corso dei suoi anni di combattimento.
{WHAT IF: post-Hades con presenza di cavalieri vivi e vegeti, yay!}

Una coppia.
50 frasi.
Così tante cose da dire, e così poco tempo per farlo...!

-Come ti chiami?-
-Non mi chiamo.-
-Come sarebbe a dire “Non mi chiamo”?- chiese Aphrodite accigliato.
-Vuol dire che ho un nome idiota e ne sto cercando uno nuovo!- rispose il bambino con aria battagliera.
[...]
-Mi chiamavano Angelo- borbottò infine il bambino che ormai aveva un nome.
-E che c'è di così terribile?- domandò Aphrodite alzando un sopracciglio.
-E' stupido! Non ha senso! Io non sono un angelo, io sono un cavaliere!-
-E io non sono una dea- rispose Aphrodite flemmatico.

Tutti noi conosciamo il Cavaliere Aphrodite, ma chi era prima di diventare uno dei difensori di Atena? Come sarà stata la sua infanzia?
L'inizio nasce dalla mia personale curiosità, poi spero di proseguire narrando anche della sua vita da Saint, scavando dentro di lui, sbirciando nel suo cuore. E' una fanfic sperimentale, ho in mente di variare abbastanza lo stile e i contenuti a seconda dei capitoli. Il rating potrebbe salire (non credo, ma avverto, non si sa mai...)

Quando la restituzione di un paio di boxer diventa una questione di principio. Quando il furto dei sopracitati boxer diventa solo una scusa per attirare il proprio partner nella tana del lupo.

Camus strinse le labbra. Milo non l’avrebbe sorpreso. Raccolse il cosmo tra le dita intrecciate e si preparò ad abbassare le braccia. Fu in quel momento che Scorpio scattò in avanti. Un attacco frontale che Camus in un’altra occasione – ma anche in quella, sebbene si trattasse di una sfida giocosa e nient’altro – avrebbe giudicato incosciente.

Quando una frase ha più di un significato, e un bambino non capisce...