Tra i riflessi di un mattino della mia infanzia

E ti dissolvi, lentamente

Metabolizzazione di esperienze notturne strane e insolite, che ormai sono divenute abitudine.
Più semplicemente: vorrei tentare di tradurre un vizio notturno, non sempre gradito da colui che lo vive – e soprattutto da coloro che circondano il cosiddetto «onironauta»: camminare nel sonno, e nel sogno. Viaggiare, sbandare, farsi male. In senso metaforico e non solo.

Nata in spagnolo cinque anni fa, pensando al mare, pensando a coloro che scelgono di rifugiarsi in lui per sempre. Dedicata a chi mi ha aperto le porte della poesia e della letteratura.

I gatti lo sanno che i disperati

Ma avrebbe anche potuto intitolarsi Alchimisti 4.0

La Rosa rosa ha strappato le sue spine da sola

Scritta circa due anni fa, la pubblico in questi giorni per festeggiare in poesia i miei vent'anni.

Un'esperienza d'amore.

A una grande amicizia.

Di come l'inganno può distruggere un sentimento e la stessa esistenza.
Poesia nata in spagnolo e poi tradotta in italiano.

Poesia dedicata a un amore.

Raccolta di poesie dedicate al mare, alla sua gente, ai suoi profumi e colori, ma soprattutto alle meravigliose sensazioni che da sempre riesce a regalarmi.

Poesia dedicata a una giovane madre e alla sua creatura, volata via troppo presto...