L'alba sarebbe arrivata entro poche ore e lei,preoccupata,lo stava aspettando come sempre standosene in piedi davanti alla grande finestra della loro camera da letto con il palmo della mano premuto contro il vetro freddo e un pò umido.Non erano rumori,sentiva solo gli animali notturni nell'immenso giardino e l'orologio a muro che ticchettava.

Corse e corse fino a raggiungere una grande chiesa gotica e fermandosi di scatto rimase un attimo a fissarla.(UsUk halloween version)

25 prompt basandomi sul libro di Syrie James,la sposa vampiro.

sorrise amaro.
Lo trovava davvero patetico ma sopratutto trovava patetica tutta quella situazione.
Lui rideva e scherzava con tutti come se niente fosse,ogni tanto gli rivolgeva qualche sorriso incerto,quasi intimorito.

America si era svegliato nel cuore della notte a causa di un violento temporale e terrorizzato,era corso piangendo fino alla camera dell'inglese infilandosi nel suo letto.

Assecondava tutte le domande della ragazzina,evitando di rispondere a quelle che gli risultavano più scomode o sgradevoli continuando a concentrarsi esclusivamente sulla lettura dei suoi documenti.
Beveva di tanto in tanto il suo tea finchè non si vide strappare di mano quei fogli.
Incontrò lo sguardo irritato di lei.

Alzò la testa,rivolgendo lo sguardo verso il cielo grigio piombo.
Gli occhi verdi erano ancora gonfi e rossi ma i singhiozzi si erano fermati,ora era solo un pò ansimante.
Fece un sorriso amaro ricordando ancora.

Odiava l'estate.
Sopratutto,odiava trascorrerla a casa di Alfred.
Se in Europa faceva caldo in quel postaccio chiamato California,o anche stupifornia com'era solito definirlo lui,quasi cisi poteva morire dal caldo.

In sogno,aveva vissuto ancora il momento della loro separazione e come al solito aveva pianto come un bambino abbandonato.
Mise il braccio sulla fronte in modo da coprirgli anche il viso.