- Ti ho sentito testa bakata!-
Yulin tirò fuori quello che doveva essere un cannone.
- Cosa hai detto onii-chan?-
- N-niente.-
- Molto bene.-
Improvvisamente, venne un terremoto.
- Oh no, Don Thusand!-
Thusand ruppe il tetto della scuola.
- E da, adesso chi lo ripara!?-
(Vi avverto: questa cosa non ha assolutamente senso, è stata scritta da me e da mia cugina, ma non ha senso!)

[Dark Wood Circus]
Quando vedo che se ne andato, esco dalla mia gabbia grazie a un trucco che ho imparato tempo fa. Ma non scappo. Dove protrei scappare? Da nessuna parte. Vado invece, nel centro del circo. Lì li vedo.

- Ma… non penso che serva…-
- Ha distrutto la nostra famiglia! Tu non vorresti vendicarti?-
All’inizio esitatai, ma l’unica cosa che volevo era la mia famiglia felice… e se quello era l’unico modo per fare felice i suoi fratelli, avrebbe accettato il suo destino.
- Ok. Lo farò. Per voi e per nostro padre.-
[Piccola premessa: questa storia è ambientata in un universo diverso dai pokèmon (sfido tutti a riconoscerlo), ma i personaggi sono Spighetto, Maisello e Chicco, che interpretano come se fossero quei personaggi, quindi ho un po’ alterato il loro carattere. Be, spero che vi piaccia! Buona lettura! (anche il povero Oak recita)]

Vi siete mai chiesti cosa succede ai personaggi degli anime quando finiscono?
Be, diventano dei Guardiani!
Ovvero: vengono affidati a un ragazzo o ragazza che ha bisogno del loro aiuto.
Di solito si usano i suoi personaggi preferiti, quelli a cui il carattere assomiglia di più. Possono essere al massimo cinque, quel numero solo quando la passione è davvero forte.
Questa è la storia di una ragazza molto strana, che ha molte cose in comune con i suoi Guardiani...
Ma i Guardiani non rimango per sempre, dovranno anche tornare nel loro universo.
Ma se questa ragazza e i suoi amici scopriranno una verità nascosta, il motivo per cui non si può rivelare l'esistenza dei Guardiani, cambiasse la vita di tante persone?
Cinque anime ti sono state affidate,
a te regalate.
Dovranno aiutarti,
con i tuoi sbagli.
Ma se il male si risveglia…
Solo voi riuscirete a sventarlo…
Amore che non può durare e sfide per credere all'impossibile.
Ecco cosa significa questa fiction.
DAL TESTO:
- Perché? È solo un cartone, perché allora ci sto così male?-
Le lacrime iniziarono a farsi strada da sole.
DAL TESTO:
Loro.
Sono loro.
- Quale il tuo desiderio?-
- Averli accanto a me…-

La Lussuria andò a ballare,
e lasciò la Gola a cucinare.

Yuma e Astral litigano e la loro discussione non va per il verso giusto. Allora Yuma desidera non avere mai conosciuto Astral. Stranamente, il desidero viene esaudito e nessuno si ricorda più di lui. Ma Yuma si accorgerà ben presto dell'errore che ha commesso...
Dal testo:
Strinse i pugni e disse una cosa, una cosa che non aveva mai detto ad alta voce:
- TI ODIO ASTRAL!-
E scappò via con le lacrime agli occhi.

Ash, Iris, Spighetto e Alexis, viaggiando per la regione di Unima, incontrano un Minun e un Plusle uniti da una forte amicizia, che parlano e dicono di essere dei ragazzi, trasformati in Pokémon. I Team gli vogliono catturare, sopratutto il Minun, ma i nostri eroi gli aiuteranno a tornare quelli che erano e trovare i loro amici...
DAL TESTO
- Sì, ci abbiamo messo un po’, ma alla fine c’è l’abbiamo fatta a trasformarli. Anche se io volevo solo il Minun, sarà semplice catturarli. Ora sono soli e senza carte.-
Sghignazzo, poi aggiunse:
- Se Minun fa resistenza, prendente come ostaggio il Plusle. Loro hanno un legame speciale…-
DAL TESTO:
- Quindi per te, la nostra amicizia non conta?-
- Non ho detto questo.-
- Tu vuoi solo completare la tua missione! Non hai pensato agli altri? Non hai pensato a me?-
- Scusa, ma io non ho mai detto che ti sarei stato accanto.-
Quella parole facevano più male di qualsiasi cosa.
- Tu sei mostro! Sei solo un essere che non può provare sentimenti!-
(35° STORIA)

DAL TESTO:
Basta!
Ecco cosa vorrei dire.
Io non sono così!
Perché non lo capiscono?
Andate via!!!
Non voglio più sentire le loro voci.
DAL TESTO:
Can you hear me
Perché se vedete che sto soffrendo
non mi aiutate!?
(Canzone: Falling Inside The Black degli Skillet)
(COLLEGATO A REALTA' E FANTASIA)

Sola, in questa prigione di cristallo,
con le lacrime che non si fermano.

Parlami, ascoltami.
Cose tutto questo per te?
Un gioco?

Vuoi piangere.
Disperarti.
Gridare che non vuoi.
Ma non puoi.
Sei come in una prigione di cristallo, senza via d’uscita.
Senti le lacrime cadere.
Non puoi farci niente.
Davanti a te, c’è il Numero Code e lui.
Lui.
Yuma Tsukumo.

DAL TESTO:
Caro diario,
perché non riesco a capire le mie amiche? Perché ogni volta che parlano di loro io non riesco a ascoltare? Perché gli odio così tanto? Non riesco a capire.
DAL TESTO:
Non dico che i One Direction facciano schifo, anzi, alcune canzoni sono molto belle…
Ma sono troppo allegre.
Dopo aver ascoltato canzoni che parlano di morte, i 7 vizi capitali, sangue e follia…
Sono troppo allegre.
Non ci riesco.
Diario di una ragazza a cui non piacciono i One Direction, ma vorrebbe il contrario, perché è isolata dalla sua classe. Quella ragazza… sono io.

[]
[Yu Gi Oh Arc V]Rispose il ragazzo dai capelli verdi e rossi.
- Non ti credo. Dai, che hai? Non è da te stare così.-
- Be, stavo pensando… anch’io diventare un duellante formidabile… come è successo algi altri dullanti leggendari.-
- E allora?-
- Be, sai… non so se sono pronto!-
PRIMA STORIA SU QUESTA STAGIONE!

[SI COLLEGA A REALTà E FANTASIA!]
Non sono stata forte.
È questo il mio destino.
Per colpa di un gioco del destino…
Un crudele gioco del destino.
Nessuno poteva salvarmi.
Nessuno poteva capirmi.

Quando una band arriva allo Studio 21, Violetta entrerà in un mondo che non conosceva, vedrà il mondo con occhi diversi. nuovi arrivi, nuovi amori e amicizie. Ma anche tradimenti, ingiustizie e delusioni.
Anche un computer, un sowter, un robot, un ologramma, può provare emozioni.
Anche quando si è famosi… non significa che si ha la felicità.
DAL TESTO:
Pablo rimase ad ascoltare i due manager.
- Be, mi sembrano dubbi comprensibili… ma vi garantisco che lo Studio 21 è la migliore scuola di musica che potevate scegliere.-
- C’è lo auguriamo. Ormai loro sono come dei figli per noi. Ecco la lista dei divieti.-
- Oh mamma… ma seguono tutte queste regole?-
DAL TESTO:
- Forza, vieni Vilu!-
- Ehm… certo!-
Seguì le sue amiche, non sapendo che la band che avrebberò conosciuto le avrebbe cambiato del tutto al vita…
DAL 2° CAPITOLO:
- Ehm, Pablo, forse voleva dire di nascita.- Disse Angi.
- No. Ragazzi, Antonio, Angi, Gregorio e Beto, vi presento una band fuori dal comune…-