Aveva sentito Jonathan imprecare nel tentativo di liberarsi, impossibilitato a riuscirci per una mera carenza di forza fisica rispetto al compagno sopra di lui. Aveva rantolato disperatamente in cerca di ossigeno, serrando la presa delle unghie sulla polso dell’altro, ora con le mani intorno alla sua gola.
Edward ci aveva messo poco per decidere che Mark era una priorità, ora.
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

Aveva gridato e pianto, in passato. Implorato pietà, chiesto scusa, qualunque cosa pur di far cessare quella tortura, ma negli anni aveva imparato che era inutile. Allora gridava e piangeva ancora, ma non cercava di farlo il meno possibile, senza darle la soddisfazione di vedere come il terrore lo riducesse ogni volta.
Per Edward, ora, tutto aveva un senso. I suoi segni, il suo terrore razionalmente inspiegabile per i corvi, le ferite, le cicatrici, ogni cosa. Sapeva che Jonathan era una vittima di abusi domestici come lo era lui, ma non aveva mai pensato che la situazione potesse essere così grave.
“Un giorno o l’altro la ucciderò.”
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

"Guardami, ti prego..." Gli aveva chiesto Edward, ora con le mani sul suo viso.
"Non mi importa..." aveva aggiunto ancora, accarezzandogli le guance e forzandolo debolmente a guardarlo.
Non era diverso dalle volte in cui l’aveva spogliato per aiutarlo a medicare le ferite...
...non era diverso dal permettergli di vedere i propri lividi...
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

"Siete entrambi alti e magri in modo improbabilmente!" gli disse divertito. "Le occhiaie, poi, sono decisamente le tue."
Lo disse con affetto, piacevolmente colpito dalla loro somiglianza.
Jon lo guardò ma non replicò, infilandogli tra le labbra un biscotto per farlo tacere.
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

Nessuno dei due proferì parola; se Jonathan era concentrato sulle proprie azioni, cercando di rendere il proprio tocco il più delicato possibile, Edward senza ombra di dubbio aveva la mente altrove. Non era da lui chiamare aiuto per qualcosa del genere, in passato se l’era sempre cavata da solo con successo, ma la botta ricevuta lo aveva stordito più di quanto gli facesse piacere ammettere e quando la voglia di vomitare aveva preso il sopravvento aveva deciso che forse, per una volta, avrebbe potuto smettere di tormentarsi per aver chiamato il fidanzato e lasciare che fosse qualcun altro a occuparsi di lui.
Jonathan non lo aveva deluso.
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

Vi fu un lungo istante di silenzio, durante il quale Jon poté udire solamente dei piccoli singhiozzi, bassi al punto dall’essere quasi inudibili, coperti dal suono del traffico saltuario della notte.
“Edward?”
"Non ce la faccio più..." Gli aveva detto con un sussurro, il ragazzo, quasi come se le parole gli stessero morendo in gola.
Se prima era un timore, ora era una certezza: qualcosa non andava.
[Scriddler / RiddleCrow ]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

Edward aveva saputo essere persuasivo e convincente, ma mentre il loro incontro fuori dal manicomio avrebbe dovuto essere sbrigativo e formale, l'indomani il dottore si svegliò in un letto che non gli apparteneva, con un groviglio di riccioli ramati tra le dita.
[Scriddler / RiddleCrow]

"Non è reale..." provò a dirgli, sperando in una qualche reazione, ma tutto ciò che Crane riuscì a fare fu ingoiare a vuoto.
"Jon, guardami, per favore..."
[Scriddler / RiddleCrow]

"Jon?" Lo sguardo del chimico si posò sul volto dell'altro.
"Tutto ok?" Aveva forse ignorato uno dei sui svariati indovinelli?
"Dobbiamo andarcene da qui." Disse soltanto, accarezzando i capelli rossi del ragazzo che ora si era appoggiato a lui, con la testa contro la sua spalla. Lo sentì annuire.
"Presto?"
[Scriddler / RiddleCrow]

“joNnY-bOy nOn poTeva faRe nULla...” prese la mano di Edward ed incrociò le dita alle sue in un gesto che sembrò essere troppo intimo persino per entrambi.
Tuttavia, il rosso, glielo concesse.
“...mA noN se lO saREbbE mAi peRdonaTo.”
[Scriddler / RiddleCrow]

Le labbra di Edward si arricciarono in un sorrisetto malizioso.
“Vogliamo la stessa cosa, quindi... ci sarebbe un modo.”
Jonathan chiuse il libro e rise nuovamente, perfettamente conscio di dove volesse andare a parare il compagno.
“Basterebbe sposarti, certo” asserì, guardandolo negli occhi.
Lo sguardo di Edward non cedette nemmeno per un istante e la sua espressione non mutò.
[Scriddler / RiddleCrow]

Il sole era già alto, gli uccellini canticchiavano fastidiosamente fuori dalla finestra e dalla cucina proveniva un odore insolitamente dolciastro di biscotti.
Ancora, però, non aveva idea di come fosse finito in quel letto.
[Scriddler / RiddleCrow]

Perché lui era Bakura, non aveva importanza quale. Non aveva importanza cosa avesse fatto o quanto si
fosse impegnato per impedire all’oscurità di prendere il sopravvento e condannarli tutti quanti, non aveva
importanza quante volte avesse salvato le loro misere vite, credendo di fare la cosa giusta.
Le sue mani sarebbero sempre state quelle di un assassino.
[Tendershipping]
[Storia partecipante al "Yu-Gi-Oh! 20th Anniversary Contest" indetto da Evee90]

L’uomo lo raggiunse di fronte allo specchio, cingendolo da dietro e poggiando il viso sulla sua spalla.
« Mi mancherà tutto questo. » Gli confidò accarezzandogli il fianco morbido e cingendo le propria dita a quelle della mano del ragazzo, posta dinnanzi al ventre. Loki accennò un sorrisetto forzato.
« Non starai diventando sentimentale, Stark...? »
[IronFrost] [Seguito di "Love the way you lie"]
[Aggiunto l'avviso Gender Bender unicamente per i contenuti del capitolo quattro.]

L’altro finalmente poté respirare con meno fatica, ma ben presto si ritrovò a tossire violentemente e a vomitare altro sangue.
« Alzati, ho detto. » Ripeté mellifluo Stark, attendendo ancora un istante soltanto.
« Ti ucciderò. »
« Risposta sbagliata, bambina. »
[IronFrost - Dark!Tony - Non Consensuale]