In questa storia, il Dottore fa visita a sua nipote Susan, dopo che il primo Dottore l'aveva lasciata nel 2164 con il suo ragazzo David

Il Dottore e i Pond visitano un Museo della musica, ignari dei pericoli che nasconde...

Scappare via dalla quotidianità.
Viaggiando non solo in altri luoghi ma anche dentro se stessi.

Il ricordo del tuo sorriso, dei tuoi capelli biondi, delle lacrime calde che ti bagnavano le guance quel giorno in Norvegia, la maglietta che hai dimenticato qui ed una frase rimasta sospesa nel vuoto. Ecco tutto quello che mi rimane. Amabili resti di una vita che non avrò più.

È andata un po’ peggio di come aveva immaginato, sì. Certo lei non aveva messo in conto guerre centenarie o crepe nei muri o giretti in chiesa senza vestiti, né tantomeno rigenerazioni.
Twelve/Clara, finally ♥ spoiler 8x00: 'The time of the Doctor'

"è tardi quando torno a casa, appena arrivato mi stendo sul letto e giro la testa notando una scatola, non mi ricordavo cosa contenesse così la apro. il mio sonic screewdriver."

Ciao! In questa fanfiction riscriverò la 3 stagione di Doctor Who inserendo anche Rose. Tra i vari episodi ci saranno anche delle avventure inventate da me. (So che questa introduzione fa davvero schifo, perdonatemi). Spero vi piaccia :)

[Lievi spoilers per The time of the Doctor; Clara e Twelve, post rigenerazione]
«Solo una domanda: sai per caso come si pilota questa cosa?» Chiese il Dottore. Clara boccheggiò e
mosse istintivamente le braccia in cerca di un solido appiglio. Quella domanda, se possibile, l’aveva sconvolta ancora di più della rigenerazione in sé.
«Cosa?!» Esclamò – strillò – la giovane, senza staccare lo sguardo dall’individuo che la fissava con aperta curiosità. Occhi sorprendentemente azzurri e sbarrati, voce più profonda, capelli ricci, volto sconosciuto. Una vera e propria tabula rasa.

Fai appello a tutte le tue forze, lasci andare le lacrime, cerchi di ricomporti, ma non ci riesci.
“Io.. io ti amo” dici tra le lacrime.
“Grande notizia. Io suppongo che… sia l’ultima occasione per dirlo. Rose Tyler..”

“Ti lascia incredibilmente stanco, l’intera faccenda della vecchiaia, ma ti fa anche ricordare tutto in modo così vivido, come se stessi respirando di nuovo ogni momento.” Il Dottore ricorda ancora. [Missing moment da “The Time of the Doctor”, Spoilers!]

Ehi tu,dottore stropicciato,me l'avevi promesso.Mi avevi promesso che mi avresti portato via,salvato da questo mondo.Invece no.
Non sei arrivato,non sei mai arrivato.Credevo che con la tua magica e misteriosa cabina blu saresti apparso,in questa notte inquieta in cui il suono della pioggia si fa' sempre più intenso,saresti tornato a prendermi,uscendo dalle mie fantasie e rendendo reali le mie inutili speranze.
Sì,speravo con tutto il cuore di avere la certezza di trascorrere una vita felice,lontano dal dolore,viaggiando per l'Universo,ma non basta.Non basta sedersi sugli scalini impolverai del mio giardino fissando il vuoto e attendendo la tua presenza,con gli occhi lucidi e una lacrima che scende lentamente sul viso.No,no,no.Devo smetterla con queste fantasticherie,pura invenzione della mia fervida e forviante immaginazione.Devo affrontare la realtà,essere consapevole della vita che trascorrerò qui,senza lasciarmi coinvolgere in utopie ideate dalla mia mente.
Ma non ce la faccio,una piccola parte di me ti aspetterà sempre,resterà sempre nel giardino ad attendere la libertà,e non morirà mai.

La mente del Dottore può essere un luogo pieno di insidie, peggio di un Tardis che cerca di difendersi. Il vero problema arriva quando è il Dottore che cerca di difendersi da sé stesso e dalla sua mente, che sembra voglia sollevargli qualche peso dalle spalle giusto in tempo per fargli godere il Natale e, per farlo, sceglie di mostrargli l'immagine del Maestro.

"La colpa è mia, lady Anya. In quanto loro tutrice avrei dovuto controllarli."
"Cara Oswin, oggi hai già fatto abbastanza per noi" disse poggiandole una mano sul braccio "inoltre la colpa è del loro sconsiderato padre, che dovrebbe essere un esempio di disciplina, invece che di puerilità.
E sì, stiamo parlando di te, caro."
Buon Natale, Whovians!

Ogni tanto mi chiedo se il vero Dottore pensa a me e se pensa a Rose. So che per lui è stato difficile lasciarla andare con me, la faccia che ha fatto quando quel giorno Rose baciò me e non lui la ricorderò finché non morirò.