Dimostrazione pratica dell'uso degli incantesimi insegnati dal professor Vitius. Un bel ripasso generale prima dell'uscita del settimo e ultimo (sigh!) libro.

La signora Weasley li chiamava “attacchi di broncio”.
Sirius sembrava sentirsi oltremodo infastidito da quella definizione, ma forse non avrebbe potuto essercene una più calzante: semplicemente, si alzava al mattino presto, quando già si percepivano i rumori di qualcuno che trafficava giù in cucina, si raccoglieva silenziosamente per qualche secondo - giusto il tempo di realizzare dove si trovava, che cosa ci faceva lì e quale preoccupazione l’avesse tormentato per tutta la notte togliendogli il sonno – e, una volta che gli era tutto chiaro, decideva che per il resto della giornata il suo umore non avrebbe potuto fare a meno di essere pessimo.

[Serie di Oneshot basate sulla LJ Community 52Flavours]
34. The imperious Life. || “31 Dicembre: è finito un altro anno, e siamo ancora rintanate sotto le coperte. Fuori c’è bel tempo anche se fa freddo, ed i fuochi d’artificio erano bellissimi! Proprio come l’anno scorso! Ino-chan mi ha regalato un nuovo nastro. Anche questo è rosso, ma è di seta. E’ luccicosissimo! Saremo amiche per sempre, vero, Ino-chan? - Certo che sì, sceeema! Non ti eccitare per così poco!” [Ino e Sakura. Missing Moment. Malinconico.]
19. Another grey day in the deep blue world.|| Perchè a volte svegliarsi il giorno dell'anniversario della morte di tutta la tua famiglia con un lancinante crampo al polpaccio, scoprire l'ennesima nuova ragnatela sul soffitto e concludere in bellezza passando l'intera giornata in balia di un singhiozzo così poco... Uchiha, darebbe a chiunque il diritto di sentirsi un po' più emo ed inclini al suicidio del solito. (s)Fortunatamente, gli amici servono anche a questo. [Team Seven.] [PostHaku, preOrochimaru] [Amicizia.]

Sirius/Lupin. Tonks POV. “Come aveva potuto considerare Remus, il *suo* Remus, quasi come un marito? Quando era stato chiarissimo, anche troppo, fin dall’inizio, a chi apparteneva realmente?” Esplicito, ma non troppo.

Da quando Riku Natsume è entrato nella sua vita, per Sora non c'è più un momento di pace. Mentre Kairi cerca di capire qualcosa del nuovo arrivato, Naminé cerca di sopportare una cotta e una situazione sociale sempre peggiori, e Roxas cerca di convincere sé stesso che la sua non-relazione con l'essere più sexy e più sbagliato possibile di tutta la scuola non significhi niente, Sora cerca di stare dietro a tutto e di realizzare il suo piano geniale: diventare amico di Riku. E Riku? Che cosa cerca in realtà, Riku?

No, non posso farlo.
Se lo incontrassi di nuovo tradirei la mia nazione, il mio villaggio, il mio clan, i miei amici, il mio sensei, il mio cane, il mio gatto, il mio pesce rosso e il fruttivendolo all’angolo tra piazza Statuto e via Piave.
Sento la coscienza sporca come i calzini dell’autrice, nera come un pezzo di carbone nero, abbandonato in solitudine in una stanza nera e dalla cui nera finestra filtra la nera luce di una notte nera e senza stelle.
O forse ci sono, ma sono nere anch’esse.
Paring: Itachi/QualsiasiAltroPersonaggioFemminile
Ogni riferimento a persone, FF preesistenti o fatti realmente accaduti è [o no?] puramente casuale.

[ATTENZIONE SPOILER: spoiler sui nomi dei membri dell'Akatsuki. Meno l'identità di Tobi inventata da me.]
Una mini fiction composta da due one-shot, una dal punto di vista di Sasuke e una da quello di Itachi. Due fratelli normali nel nostro mondo, uno un pò stressato, se non isterico, l'altro che pensa solo a divertirsi e tormentare il minore.
Cap1: La vita secondo Sasuke.
"Anche perché stanotte, non appena Itachi si addormenterà pesantemente per via dell’alcol che di certo manderà giù, entrerò in camera sua con delle simpatiche forbici e reciderò la sua amata coda.
D’ora in poi io sarò il vendicatore.
Io Sasuke Uchiha, sedici anni, studente, fidanzato, non emo, sereno, sono il vendicatore." [SasuSaku, più o meno]
Cap2: La vita secondo Itachi.
"-Su, andiamo.-
Mi alzo in piedi. Sasori è il primo a chiedere, povero sprovveduto:
-Dove vuoi andare Itachi?-
-A spiare!-
Ma sono scemi o cosa? È mio diritto e dovere spiare! Sono il fratellone o no?" [leggerissimo accenno forse alle Ita/Dei ma a libera interpretazione, leggere le note iniziali del capitolo per comprendere]

Ciao a tutti, questa è la mia prima fic su Bleach vede come protagonista una coppia yaoi. E' una yaoi incentrata sul rapporto tra Renji e Ichigo, sulla scelta se vivere a pieno il loro amore o fingere che non esista questo sentimento. Enjoi ^-^

Voldemort è di nuovo una minaccia concreta adesso, senza possibilità di fuga. Una minaccia che sta per abbattersi sulle loro vite di nuovo. E le sconvolgerà, di nuovo. E le distruggerà, di nuovo. E, soprattutto, rivedrà Sirius. Pochi momenti ancora e lo rivedrà. Un anno di quasi completo silenzio e, ora, solo pochi minuti a separarli.
[Seguito di "Sing For Absolution"]

Fanfic scritta per il concorso del sito boy-toy.org ed arrivata *si inginocchia e ringrazia* al secondo posto (grazie grazie grazie ancora *_*) scritta dal punto di vista di Remus in una notte senza luna a Grimmauld Place ^_^

Alla fine del quarto libro, Silente manda Sirius a nascondersi per qualche tempo da Remus.
Ma Remus è stato consultato in merito?
Rating solo per sicurezza.
Non contiene spoiler dal settimo libro.

Mentre stavi pensando al modo in cui pronuncio la parola veleno, ti sei reso conto del fatto che stavi abbracciando un cuscino e ti sei sconvolto.

James serrò le labbra, folgorandolo con lo sguardo.
“Sai –scandì lentamente, indignato- sono sorpreso. Ti credevo diverso. E invece, sei esattamente come loro. Sei solo un Black, è questa la verità. Sei il piccolo principe di Grimmauld Place, ma a me non interessa. Ho solo una cosa da dirti: sta’ lontano da noi. Sta’ lontano da Remus!” concluse con ira, prima di voltarsi e uscire, a pugni serrati.
[COMPLETA]

Harry impedisce involontariamente a Ron di presentasi al suo primo appuntamento con Hermione e questi per vendicarsi obbliga il moro a fare una cosa molto brutta che coinvolge un biondo Serpeverde...

Bookman non ha bisogno di un cuore.
[Ma ce l’ha.
Tutti gli esseri umani hanno un cuore, purtroppo.
Il tuo cuore farà bene ad essere di ghiaccio e pietra, moccioso.]
...Quand'è che ho superato quella linea tra finzione e realtà?
[Ovviamente, Lavi-centric.]