Avventura di Natale (ricetta per due persone)
Ingredienti:
- 150 centimetri di capelli sempre spettinati, disordine cronico e sfiga onnipresente;
- 190 centimetri di bellezza illegale ma stronzaggine gratuita, un fossile per gli amici;
- Mezzo chilo di gattino morbido e fuggiasco.
Procedimento:
Prendete gli ingredienti, sbatteteli in un ufficio grigio la Vigilia di Natale e mescolate energicamente.
Aggiungete cotte segrete, amici ficcanaso e senza pudore e un pizzico di neve.
Mescolate ancora, con forza, e poi in forno a 180 gradi per circa due ore facendo attenzione a non perdere i vestiti durare la cottura.
Condite infine con classici cliché, momenti imbarazzanti e un bacio sotto il vischio.
Perché è Natale!

[Seguito di "Il destino di un demone" di cui non è necessaria la lettura]
Dopo le tante peripezie vissute, Kagome ed Inuyasha convivono ormai felicemente. Nessun nemico bussa più alla loro porta... ma l'avversario più temibile sta dentro di loro ed ha un nome ben specifico: paura. Di deludere l'altro, di non essere all'altezza, di avere qualche cosa nel proprio corpo che non vada.
Fortunatamente, i loro amici assisteranno i novelli sposi affinché il lieto fine possa trionfare anche sotto le coperte.
Divertitevi a scoprire come i nostri beneamini riusciranno a superare anche questa difficoltà, tra risate e tanto spicy!

[Conclusione della serie Inuyasha and Kagome: After Story]
Una breve drabble che racchiude ciò che Inuyasha ha appreso al termine del suo lungo viaggio.
Dopo tanta solitudine, ha infine trovato il suo scopo e la sua famiglia.

[Seguito di Conoscersi e di Il destino di un demone, di cui non è necessaria la lettura]
Quanto sono teneri i bambini?
Tantissimo, finché non urlano, piangono o non se ne è direttamente responsabili.
Inuyasha sta proprio sperimentando questo con la piccola Moroha e Kagome, da brava moglie, tiene ben d'occhio i due. Alle volte pare difficile distinguere chi dei due sia il più bambino! Eppure, a causa di una parola di troppo, Kagome si renderà conto di non essere poi così diversa dal marito: entrambi hanno ancora molta strada da fare, come genitori.
"Non è difficile diventare padre. Essere un padre: questo è difficile." (Wilhelm Busch)

Cercare la vita, oltre la morte d'un matrimonio.