Ho iniziato una campagna D&D e ho deciso di giocare il Bardo.
Per passare del tempo, ho buttato giù un testo che riassume il concetto del bardo, il cantastorie.
Tra un boccale e un altro i clienti della taverna si apprestano ad ascoltare delle storie, per passare la serata ad ubriacarsi e a divertirsi.

Questo racconto narra gli esordi della mia storia, in particolare il primo incontro tra la druida Isabeau, ancora giovane ed inesperta e Callisto, un giovane, avvenente e scapestrato stregone.
In seguito ne "la promessa del mago" Callisto diverrà uno dei migliori amici della druida, nonché suo amante in più di un'occasione.
Lasciate un parere se vi va'.
A presto Ladyhawke83
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Placatasi la tempesta il gruppo avanzava compatto, stanco, infreddolito, ma pur sempre determinato; sapevamo a cosa andavamo incontro, un esercito e la sua Bianca e temibile signora erano lì ad attenderci, proprio oltre la valle. Mentre questi pensieri cupi e strategici impegnavano le menti di alcuni di noi, nella mia, invece, si faceva strada una sensazione di rassegnazione, non per la battaglia imminente, non per la guerra; io continuavo a domandarmi come fosse possibile che il mio cuore avesse smesso di battere per quel sentimento. [missing moments da la promessa del mago]
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Questa breve one shot si inserisce nella più ampia storia da me scritta "La promessa del mago". Consideratelo come un prequel o comunque un flash back rispetto a "la promessa del mago", anche se può essere letta come storia a se stante.
L'ho composta sei anni fa per cui siate clementi nei giudizi. L'universo è sempre quello di D&D e ritroviamo anche qui il mago Vargas e la druida Isabeau alle prese con un doloroso evento.
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Il mio nome è Gertrude, provengo da una famiglia di mercanti e ho vissuto in una cittadina in riva al mare: Monza. (nda: lo so che Monza non è in riva al mare nel nostro mondo.)
Mio padre, fin da quando sono nata, ha sempre desiderato che io seguissi la strada di famiglia, come la maggior parte dei padri. La verità è che avrebbe tanto voluto un figlio maschio, ed invece si è ritrovato con me. Quando ero piccola non avevo molta consapevolezza di questa realtà, ma crescendo ho iniziato ad odiare la vita del mercante, desideravo essere un’avventuriera, ma senza pensieri economici per la testa. Sono scappata di casa, diverse volte, ma alla fine sono sempre riusciti a trovarmi. Il periodo più lungo che ho trascorso fuori è stato di una settimana e 2 giorni esatti, mi hanno trovata la sera del secondo giorno, durante la seconda settimana, e per me era finito il tempo delle fughe adolescenziali. Dato che non riuscivano più a controllarmi, decisero di punirmi e contemporaneamente darmi una regolata.

Io, in questa ff, non sono un autore. Mi limito semplicemente a raccontare ciò che altri hanno fatto, e che mi piacerebbe riportare a voi, raccontato alla mia maniera.
Il titolo della mia storia è lo stesso della campagna di dice games Italia che voglio riportarvi, che potete tranquillamente trovare su youtube (è un po lunga, ma molto divertente)
detto questo vi saluto, e vi lascio alle parole di Cecil , il cantastorie, e delle sue mirabolanti avventure.

malia scopre attraverso il foglio del totomorte che si trova nella giacca del suo ragazzo stiles che gliela data,che è una hale.

Appena giunta nella città santa, Elmara Kestal viene coinvolta negli intrighi della sua nuova Casata di appartenenza. Personaggi potenti e misteriosi si muovono attorno a lei che, come un abile ragno, dovrà riuscire a sopravvivere tra le insidie del palazzo. Forse, come dice sempre sua madre, il Buio è vivo, e ha fame...

Buongiorna a tutti! nessuno leggerà questa storia (esclusi coloro che verranno costretti dal sottoscritto) ma io l'ho scritta lo stesso perchè mi diverte. Tutti i capitoli sono tratti da partite di D&D realmente giocate da me e alcuni miei amici. Il piccolo problema è che io non sono il Dungeon Master quindi non ci sarà molta suspense perchè non conosco il finale di questa storia; insomma è una sorta di diario del protagonista in cui ci ficco dentro anche alcune riflessioni personali che ho fatto durante il gioco.
La storia narra di questi tre avventurieri che cercano un artefatto dentro ad antiche rovine, ma qualcosa va storto

Sopravvissuto ad un infausto destino Elric dovrà maturare per divenire uno Swordmage e compiere il suo fato.
Le avversità lo perseguitano sin da bambino ma ogni ostacolo lo renderà più forte mentre segue il suo cammino irto di difficoltà e dolore in cerca di se stesso, da ragazzo emarginato ad avventuriero nei Forgotten Realms.

Akira Le è un normalissimo Drow con un sogno: fuggire dalla sua comunità e visitare il mondo esterno.

È emozionato. E sente un groppo in gola.
Coraggio, è quasi finita. Domani. Aspetta solo fino a domani e poi potrai urlarlo al mondo intero.
La pezza di lana riprende a scorrere con maggior foga sull’acciaio.
Prima pubblicazione:19.07.2007

La giovane Seraphina è un Halfling, nonchè il mio personaggio di D&D. Il suo clan è votato alle arti druidiche che anche lei ha imparato ad amare fino a quando... qualcosa o qualcuno interromperà tutto questo.

Un chierico con un piccolo problema a contenere la sua collera. Una giovane Githyanki in fuga dal suo piano perchè odia il rigore militare. Uno stregone che da una vita spaccia la prestidigitazione per magia. Un ladro Tiefling, signore del mercato nero e desideroso di arricchirsi. Poco accomuna questi quattro, almeno fino al momento del loro fortuito incontro.
La chiesa di Pelor ha bisogno di un valoroso gruppo di mercenari per recuperare un prezioso e pericoloso manufatto, sottraendolo alle grinfie della malvagia Cerchia Interna, una setta devota al Dio dei Rasoi... ma sarà tutto così semplice come viene prospettato ai quattro eroi? Chi tira veramente le fila della chiesa di Pelor e quali forze si stanno muovendo segretamente?
Trascrizione di una campagna di D&D 3.5 giocata di recente. Nota: alcuni nomi di personaggi sono stati presi in prestito da altri già esistenti, causa poca fantasia del master (che non sono io!).

Alexander, un famoso Ranger della costa della spada viene esiliato dal piano materiale, finendo negli inferi di Baator, nel girone di Cania. Non viene accolto come un dannato, tutt'altro, ma tutto ciò lo conduce a mettere le proprie spade al servizio della regina.
Presto scoprirà di non essere l'unico a vivere una sorte del genere, ed assieme ai suoi compagni sarà costretto a viaggiare fra i piani, alla ricerca di artefatti che permettano alla regina di Cania di divenire la signora di tutti e nove i gironi infernali di Baator.