Non ho mai pensato seriamente all’amore, per me era qualcosa di irraggiungibile e a dire il vero non avevo alcuna intenzione di innamorarmi.

Ho passato la mia vita ad allenarmi, rinchiusa in una specie di gabbia, questo era il nome che davo alla stanza dove ho passato almeno una parte della mia vita, sono i sotterranei del palazzo dell’Hokage, dal quale non posso uscire per nessun motivo.

Ho cercato per tutto questo tempo di dimenticare, ma come potevo? In un modo o nell’altro ci pensavo e ripensavo. Sono stata una stupida. Il mio maledetto orgoglio. Tutti cercavano di farmi sorridere ma nessuno ci riusciva, il mio sorriso per tutto questo tempo lo avevo dedicato ad una sola persona, e questa persona senza saperlo se lo è portato via con se come ha fatto con il mio cuore. I miei grandi occhi azzurri, sempre allegri, sempre spensierati, sempre unici. Erano spenti.

Quando Lily si mise a sedere nel letto subito gli racconto tutto quello che era successo, di come James era venuto a conoscenza della loro relazione e di come lui si era opposto a tutto questo dicendo “OH-MIO-DIO-MIA-SORELLA-STA-CON-MALFOY!” e sbraitando parole incomprensibili del tipo “Lo ucciderò” oppure “A nostro padre verrà un infarto” oppure ancora “Lo ucciderò”. Dedicata alle Vic's