"Qualcosa si era drammaticamente indurito dentro di lui dopo che aveva fallito con Sasuke. Le sue speranze, i suoi ideali, tutto aveva perso d’importanza.
Aveva sempre sognato di essere Hokage e di essere accettato e ammirato. Perché non da tutti? Perché non da ogni singola nazione?
Aveva sempre voluto proteggere i suoi amici, proteggere Sakura, perché non segregarla dentro Konoha?
Aveva sempre voluto Sasuke in modi che non riusciva a pronunciare. E ora che Sasuke era solo un derelitto, perché non prenderselo e basta?
In fondo nessuno poteva più fermarlo. Era il ninja più forte al mondo."
Dark Naruto, rossissima, leggete a vostro rischio e pericolo!

Tre piccoli missing moment dell'ultima stagione raccontati dal pov di Sasuke. Ovviamente mi sono presa qualche libertà verso la fine. ;)

NaruSasu | Modern AU | al confine tra lime e lemon, rating arancio ed un pallido rosso
Sasuke non è uno che agisca d'istinto, lui soppesa. E a chiunque sembrerebbe tutto il contrario, invece, mentre lì sulla ghiaia fradicia, sul limitare di un parco deserto il cui verde spicca sul fondo grigio, solleva la mano ed afferra il mento di Naruto per farsi guardare negli occhi.
"Tra tre giorni, il 23 Luglio, vorrei rivederti."

Si dice che a volte non ti accorgi di qualcosa finché non la perdi. Ci sono però cose che non possono mai andare davvero perdute.
Storia Narusaku

A volte, ciò che desideriamo non è ciò di cui abbiamo bisogno. Cinque drabble, cinquecento parole per descrivere un amore lungo una vita.

Sono tre le fasi che affronta una persona quando si lascia:
Negazione
Rabbia
Realizzazione
Un tuffo tra i pensieri nella testa di Sasuke, dopo aver sentito pronunciare quattro parole che non avrebbe mai voluto sentire dalla persona amata: Non ti amo più, Sasuke.
(Titolo preso dalla canzone "Creepin', di The Weeknd, 21 Savage e Metro Boomin).

[…]«Smettila di chiedere scusa» sbotta allora Shisui, con una leggera irruenza che coglie il minore impreparato. Itachi reagisce rimanendo in silenzio. «Sono io che dovrei farlo. Non so cosa mi è preso, Itachi, ma non posso controllarlo. Giuro che vorrei, non sai quanto, e ci ho provato, ma…»
«Adesso che me l’hai detto, va meglio?»
Shisui smette di farfugliare per guardare finalmente il minore negli occhi. «Io… non lo so. Forse, in parte».
L’altro sembra ponderare attentamente quella risposta.
«Hai intenzione di dare fuoco alla mia casa?»
«Cosa?» Shisui non riesce a trattenersi dallo strabuzzare gli occhi. «Itachi, ma che stai-»
«Vuoi uccidermi?»
Il maggiore spera che la penombra della sera nasconda l’orrore che anima i lineamenti del suo volto. Piuttosto, avrebbe messo fine alla propria, di vita. «Per tutti i venerabili Kami, certo che no!»
Itachi reagisce con una semplice alzata di spalle. «Beh, è già qualcosa».
L’altro deve imporsi di chiudere la bocca, rimasta aperta dallo stupore dell’interrogatorio al quale era stato appena sottoposto.
«Allora, a parte la pelle e i capelli, non sei così simile alla principessa Kiyohime». [...]
◊_________________________________◊
ShiIta, più o meno | One-sided |

Sasuke ha imparato il Mille Falchi in occasione dell'esame di selezione dei Chūnin. Ma stavolta, non ci sono l'odio e il desiderio di vendetta nei confronti del fratello a muovere i suoi intenti e il suo insaziabile desiderio di potere: Itachi, infatti, è proprio accanto a lui. Ne segue la crescita ed i progressi con attenzione, assicurandosi che il minore compia le proprie scelte in maniera consapevole.
What If, naturalmente.
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[...]Sasuke ammutolisce. Non che gli stesse dicendo qualcosa di nuovo. Conosceva la potenza del Mille Falchi e, inoltre, la forma in cui lui la padroneggiava non era altro che la base per futuri - eventuali - miglioramenti.
«Un ragazzino della tua età non ha bisogno di un potere così grande».
«E chi lo ha stabilito? Il maestro Kakashi aveva i miei stessi anni, quando ha iniziato ad usarla».
«Kakashi ha vissuto diversamente da te, otouto».
«Questo non giustifica il discorso. Perché solo agli altri è permesso eccedere? Tu sei sempre stato avanti, Itachi, eppure nessuno ha mai avuto da ridire». [...]

“Non capisci, Shika? Non sono più l’allieva di nessun maestro e tu non sei più l’allievo di nessun maestro, non sono più la figlia di nessun padre e tu non sei più il figlio di nessun padre. Che cosa resto, ora?”
***
ShikaIno, sempre, senza se e ma. Titolo ispirato da Chemtrails over the country club di Lana Del Rey. TW: tematiche delicate, contenuti forti.

Forzato ad avere qualche giorno libero, Itachi vaga per il villaggio senza scopo, ma un incontro inaspettato gli cambierà la giornata. In fondo, anche i geni hanno bisogno di riposo una volta ogni tanto.
Ambientato nel romanzo Itachi Shinden – il giorno (non è necessario averlo letto) e dedicato al nostro mangiatore di dango preferito per il suo compleanno!

Naruto e Hinata si trovano insieme, seduti vicini, e...

Sasuke continua ad ansimare. La parte più primitiva del suo cervello lo implora di spogliarsi, di togliersi di dosso quelle vesti pesanti che lo costringono in una gabbia di calore. Si sforza di balbettare una risposta.
« Perché avevo… trovato Dio. »
In tutta risposta, Naruto esplode in una risata di scherno. « Perché avevi capito », lo corregge. « Perché sapevi cosa provava per te. Sapevi che sarebbe accaduto – no, sapevi che lo avresti istigato, prima o poi, che avresti fatto in modo che accadesse. Hai avuto paura. Ma non è più il momento della paura, giovane prete… »
La mano di Naruto si posa su una sua natica, poi si sposta verso l’alto – carezza la sua schiena, sollevandogli la veste. Il sollievo è così istantaneo da strappare a Sasuke un gemito gutturale, un verso umiliante. Chiude gli occhi, persistendo a tremare.
« Kurama ha preso questo corpo », è la voce di Naruto, ora, solo la sua. « Perché io potessi prendere il tuo. »
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Possessed!Naruto * Priest/Exorcist!Sasuke

[ObiRin]
Appena ha ripreso conoscenza e ha messo a fuoco il bianco asettico di una stanza d’ospedale, ha capito di essere stato un coglione.
Lo sa benissimo pure ora che Rin è arrivata in camera con quella rarissima espressione battagliera, che non c’è alcun modo di passarla liscia.
– E-ehi, Rin...
– Non farmi “ehi, Rin” come se niente fosse – lo incenerisce lei. – Se Kakashi non avesse mandato Pakkun ad avvisarci, per quanto avresti tenuto nascosta la cosa?
[everyone lives!AU/what if]

Sakura, aggredita lungo il tragitto per la via di casa, viene salvata da un misterioso Sasori, che uccide l'aggressore sotto i suoi occhi. Ma invece di fuggire, Sakura sente un'oscura attrazione verso di lui, un legame pericoloso che sta per consumarla.
Dal capitolo:
Non c'era alcun rimorso nella sua voce, solo una fredda convinzione che le sembrava aliena. Eppure, c'era qualcosa in lui che la attirava, qualcosa che non riusciva a spiegare.
"Chi sei davvero?" chiese infine, sollevando lo sguardo per incontrare i suoi occhi.
Il ragazzo si limitò a sorridere, un sorriso enigmatico che non raggiunse mai i suoi occhi "Un uomo che fa quello che deve fare"
Prima che Sakura potesse dire altro, lui si voltò e fece per andarsene.
"Aspetta!" lo chiamò.
Lui si fermò, ma non si girò "Non dovresti cercarmi" disse con tono basso.
"Perché?" chiese lei.
Lui si girò lentamente, i suoi occhi che la trapassavano come lame "Se continui, potrebbe non piacerti quello che scoprirai"
Attenzione! È presente una lieve scena Non/Con (Non Consensuale)
[SasoSaku][DarkRomance][SoftLemon]

[Obito-centric][angst]
Ed è appena le dita sfiorano la pelle tiepida di Rin, il calore che sta pian piano lasciando posto alla gelida morsa della morte, che la speranza di Obito si spezza completamente.
Si distrugge nel sangue che si sta allargando a macchia d’olio sotto il corpo della ragazza, nella staticità del petto che non si espande più seguendo il ritmo di un respiro inesistente, nel silenzio che avvolge il campo di battaglia e non risuona più della sua voce chiara e gentile.
Svanisce impotente, nell’assenza di luce.
[accenni ObiRin]

Naruto e Sakura, legati da un passato di emozioni intense e condivise, si trovano a fare i conti con il peso delle scelte compiute quando ormai è troppo tardi per cambiarle. Mentre le loro vite si intrecciano con quelle di altre persone, la consapevolezza di ciò che avrebbero potuto essere non smette mai di tormentare i loro cuori. In una notte silenziosa, entrambi riflettono su un amore che non è mai stato dimenticato, ma che è ormai imprigionato dalle responsabilità di una vita costruita su altre scelte. Tra desideri non espressi, rimpianti e l'ineluttabilità del presente, si trovano a dover affrontare la realtà di ciò che è stato e di ciò che non potrà mai più essere, in quanto, ormai, irrimediabilmente perduto.

Kakashi & Itachi. Non è una coppia, piuttosto un missing moments sul loro periodo trascorso insieme negli ANBU. IC; Canon Compliant; Canon typical behavior.
Dal testo:
“Capitano…” Tenzo trova il coraggio di parlare appena in tempo prima che sia troppo tardi. L’inconsueta insicurezza della sua voce ha il potere d’inchiodare Kakashi sulla soglia “Itachi. Mi preoccupa.”
[...]
La macchia cremisi è ancora lì, persiste sulla retina di Kakashi; unita alle parole di Tenzo riguardanti le sue prime impressioni su Itachi, sfrigola come un marchio a fuoco appena impresso.
Bizzarro, Kakashi non si è mai ritenuto un tipo facilmente impressionabile.
Itachi è ancora un bambino, conserva la fotografia del fratello minore nell’armadietto, si abbevera del sorriso cartaceo per racimolare la forza ogni mattina.

« Sei così fastidioso quando ti attardi nel rimproverami. Ami perdere tempo. Perché non andiamo al sodo, per una volta? Sfilati quei pantaloni di pelle e inizia a ballare. » lo sfotte l'Uchiha più giovane senza provare dei brividi di sgomento alla realizzazione dell'averlo provocato.
Ma si sente sicuro di sé, forte dell'implicito permesso elargitogli da Madara stesso diverse notti prima.
Perché a Madara piace sentirsi dare ordini cui non ama affatto eseguire.
Perché gli piace prendere le redini della situazione e punirlo in un battito di ciglia.
- - -
[MadaSasu] | Modern!AU

Shisui ed Itachi riflettono su significati che il Clan Uchiha tende ad oscurare.
Piccolo missing moment di confronto.
______________________________
[...]«Itachi, se vuoi sapere cosa ne penso, secondo me fa tutto abbastanza schifo».
La schiettezza di Shisui fa nascere un cipiglio sorpreso sul volto del compagno, che però lo lascia continuare.
«Non vado fiero del mio Sharingan, non l’ho cercato io e, soprattutto, non ho dimenticato perché e… per chi, l’ho ottenuto».
Itachi lo osserva con attenzione. Shisui sa che dovrà scegliere bene le parole: nemmeno lui ha intenzione di raccontare quella parte della storia. Non è importante al fine di estinguere i dubbi del minore.
«Ma in quanto Uchiha, è un destino al quale non possiamo sfuggire. Siamo ninja, Itachi, ma siamo anche degli essere umani. È impossibile vivere senza costruire legami. La famiglia è il nucleo primario con il quale leghiamo la nostra esistenza. Tua madre, tuo padre… Sasuke, loro-»
«Non voglio avere altri legami, allora. Non voglio perdere altre persone».
[...]

Se Shikamaru fosse stato un pittore, avrebbe di certo scelto la pelle diafana di Ino come tela per i suoi dipinti.
-ShikaIno-

NaruSasu ~8k parole.
Naruto è un ragazzo solare che frequenta la prestigiosa Konoha Academy grazie alle conoscenze del suo padrino. Sasuke è la definizione di legacy student.
Incredibilmente, la loro rivalità è solo una facciata.

Il primo incontro di Naruto e Sasuke dopo la partenza di quest' ultimo.
"Il suo cuore mancò un battito. Era controluce ma quella sagoma l'avrebbe riconosciuta ovunque"
Da poco ho iniziato a seguire Naruto, e la sua relazione con Sasuke mi ha sempre affascinato, in particolar modo da questa scena, motivo per cui l'ho scelta per la mia prima storia con loro protagonisti

Tratto dal testo:
“Eccoci, faccia a faccia. Ti sei presentato, come ti avevo detto di fare, sei più forte di me, come ti avevo detto di essere.”
[…]
Pov: Itachi.

SasuNaru; Sasuke x Naruto. AU Fantasy, Crossover con la fiaba Red e Toby nemiciamici.
Questa storia partecipa all'iniziativa di scrittura Le 12 fatiche dello scrittore di fanfiction indetta da LadyPalma e Mati sul forum Ferisce la Penna.
I fucili di suo padre e Itachi sparavano senza sosta contro non si sa cosa, le pallottole fendevano le febbrili allucinazioni che li illudevano di aver scorto la volpe. L’insistente latrare dei cani seguiva il percorso a cui erano stati ammaestrati, erano probabilmente depistati dalle tracce odorose di altri animali.
[…]
Sasuke osservava i capelli del ragazzo di fronte a lui virare dal rosso al biondo, i suoi occhi abbandonare il giallo per diventare celesti. Le zanne rientravano nel dolce viso paffuto, l’umido tartufo dell’animale si ricopriva di liscio tegumento privo di pelliccia. Solo i baffi erano rimasti sulle sue guance, ma ora lo facevano assomigliare a un gatto.
Nudo, rannicchiato nell’angolo più profondo del nascondiglio. Una grossa coda morbida e arancione continuava ad agitarglisi attaccata al coccige, residui di peli rossastri gli orlavano petto e pube spiccando sulla liscia pelle di pesca. Il fisico asciutto

[Partecipante alla "500themes_ita" col prompt 402, ossia Quando l'amore diventa odio.]
Un sapore sgradevole, simile a bile, riempie la sua bocca. No, non può restare lì.
Quel sorriso è una condanna per lui, anche se non sa perché.
Non può vederlo un secondo di più.
E, rapido, si allontana da lui.

Ed eccomi con una nuova storia dopo tanti giorni di assenza.
Scusatemi se mi sono assentata così tanto, ma in questo periodo sto lavorando in un fiction su Manga.it. Per chi ne sarebbe interessato andate a leggerla.
La mia storia oggi parlerà di Naruto che si beve del sake davanti alla tomba del suo maestro.
Sperò vi piaccia.