Seguito di Stupida mezzosangue. Infine è giunto il momento tanto atteso: chi riuscirà a sopravvivere nello scontro tra un fiero popolo di combattenti ed il guerriero più forte dell'universo? "-E questo sarebbe tutto quello che sai fare?- lo irrise l'alieno, gustandosi a fondo la propria superiorità -Forse ho sopravvalutato voi saiyan.-
Il guerriero si rialzò, respirando a fatica attraverso il sangue che gli colava dal naso, lasciando che per un attimo le lampade appese nella stanza d'allenamento illuminassero i suoi lineamenti. L'avversario del crudele dittatore dalla pelle rosa era una femmina.
Con gli occhi neri totalmente privi di espressione si rimise in guardia.
-Ti chiedo perdono, Grande Freezer.-"
*storia sospesa fino alla conclusione di Bruciante come le tenebre, per evitare spoiler e incongruenze all'interno della saga*

"Credevo che non mi sarei più svegliata. Pensavo che mi sarei addormentata per sempre, così, stringendo la tua mano. Forse lo speravo. Gli eroi desiderano morire gloriosamente, in battaglia, combattendo per ciò in cui credono... Io non sono mai stata una di loro. Perché, altrimenti, l'unica cosa che desidero è rimanere qui, rannicchiata a terra, al tuo fianco?" I pensieri di una donna disperata. O, meglio, di un cyborg. Spero tanto che recensiate!

Il mondo acclama ancora una volta l'eroe Mr. Satan, in attesa di dimenticare per sempre Majin-bu. I nostri eroi invece, sono tornati alle loro vite, a com'erano prima del torneo Tenkaichi. In realtà, per chi ha visto l'inferno tornare a casa non è così facile. E se non fosse più come prima?
Una serie di bizzarri incidenti, di paure e di dubbi, ricordi, frasi dette a metà e... un cielo stellato.

Ore e ore passate a costruire un qualche incontro, una qualche persona, a bramare un desiderio sdolcinato e trionfante, proprio come accadeva nelle favole che sua madre le aveva raccontato sin da piccolissima. E lei non le aveva mai dimenticate: le aveva sempre portate nel cuore e aveva sempre sognato di avere il destino di una delle tante principesse protagoniste in regni incantati. Nella sua mente dipingeva il volto e le gesta dell'uomo della sua vita e rimaneva fedelmente attaccata a quel disegno, che anno dopo anno si evolveva e migliorava automaticamente.

Malgrado le apparenze, Piccolo, ci sa davvero fare con i bambini...

Fin da quando si era svegliata lo aveva tenuto sotto controllo, specchiandosi ogni dieci secondi e interrompendo di continuo ciò che stava facendo, allarmandosi quando l’ematoma aveva iniziato ad espandersi sempre di più, nonostante avesse cercato di rimediare con una borsa del ghiaccio.
C’era da aspettarselo, visto chi gliel’aveva procurato.

Una brevissima one-shot (quasi una flashfiction) ambientata durante la notte che segue la conclusione del Cell Game. Piccolo incontra Gohan, affranto per la perdita del padre. Poche parole scambiate sotto la pioggia.

San Valentino, qualcuno cerca l'amore, qualcun altro non può amare. Ma ci sono notti in cui la magia scende su chi più la reclama come una cometa d'argento, illuminandoti, avvolgendoti, regalandoti un sogno, soffice ed etereo come polvere di stelle...

Considerazione su Bulma e Vegeta fatta da un punto di vista molto particolare.

La curiosità è donna, almeno così dicono, ma l'orgoglio... be', l'orgoglio è di certo Vegeta! La Capsule Corporation è ancora una volta teatro di una terribile, sanguinosa battaglia. E per citare il caro buon vecchio Freezer... E va bene! Vediamo un po' chi la spunta!

Una sera in apparenza normale può cambiare le vite di molte persone, nel bene, e soprattutto, nel male.

Un essere generato per distruggere. Un bambino divenuto il protettore della Terra. E poche parole sussurrate nella notte.

Vegeta è costretto a raccontare un'altra fiaba a Bra... quale sceglierà?

Guardare la schiena di chi ti sta davanti è sinonimo di ammirazione.

Che influenza può avere un satellite sulla nascita di un'attrazione speciale? Nel caso di un saiyan, forse, molta...(modificato il genere,grazie per la segnalazione a lilly81)