[Thor/Loki | Post "The Avengers"]
Sapeva che il suo ritorno ad Asgard non sarebbe stato accolto da trionfanti squilli di tromba e dalle ovazioni del popolo, quindi quando vi rimise piede non si stupì più di tanto dinnanzi alla silenziosa quiete di Asgard. Ciò che però non sopportava, erano quelle umilianti catene - inibitrici dei suoi poteri - che lo rendevano prigioniero nella sua stessa dimora... sempre se poteva ancora considerarla tale.

Fiction molto dura, ambientata nel mondo dei saiyan, una What if in cui Freezer non ha distrutto il loro pianeta. Se cercate una storia d’amore dolce e delicata allora girate pagina, perché qui le lacrime sono più numerose dei “ti amo” e i baci sanno di sangue.“Era un rischio, lei lo sapeva fin dall'inizio. Ha giocato e ha perso. Ma non pensava che la sconfitta sarebbe stata così dolorosamente crudele. Abbassa lo sguardo, non riesce a sostenere quegli occhi neri che si stanno gustando la sua sofferenza con un sorriso di scherno. Si morde un labbro in profondità, sentendo nella sua bocca il sapore del sangue. Solo il giorno prima le cose erano ben diverse.”Storia riscritta, revisionata ed ampliata, con nuove scene e capitoli inediti.

Bacia quella bocca, immergendosi completamente nel suo sapore delicato, perdendosi nell’odore della sua pelle, e tutto diventa nuovamente Reid.

Merlino era come un liquore dolce ed estremamente alcoolico, così pregiato da valere tanto oro quanto ne pesava, che lo aveva reso dipendente fin dal primo assaggio, che aveva impregnato il suo corpo avvelenandolo. Un fuoco che ardeva senza bruciare, che lo aveva avvolto in un calore risanatore.
Il regno, la corona ed i suoi cavalieri, niente più aveva senso per lui. Quel ragazzino fragile dagli immensi occhi azzurri era diventato la cosa più importante per lui.

-.....si, me lo descriva.... -Alto....magro....capelli neri e lunghi....occhi castani..... -segni particolari? -...si, un neo sul mento, due piercing, uno sul sopracciglio destro e uno sulla lingua, e...ah, cinque tatuaggi.... -...bene...mi dica che tatuaggi aveva.... -Beh.....il simbolo della sua band dietro il collo, una stella sul bacino a destra, la parola "freiheit" e un 89 sull'avambraccio sinistro, il nome di suo fratello sulla caviglia e un paio di ali d'angelo sulla schiena..... -perfetto, le faremo sapere al più presto signora.... -Grazie mille, arrivederci..... ATTENZIONE:Rating cambiato per la presenza di scene violente e nei capitoli successivi di situazioni spinte

Questa storia è nata per caso, spinta soprattutto dalla mia grandissima ed insaziabile passione per il gruppo musicale The Cure. Mi sono permessa di prendere spunto dalla storia del gruppo, accumulata attraverso interviste, libri, biografie autorizzate etc., negli anni che vanno dal 1981 in poi, per narrare un po' gli avvenimenti dal punto di vista di Robert Smith, leader del gruppo, e Simon Gallup, bassista.
Diverse situazioni sono frutto della mia ( bacata ) immaginazione, però ho cercato e cerco, nei limiti, di dare una certa contestualizzazione al tutto.
DISCLAIMER : Con questo mio racconto, ovviamente scritto e pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo né diffamare né fornire una rappresentazione veritiera dei fatti accaduti, ma semplicemente rivedere il tutto secondo una mia particolare ( condivisibile o meno ) prospettiva.
Buona lettura ;_;

Per uno strano caso di sincronicità degli eventi Bill si trova a vivere una doppia vita in un universo parallelo dove vige uno stretto regime nazista e dove molte delle cose che per noi sono “normali” vengono considerate reati civili o crimini contro la società.

“Mamma, dov’è Tom?”
Sua madre lo guardò stranita e preoccupata.
“Tesoro, chi è Tom?”

Quasi ogni notte, in quasi ogni grande città, vengono consumati atti di violenza e abusi nei vicoli bui, poco lontano dal fervore dei centri animati. Un peccato di orgoglio costerà caro a Bill...

amore-odio. l'amore assoluto e totalizzante che spinge all'insania, ad un possesso che rasenta - ed oltrepassa - i confini della follia e della crudeltà.. (da Flora)

** Presa da un attacco acuto di nostalgia per quella che è stata la mia seconda storia seria che ho scritto (l'unica con Yukino), mi sono accorta che aveva parecchi errori, dovuti a distrazione più che altro. Così l'ho corretta e cambiato il carattere, che era davvero piccolo. Lascio sotto l'introduzione originale, di taaaaaanti anni fa.**
Questa storia è scritta da Yukino (Mikako quando è stata scritta ^__^'') e me (Parsifal) ai tempi che furono, circa otto anni fa. Parla di due ragazzi diversi fra loro che si incontrano in un gruppo di teatro scolastico e da lì ... bè, da lì parte tutto.
E' una storia d'amore molto intensa e sentimentale (noi siamo le più sentimentali autrici fra tutte, una dai personaggi complessati, l'altra con l'ottimismo e il romanticismo al posto del sangue ...), ma devo dire che è una storia speciale che ha fatto sognare chiunque l'abbia letta. Completa di tutto, dal sentimento all'humor, da un rating basso a uno alto!
Bè, non vi anticipo altro se non che in questa storia c'è anche Akane. Qua si chiama Charity!
Buona lettura!!