L’idea di questa breve raccolta(3 capitoli totali) nasce dal pensiero che Inoue per parecchio tempo nella sua vita è stata sola. Quando ad esempio è morto suo fratello, o quando si ritrova prigioniera a Las Noces.
Così visto che avevo già per la testa un paio di idee su Inoue ho deciso di fare questa raccolta e riunire qui i tre lavori.
Il primo di questi sarà ambientato nel passato, cioè quando viveva da sola dopo la morte del fratello e prima di andare alle superiori e conoscere i suoi amici.[Credo sia da considerare un po’ nonsense questo lavoro]
Il secondo lavoro riguarderà il lasso di tempo che intercorre tra la fine della saga della Soul Society e il suo rapimento da parte degli arrancar, in cui la sua solitudine è minore ma è data dallo strano turbinio di emozioni che prova e che non riesce a calmare.[Ci sarà un piccolo accenno InouexMatsumoto]
Il restante lavoro sarà invece ambientato nel periodo di prigionia a Las Noces.
-1) Beautiful butterfly. { Stava disegnando farfalle.
Sembravano farfalle viste con gli occhi di un ubriaco, distorte nelle forme e nei colori, ma a lei non importava.
Perché a lei piacevano così, perché quelle erano le sue farfalle: nate dalla sua mente e volate fuori di lei grazie alle proprie mani.
Si sentiva sola, sperduta e stanca dentro quelle mura vecchie e pregne di ricordi.
Di ricordi dolci, come i sorrisi che nascono all’improvviso, ma anche di ricordi amari, come le lacrime.
Ma comunque di ricordi difficili da contenere e sopportare per una ragazzina di soli dodici anni.}
-2) Signorina Rangiku. { La signorina Rangiku non l’aveva giudicata, ma l’aveva accettata per quello che era, l’aveva accettata anche per quello che lei non accettava di sé. L’aveva accettata, accolta e curata.
Era stata il suo riparo in un giorno di pioggia.
Si sentiva sciocca e fuori luogo a pensare tutto ciò, e si sentiva ancor più sciocca e fuori luogo a sentire quale strano e profondo sentimento si animava a quei ricordi, mettendola in subbuglio.
Ma non aveva importanza, perché quel sentimento palpitava dentro il suo seno e non poteva uscire.
Nessuno l’avrebbe mai visto né notato, perché lei lo aveva rinchiuso dentro il suo vaso di Pandora.
E quel vaso non lo avrebbe mai aperto per paura che anche la speranza potesse fuggire dal suo abbondante petto, lasciandola sola e vuota.
“Signorina Rangiku per una volta posso osservare la vostra di schiena?” }
-3) 7 luglio. { Guardava oltre la finestra dal primo momento in cui aveva messo piede in quella stanza.
In un primo istante aveva osservato con occhi curiosi, ferma un passo prima della soglia della porta, la comoda prigione truccata perfettamente da stanza -a eccezione di quella piccola finestrella in cui il panorama si vedeva a righe- in cui sarebbe alloggiata.
Era stata curiosa e circospetta, l’aveva velocemente guardata tutta quasi temesse che ci fosse già un altro inquilino. Ma dopo un passo, quando finalmente era arrivata alle porte della fine della sua libertà, i suoi occhi di miele erano stati attirati da quell’unica fessura da cui si intravedeva la desolazione dell’eterna notte dell’Hueco Mundo.
Il panorama non era certo né ampio né questo granché eppure non aveva potuto fare a meno di sentire che il proprio sguardo era attirato magneticamente da quello spicchio di luna che sembrava ricambiare l’attenzione di ogni osservatore che posasse gli occhi addosso alla sua bianca superficie.}
Autore:
Yoko_kun |
Pubblicata: 17/08/10 | Aggiornata: 06/09/10 |
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 3 | Completa
Note: Raccolta | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Inoue Orihime
Categoria:
Anime & Manga >
Bleach | Leggi le
3 recensioni