Tutti noi sappiamo che queste due paroline - ti amo - sono tutto ciò che desideriamo sentire dalla persone che amiamo.
Quello che pochi sanno è che ci sono diversi significati dietro questa frase. A seconda delle circostanze, del tempo e della situazione queste due magiche paroline posso celare altri sentimenti, oltre quello dell'amore.
Ed ecco a voi dieci volte in cui i klaine si sono detti di amarsi, non solo per dichiarare il loro affetto, ma per esprimere delle sensazioni e delle emozioni che hanno vergogna di enunciare esplicitamente.
Dieci volte in cui si sono detti ti amo, dieci modi diversi di dirlo, dieci modi diversi di interpretarlo, dieci situazioni diverse. Ma sempre e solo loro, i soliti Kurt e Blaine.

Fermi un attimo, Blaine che legge vouge, Kurt che si specchia per un tempo infinito... al signor Anderson-Hummel questo sa tanto di déjà vu. Inevitabilmente gli scappa una risatina divertita che attira l'attenzione del più grande.
"Che c'è? Mi sta così male?" domanda agitato.
"No, no..." si affretta a spiegare il riccio "è che mi sembra di aver già vissuto questa scena. Tu che ti fai i complessi, io sul letto a leggere."
"Spiegati meglio, marito. Non ricordo nulla del genere." confessa pensieroso.
"Forse non te lo ricordi nemmeno, ma un anno fa o poco più avemmo una conversazione simile nel nostro appartamento di Bushwick. Pensavi che fossi diventato grasso." spiega Blaine piuttosto divertito.
Kurt è colto improvvisamente da un lampo di genio. "Ora ricordo! Non c'è nulla da ridere, ero a dir poco serio!" tuona girandosi verso il consorte.

"Amore? Che succede?" chiese preoccupato Blaine.
"Sono ingrassato. Sono grasso..." rispose con voce flebile passandosi le mani sulla pancia.
"Kurt?" mugolò perplesso il moro, come per dire 'sei pazzo o cosa? mi stai prendendo in giro?'.
"Non fare lo gnorri, sono sicuro che anche tu te ne sia accorto." piagniucolò l'altro.
Il riccio lo guardò sbigottito e un po' irritato ed era sicuro che Kurt avevo notato la sua espressione attravverso lo specchio, infatti si girò con un adorabile broncio, simile a quello dei bambini quando stanno per piangere.
'Vieni qui.' gli disse Blaine cordialmente picchiettando su un punto impreciso del letto vicino a lui.
Il ragazzo dagli occhi azzurri si mosse piano e gli si sedette vicino.

Era arrivato di corsa da scuola a casa di Kurt, aveva bussato insistentemente al campanello di casa Hummel-Hudson e adesso il suo ragazzo era davanti a lui. Ex, ex ragazzo. Non avrebbe mai imparato.
Si sentiva il cuore scoppiargli in testa, non sapeva se fosse perchè aveva corso per tutto quel tempo o perchè era semplicemente nervoso.
'Forza, entra. Non c'è nessuno a casa.' lo invitò Kurt.
Blaine entrò in quella casa così familiare e come se fosse un movimento abitudinario si andò a sedere sul divano cercando di distendersi un po'.
Il biondino si avvicinò lentamente a lui e gli chiese premuroso: 'Posso portarti un bicchiere d'acqua?'
'Perdonami.' disse all'improvviso.

Kurt affondò il cucchiaio nel barattolo di Nutella e pensò che solo a guardarla avrebbe preso cinque chili, mentre Blaine stava già affondando il suo terzo cucchiaio nel barattolo.

Kurt è molto preoccupato per la sua sensualità e non crede di essere abbastanza sexy per il suo Blaine. Blaine così decide di aiutarlo facendo un piccolo giochino...

Lo so che sono in ritardo, ma dovevo partecipare anche io alla Klaine week.
Klaine in a week. Non so precisamente cosa significhi, ma okay,mi piaceva come suonava.
Che dire, dopo secoli sono tornata a scrivere.
A chi piace come scrivo, leggete. Per chi non avesse mai letto una mia storia, se vi va 'c'è sempre una prima volta'.

Blaine e Kurt erano sdraiati nudi sul letto del moro, tutti i loro vestiti sparsi per la stanza e con il letto in evidente disordine. “Kurt mi hai sporcato tutto, e hai sporcato anche il mio lenzuolo” disse ironicamente il riccio, “Mi dispiace, ma non ho fatto tutto da solo! Guarda come sono conciato io!” rispose il ragazzo color bianco latte, per poi sdraiarsi sul petto dell’altro ragazzo. “Sei ancora geloso adesso?!”ridacchiò Anderson, “Credo che adesso Sebastian dovrebbe essere quello geloso…” sentenziò Kurt alzando lo sguardo verso il suo ragazzo. “Sai una cosa Kurt, il fatto che tu sia geloso di me mi fa letteralmente impazzire! Significa che in fondo ti piaccio sul serio!” disse Blaine per poi scoppiare a ridere, “Il fatto che tu l’abbia capito solo adesso mi deprime perché significa che non te lo dimostro abbastanza!” ro

La mia primissima storia pubblicata su questo sito...Blaine che dice a Kurt di andare al McKinley c'è solo un piccolo particolare che la scena è completamente inventata da me XD Buona lettura!