Jacques ladro provetto, dalla parlantina facile e da un infantile senso dell'umorismo si diletta in furti e scorribande nella città di Ailouroil le cui fogne sono la casa della più grande gilda dei ladri dell'intero globo. Ben presto però Jacques e l'intera gilda incappano in qualcosa di molto più grosso di loro.

Un prologo, interludi, movimenti e un epilogo. Siamo ad Ecbàtana, in Persia, nel 324 a.C. – Efestione, sul letto di morte, ci racconta in prima persona il dramma di attendere il compagno della sua anima. Alessandro sta giungendo da Babilonia, ma nell’attesa i minuti che gli restano sembrano lunghi come ore, sebbene gliene rimangano pochi. È così che si aggrappa caparbiamente alla vita, immergendosi nella lotta come ha fatto durante l’intero corso della sua esistenza, scorrendo in rassegna gli avvenimenti che l’hanno portato fino a quel momento…per valutarli alla luce del più sincero dei modi: l’ultimo respiro. Dalla prima persona dell’interludio si passerà, in un costante intrecciarsi, alla terza persona dei movimenti, dove si delineeranno, attraverso dei flashback, la figura di Alessandro e i motivi della nascita di un rapporto così saldo, a partire dal primo incontro tra i due, avvenuto durante l’infanzia. Una storia che narra di un sogno di gloria, su uno sfondo di guerra e di sangue, retto da un’amicizia che trova la sua vera dimensione nell’amore…un sentimento e un'impresa racchiusi nella definizione di "un’anima in due corpi".

-Kunimi, mangiami. Divorami.- disse in preda alla lussuria, mentre l'altro col pollice andava a pulirsi un rivolo di sangue da quella bocca, che ne era intrinseca.
[...]
-Allora prendimi.- gli morse il labbro inferiore e glielo strappò, ingoiandolo e poi leccando il sangue grondante che iniziò a stillare dall'amputazione.
La sua lingua incontrò quella del più grande e iniziarono a danzare dolci, rincorrendosi e poi violente come la guerra.
-Dovrai aspettare ancora un po'... Ken- ghignò
Attenzione: storia con scena di sesso particolarmente violenta

- Non avrei dovuto cercarti, mai.
- Continui a farlo da quattro anni, non mentire.
- No Harry, io sto cercando di ritrovare me stesso da quattro anni. Un me stesso che ho iniziato a perdere quella maledetta sera di pioggia, quando ho seguito i tuoi stupidi giochi in quella macchina. Quando ho sniffato per la prima volta. Quando sono entrato nel tuo mondo.
- Hai fatto del mio mondo il tuo mondo, e non puoi farne una colpa a senso unico. Sappiamo entrambi che il tuo posto è uno solo.
E non è lontano da me.

QUESTA STORIA è MOMENTANEAMENTE SOSPESA
La cosa più triste della sua situazione è che era tutta colpa sua, e di nessun'altro. I polsi gli dolevano, anche se il sangue si era seccato in strisce scrostate sugli avambracci, i segni ironicamente simili a tracce lasciate da lacrime.
ATTENZIONE il capitolo 3 contiene bondage

[ Clear/Aoba | Clear bad route ]
Da quando è rinchiuso lì, Aoba non riesce mai a contare più di tre. Uno, due, tre. Poi ricomincia da capo. Uno, due, tre.

L'unica cosa di cui potrete avere paura qui è l'uomo. L'uomo e la sua mente malvagia, ideatore di mille torture.
Siamo noi i veri mostri. E' inutile crearne altri.
Se avete il coraggio, entrate e leggete! Le emozioni sono più forti di denti aguzzi e sangue!

Ne sono certo, ora più che mai. Io amo quest'uomo.

"Come ci si sente quando senti la vita che pian piano ti scivola tra le dita?
Come ci si sente quando la linfa vitale sta abbandonando le tue spoglie membra?
Come ci si sente quando si è vuoti, ma vuoti dentro, nel cuore e nell'anima?
Come?" - Dal primo capitolo.
Frerard.

Un po’? Mi hai trascurato un po’?
Mi hai semplicemente ignorato per un mese,ma niente di che.
Tanto,chi sono io per meritarmi la tua attenzione? Chi sono io? Nessuno,vero?
-Non fa niente. Va tutto bene. Davvero,sto bene. Puoi andare- ribatto amareggiato. 
 
  Mi contraggo per non urlare, mentre sento il sangue colare copiosamente lungo la mia schiena.
Vengo sbattuto nuovamente contro il muro, e poi sento i passi di Paul e gli altri allontanarsi.
Apro gli occhi: il pezzo di vetro è proprio accanto a me, sporco di sangue, del MIO sangue ...
 
Due ragazzi di una cittadina sperduta del NJ, entrambi con i loro problemi, che si incontrano per caso e diventeranno l'uno la salvezza dell'altro.

[Psycho Pass - Asfalto Scarlatto - Capitolo I] Una comprensione, una conoscenza, che lo avrebbe indotto a sradicare la fonte di un tale decadimento. 

« Non sapevo nulla di quello strano ragazzo, se non che era bello, dannato e appena scappato da un ospedale psichiatrico... »
(Presenza di contenuti forti)
[MikexBillie][NuovoPGxBillie]

Senza darmi neanche il tempo di preparami psicologicamente a ciò che sarebbe accaduto di lì a poco Sam cominciò a perforare la ferita già di per sé aperta alla ricerca del proiettile.