I lunghi e ondulati capelli castani le cadevano inizialmente sulle clavicole e poi scendevano verso la schiena. Gli occhi verdi scrutavano il corpo pallido riflesso nello specchio. Si trovava quasi attraente con quelle curve ben marcate dei fianchi e del seno, ma poi ricordò che quello non era altro che una conseguenza del mostro che era diventata.

ATTENZIONE - STORIA ATTUALMENTE SOSPESA.
Dal primo capitolo:
«Cheryl Helen Smith, hai esagerato!» disse Giselle, mia madre, dalla cucina mentre leggeva una nuova nota disciplinare sul mio diario scolastico. «Cosa ho fatto di male ora?» chiesi con innocenza, scendendo in cucina. «Hai usato un linguaggio scorretto in classe verso la tua professoressa di letteratura inglese e questa è la terza volta che il tuo istituto mi manda una nota. Per cui ho deciso che lunedì andrai per un anno da tuo padre.» Per poco non mi strozzai con il sorso di latte che avevo appena cercato di mandare giù. «Lunedì? Cosa? Ma mamma non puoi, ho già confermato la partenza per Los Angeles con Jennifer e la casa di papà si trova a Londra.» dissi, cercando di farle cambiare idea. «Mi dispiace, ho già parlato con tuo padre quindi avvisa Jennifer, la vostra vacanza è annullata.»
E' la mia prima storia.♥ Buona lettura, Manu xx