Un viaggio nella terra di Postaccius, il racconto di una regina tiranno alla ricerca di rispetto, eroi malandati allo sbaraglio, e demoni teneroni!

Un bel giorno Iyv decide di fare un regalino ad Hogan. Lo gradirà?
Come reagirà?
°°
°°
°°
Ma quando vide Helena con in braccio QUELLA COSA rimase di sasso. Ci mise qualche secondo a capacitarsi che quel cosetto guaente era reale e non un sogno, ma chiese comunque spiegazioni.
-Cos’è quello?-
-Un regalo per te!- esclamarono i due in coro [...].
Hogan trasalì.
-Non è il mio compleanno!- sbottò.
-Buon noncompleanno!- esclamò allora Iyv

Vi siete mai chiesti perchè gli artisti siano quasi sempre depressi e solitari...?
...perchè la particolare sensibilità tipica di un artista deriva da esperienze dolorose che l'hanno qiutato a crescere?
...perchè la società è troppo materialista e non riesce più ad apprezzare la Poesia?
...o forse semplicemente perchè nella loro vita si sono fatti talmente tante figuracce da non aver più il coraggio di mettere il naso fuori di casa??
Nel mio caso, ehm, nel caso di una non meglio identificata bambina il cui nome rimarrà segreto... la risposta esatta è indubbiamente l'ultima!!

La macchina torreggiava in aula e i ragazzi deglutirono. La libertà era andata.

Elisa ha proprio una gironata nera. Ma il culmina della sua felicità, lo raggiunge quando il suo ragazzo torna a casa e le propone di conoscere... i suoceri.
“Ti ripeto, stai tranquilla. È vero, né la mia ex né il moroso di mia sorella gli sono piaciuti, ma fidati: con te sarà tutto diverso!”
Elisa voleva il numero telefonico di un esorcista: sia per il suo lui, sia per la paura che le stava attanagliando le budella e quasi provocando un conato di vomito, di quelli che avrebbe rimesso pure la prima poppata di latte che aveva bevuto appena venuta al mondo.

Metto giallo per presenza di parolacce

La storia vera della mia vita con i genitori, per la cronaca le 10 scenette sono realmente accadute e le frasi sono esattamente queste (al 80% son così, purtroppo non ho una memoria infallibile)

Ispirata al down di LJ di questi giorni, in una afosa mattina ho scritto queste sette pagine demenziali su un giovane hacker ingaggiato dal Vaticano per distruggere LJ e fermare la blasfemia delle fanfiction a rating NC17 e più. Ce la farà il nostro eroe o cambierà idea? Scoprivatelo! Su Rieducational channel! 'mbuti...spingitori di cavalieri...spingigori di spingitori di cavalieri e...forse è il caso di chiamare la neurodeliri.

Io amo fare lo scrittore? e voi?
10 punti per cui amo esserlo e se vi ritrovate in questi 10 punti sono contento per voi!

Orientarsi in un paese con il senso di marcia invertito. Mi ringrazierete.

Nella città di Tartatà scoppia il caos, quando un assassino sconosciuto comincia a fare stragi di dipendenti di varie multinazionali. Così due curiosi personaggi, l'ispettore Giovanni Rossi e il capitano Giacomo Bianchi, si mettono sulle tracce del colpevole, tra mistero e comicità.

Ogni cosa lì, può farti impazzire, le verdure, i dolci, le persone, tutto può spingerti a profondi conflitti interiori.
Come possiamo noi poveri mortali a resistere al potere di questo luogo?
Andare al supermercato è ormai diventata una battaglia con molte, troppe vittime.
Ma l'esperienza può insegnarci a sopravvivere, o almeno a resistere fino alle casse.
Dal primo capitolo:
“Prendimi, prendimi”
Diceva la confezione di rapanelli.
“Prendi noi, saremo il tuo tessssssoro!.”
Dissero con equivalente veemenza le carote.
Sprofondai nel buio più assoluto quando arrivai al reparto dolci.

Una FF completamente demenziale, creata in una giornata di noia in ufficio, quando, in preda alla disperazione per la perdita del levapunti, ho dovuto "sradicare" decine di punti della pinzatrice con il solo ausilio di una graffetta deformata e di uno spillo.

[…]Hai chiuso le imposte delle finestre, chiuso la porta, spento la luce principale della stanza e acceso l’abat-jour sul comodino. È risaputo che le zanzare sono attirate dalla luce. Tuttavia, se e solo se ti apposti lì, tesa e pronta per schiacciarle non appena si avvicineranno alla lampadina, tirano fuori il loro sesto senso che le fa allontanare.[…]
Scritta per l'iniziativa "Un prompt al giorno", prompt Zanzara.

Ora alzi la mano chi non ha mai pensato di saltare al collo del professore quando, verso fine anno, mentre tutti già programmano come paseranno i tre mesi successivi, dice: < Ora assegnamo i compiti delle vacanze! > No, non vale! Abbassate la mano, secchioni!
Ce la farai a finirli per settembre? No, certo che no. Allora tanto vale trovare una scusa diversa per ogni materia, così almeno premieranno l'originalità delle tue scuse, almeno speri..

una scena di teatro dal punto di vista dell'attore.
Il 18 giugno 2011 abbiamo recitato in un musical organizzato dall'oratorio. io facevo la cantante e avrei dovuto cantare una canzone da solista. è stato bellissimo, ma ammetto che mentre cantavo mi balenavano in testa moltissimi pensieri.
in corsivo ho scritto la canzone, in maiuscolo i miei pensieri.
Spero vi piaccia.. XD