Gli studiosi Henry Walter Bates e Alfred Russel Wallace decidono di approfondire le loro ricerche zoologiche nel Nuovo Mondo. Convinti di voler addentrarsi nell'assai temuta Foresta Amazzonica, Bates e Wallace riuniscono un gruppo di giovani e aitanti uomini provenienti dalle più varie nazioni d'Europa, affinché li accompagnino e li aiutino nella pericolosa impresa. Di questa spedizione fanno parte anche i fratelli Alasdair e Angus Oldham, figli di ricchi borghesi di Hastings, appassionati di avventura e con alle spalle numerosi viaggi in Africa e in Asia. I due giovani però non immaginano minimamente cosa il destino riservi per loro: sofferenze, difficoltà, inimicizie, tensioni e perdite all'interno del gruppo.
Ed è proprio quando la spedizione sembra voler sciogliersi che il gruppo entra in contatto con Dhiana, donna appartenente alla mitologica civiltà delle Amazzoni. Questa aprirà loro le porte non solo del proprio mondo, ma anche quelle della città di Eldorado e dell'isola di Atlantide.

Ginevra è una giovane ventitreenne alle prese con l'amore nella Milano fredda e cupa del giorno d'oggi. Tra le lezioni all'università, eventi mondani e uscite con gli amici, riuscirà a dimenticare il suo defunto fidanzato e a superare le delusioni d'amore per sperimentare ancora una volta la magia del vero amore?
Dal capitolo III
- Allora è così che mi vedi? Fragile? - chiese Ginevra con gli occhi lucidi.
- Gin - la chiamò Davide prendendole la mano - Non lo sei sempre stata. È la morte di Marco che ti ha cambiato...
Ginevra si alzò rapidamente, prese la giacca e la borsa e fece per uscire. Davide la seguì fuori afferrando il suo giubbotto e la fermò a una decina di metri dal locale.
- Gin - le afferrò la mano - aspetta.
La giovane smise di correre e si portò le mano al volto. Scoppiò in un pianto silenzioso, decisamente contenuto.
Davide la abbracciò e lei ricambiò, stringendolo tanto forte da fargli quasi male. Lei si abbandonò alla sua presa, sfogando la sua disperazione piangendogli sull'incavo del collo.
- Ginevra... - lui le accarezzò la schiena - Io so che supererai questa cosa. Fallo per Marco. So per certo che non vuole che tu soffra per lui.