Zayn la guarda stralunato e mentre Leila gli dà un buffetto sulla guancia e poi un bacio, Harry cerca di ricordare il motivo per cui continui a partecipare a quelle stupide serate a quattro.
Sorprendentemente, non ne trova neanche uno.

Segui la luce nel buio.

11 Settembre 2001.
Louis, ventisette anni, direttore di una compagnia di software, all'apice della carriera.
Harry, che di anni ne ha ventiquattro, lavora in una delle caffetterie più prestigiose di New York.
Louis lavora in un ufficio.
Harry è il ragazzo adibito a portare i caffè all'ultimo piano della torre Nord.
Si incontrano, si sorridono e tornano a fare il loro lavoro. Lo stesso rituale ogni mattina, da due anni a questa parte.
Fino a quel giorno particolarmente soleggiato di settembre.
NOTE
Tengo a specificare che con questa storia, non intendo assolutamente sminuire la tragicità dei fatti realmente accaduti quel giorno, né dei recenti avvenimenti a sfondo terroristico. Né tantomeno, esprimere i miei pareri politici, economici o di altro genere sulla situazione americana dell'epoca.
Spero che tutto questo, venga preso per ciò che è: una storia d'amore ambientata in uno scenario storico-culturale come un altro, senza altri fini che non siano quelli di dilettare (e, spero, emozionare), attraverso le parole.

Liam ha l’account verificato su twitter e tutto il resto ma in qualche modo rischia la bocciatura in Inglese.
(AKA in cui entrambi sono più o meno famosi e vanno alla stessa università e Zayn gli fa da tutor e c’è un sacco di corrersi dietro senza capirsi)
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[Ziam] [uni!AU, surfer!Liam, artist!Zayn] [10K] Traduzione.

Non s’intendeva come fossero arrivati a darsi del voi dopo tutto quello che avevano passato da bambini,
ma si sa, il tempo cambia le persone e anche i loro sentimenti.
Larry / Paris, 1500 - 1511

"Guardati. Sei giovane. Sei impaurito. Perchè sei cosi impaurito? Smettila di essere cosi paralizzato. Smettila di rimangiarti le tue parole. Smettila di preoccuparti di ciò che gli altri pensano. Indossa quello che vuoi. Di quello che vuoi, senza la costante paura che qualcuno possa ferirti. Vivi la tua vita nel mondo in cui tu vuoi viverla non come gli altri vogliono fartela vivere. Questa è la tua vita, sei tu quello che decide non sono gli altri a farlo per te. Non lasciare che gli altri decidano per te. Vivi la vita nel modo in cui tu vuoi viverla, ricordati si vive solo una volta sola, non due. Ciao Louis "

Quando Louis Tomlinson, grazioso e ingenuo studente inglese di ventun anni, incontra Harry Styles, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratto irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinto però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Styles non lo invita a uscire con lui.
Louis capisce di volere quest'uomo a tutti i costi, anche Harry è incapace di resistergli e deve ammettere con se stesso di desiderarlo, ma alle sue condizioni.
Travolto dalla passione, Louis scoprirà che Harry è un uomo tormentato dai suoi demoni, ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Styles, Louis conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri.

Possiamo essere abbastanza, noi due.
Alla fine, conta solo questo.
Una storia breve su quanto sia importante l'amore.
-Storia scritta a quattro mani.

Dal prologo: "..nonostante fossero all'aria aperta, lei si sentì chiusa in gabbia."
C'è una leggenda popolare di origine cinese chiamata Il filo rosso del destino. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.
(Ho spostato la storia dalla categoria dei Paramore a quella dei One Direction, sono presenti tutti i componenti di entrambe le band)

Il tempo stimato per smettere di fumare è indeterminato.
Fato vuole che per innamorarsi sia la stessa cosa.
-O-
Harry chiede a Louis di concedergli lo stesso tempo che impiegherà per smettere di essere dipendente dalla nicotina, per fargli provare qualcosa nei suoi confronti.
Perchè non sempre innamorarsi è facile.
OS | 4K | Larry | Demisexual!Louis

Cinque ragazzi e una ragazza.
Cinque cantanti e una ballerina.
Cinque pazzi e una che lo è di più.
Sei amici e una storia.
Semplicemente la loro storia.
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Avvertenze!
Larry ff
La protagonista non s’innamorerà di nessuno di loro e viceversa.
Storia ambientata nel 2013.

_Harry aveva 19 anni ed una cotta per ‘il ragazzo dei tatuaggi’_
_Si, Louis si era preso una cotta per ‘il ragazzo dei fiori’_
Larry, accenni Liam/Niall
3.934 parole

New York ai nostri giorni si divide nella fazione umana e in quella di vampiri,angeli,demoni e altri essere soprannaturali. Una ragazza trasferitasi da Brooklyn cercherà di fermare una guerra nella fazione soprannaturale...starà a voi scoprire se ci riuscirà o no. Chi sopravviverà? Gli angeli o i demoni?

"Io non me ne andrò" mi disse serio, guardandomi negli occhi.
Distolsi lo sguardo "l'ultima persona che me lo ha detto ha deciso di non rispettare la sua promessa"

" [...] una mano si poggiò sulla mia spalla risvegliandomi dal mio stato di tranche e facendomi sobbalzare ed urtare qualcosa prima di toccare il pavimento, cadendo a terra. Farfugliai un impercettibile " ops " seguito da uno " scusa "cercando di rialzarmi dal pavimento freddo su cui ero caduto.
Un ragazzo non molto alto mi fissava leggermente divertito dalla mia reazione. Mi rivolse un " ciao " appena accennato continuando ad osservarmi mentre ero in preda all'imbarazzo.
Effettivamente gli ero praticamente caduto addosso per lo spavento ed ora mi ritrovavo per terra, inchiodato da due occhi di un azzurro limpido come il cielo d'estate, profondi come l'oceano e freddi come il ghiaccio, ed un sorriso sfacciato, tendente verso il beffardo. Prima di accorgermi della mano tesa verso di me pensavo mi avrebbe deriso per il mio comportamento, ma con un movimento del viso indicò le sue dita protese gentilmente per aiutarmi a tornare in piedi. [...] "