“No.”
“Kacchan, per favore! Solo questa notte!”
“Solo questa notte varrà poi anche per altre fottute notti!”
“Kacchan, linguaggio!”
“Non provarci! Parlo come mi pare! E la risposta è no!”
Izuku si impuntò. Per la precisione, si piazzò a gambe divaricate davanti a lui e incrociò le braccia, la fronte corrugata di pieghe testarde.
“Il letto non è tutto tuo.”
“Sul serio, Deku? Credi che sia questo il problema!?”

[Bakudeku]
[Spoiler ch.362]
“Katsuki era ancora intenzionato a diventare il numero uno. Non avrebbe rinunciato al proprio sogno. Per questo doveva tenere impegnato All For One fino all’arrivo di quell'idiota. Non poteva finire in quel modo. Non lo avrebbe mai permesso. Avrebbe lottato fino all’ultimo respiro. Era in così che si comportava un eroe”
Uno spaccato sui sentimenti di Katsuki e Izuku durante la battaglia finale.

“Senta…”
Sopraggiunse una quarta voce, timida ma decisa.
[...]
“Potete prendere questi posti, così lei e sua figlia potrete fare il viaggio vicine”
[...]
“Grazie davvero ragazzo” gli disse la donna con gratitudine “ma…tu?”
“Oh” il nerd ridacchiò in imbarazzo, lanciando un’occhiata di sfuggita a Bakugo per poi, di fronte al suo cipiglio infastidito, scorrere velocemente con gli occhi il resto del pullman, alla ricerca di un altro posto libero da occupare dopo il suo trasloco.
“Uhm… io… penso che- si, mi sembra che in ultima fila ci sia-
“Lo sanno tutti che in ultima fila si viaggia di merda. Gli unici a non saperlo sono i mocciosi delle medie, e tu, a quanto pare” lo interruppe Bakugo con un ghigno stampato in faccia.
Il ragazzo dai capelli verdi arrossì furiosamente e lanciò uno sguardo scioccato al biondo.
“Prego?!” disse, con voce strozzata.
Oppure: quel giorno della vigilia di Natale in cui Katsuki e Izuku si ritrovano accidentalmente (o quasi) a essere vicini di posto in un viaggio in pullman della durata di quattro ore.
Quindi, letteralmente, goditi il viaggio :)

BREVE SEQUEL DI "A FIANCO".
“E va bene. Facciamo che forse, per ipotesi non del tutto testata, avrei potuto dire quel che dici che abbia detto. Adesso, posso sapere perché stai tirando fuori la questione proprio ora?”
“Perché ti conosco, Kacchan!”
“Cioè?”
“Insomma… tu quel giorno lo hai detto, io l’ho sentito e va bene così. Io lo so, tu sai che lo so, quindi non ci si torna sopra, giusto?”
“Giusto!”
“Bene…”
“Ma ci stiamo tornando sopra, Izuku. Cosa ho fatto per meritare questa punizione? Me la stai forse facendo pagare per aver portato avanti tutta la settimana il mio dissenso sull’ultima Hero Billboard Chart?”
“Cosa? Punizione? No! E la classifica annuale non c’entra niente, non in quel senso e poi, le tue reazioni le conosco praticamente da quando sono nato…”
Bakugou rimane in silenzio, in attesa che Deku prosegui per essere almeno un pò più chiaro, dato che non sta capendo dove vuole andare a parare, ma vede solo una figura davanti a sé palesemente in imbarazzo, mentre sposta lo sguardo un pò ovunque tranne che su di lui...

"[...]Da la colpa a Deku anche di questo. È proprio la croce della sua esistenza, ormai ne è convinto; che ci sia oppure no, comunque riesce a tormentarlo ed infastidirlo. È un talento, se non addirittura un’unicità.
Il freddo morde il naso di Bakugo, gli ricorda che ormai è sera e che lui non ha ancora terminato il suo giro di perlustrazione. E che Deku si è svegliato. Si sente improvvisamente stanco. La neve continua a cadere. Se si sbriga, potrà vedere Deku tra qualche ora e potrà incolparlo anche della fretta con cui ha abbandonato il suo costume di eroe per andare a trovarlo.[...]"
[ Bakugo & Midoriya | post-canon | Calendario dell'Avvento 2023]

[KamiJirou per Memel ♥]
Kaminari sapeva essere un pagliaccio, si divertiva nella sua sbadataggine.
In quel momento, invece, raggomitolato sul letto, sembra preda di un brutto incubo.
Jirou non pensa, sa cosa fare, ed esce dalla camera.
Quando torna trova le guance di Kaminari rigate di lacrime.

"[...]«Spero tu mi abbia portato una buona notizia» dichiara, tamburellando le dita. «Tipo, che il vecchio finalmente è schiodato»
«Papà sta bene» Shouto fa una pausa. «Credo, almeno. Fuyumi non mi ha detto niente su di lui nell’ultima telefonata. So che Natsuo ha una nuova fidanzata, ma non so nulla di papà; perciò, può essere che sia vivo o che sia morto. È un po’ come se fosse entrambe le cose finché non abbiamo notizie certe»
Touya fa uno strano suono con la lingua, alzando le spalle: «Aspetto la telefonata di Fuyumi. Mi chiama per gli auguri di compleanno, mi chiamerà anche per questo. Me la immagino: avrà tutta la voce tremante— forse è meglio se me lo dici tu, Shouto»[...]"
[ Human!AU | BakuDeku + Todoroki ]

Kaminari si volta in direzione di Jirou, la quale ha gli occhi bassi in modo da nascondere il proprio imbarazzo.
«Nessuno mi aveva mai paragonato ad un girasole prima d’ora».
«Onorata di essere la prima» afferma Kyoka con un sorrisetto.
{ Kaminari/Jirou ♥ | missing moment 6x02 | fluff }

Ce l’avevano fatta. Aveva funzionato, il diversivo aveva funzionato. Lo avevano salvato, Katsuki era salvo. Izuku avrebbe voluto urlare, correre, piangere, saltare di gioia: lo aveva salvato.

Bakugou non ha vita facile in Accademia Militare, e trova pace in quello che sembra un magazzino. Lì troverà anche una scatola del Monopoly ed un ragazzo sconosciuto, silenzioso e bellissimo con cui comincerà a passare i suoi sabato sera.
Dal testo:
Aveva la maglietta bianca dell'Accademia, ma il logo stampato sulla parte sinistra indicava che appartenesse ad un reggimento diverso da quello di Bakugou. Aviazione. Al signorino piaceva volare.
-
Sa solo che sono occhi rarissimi ed indimenticabili. È per loro che ha preso tutte quelle botte?

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 59 "Attraverso gli occhi di un bambino"]
[Attenzione spoiler!]
Enji abbassa lo sguardo. Diversi corpi giacciono a terra, in posizioni scomposte, dilaniati da orribili ferite.
E il sangue si mescola all’acqua, tingendosi d’un tenue colore rosato.
Turbato, alza lo sguardo. Un dolore atroce, presto, lo colpirà.

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 498, ossia "Consapevolezza", scelto da me]
Dedicata ai membri della famiglia Todoroki dal capitolo 387. Non sono riuscita a scrivere meglio di così, causa periodo di stress e noia.
Comunque, qui sono fissati i pensieri di Shoto, mentre si avvia verso il campo di battaglia, ove sono arrivati i suoi fratelli e sua madre.

Qualcosa che esiste solo in uno spazio in cui nessuno dei protagonisti è costretto a indossare il ruolo che ha scelto. Qualcosa di fragile, come carta velina, che può essere bruciata o spezzata da un semplice battito d'ali.

"Le iridi fiammeggianti sono ancora più rosse del solito nel rispecchiare il riflesso del tuo impeto interiore.
Sento il tuo respiro affannato sul mio collo e il calore del tuo corpo a contatto con il mio, mentre la tua mano è appoggiata allo stesso muro su cui è spalmata la mia schiena. L’odore denso della nitroglicerina attraversa le narici e mi riempie i polmoni.
Sento lo stomaco contorcersi dai crampi, stretto nella morsa istintiva della paura e dello stupore".
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Ambientata subito dopo l'episodio 03x23 per chi segue l'anime, capitolo 120 (vol. 14) per chi legge il manga.
Sulle note di "Due Vite" di Marco Mengoni, questa one-shot ripercorre il rapporto fra Izuku e Katsuki, proponendo uno spaccato introspettivo (e non) su pensieri e sentimenti di entrambi in seguito allo scontro notturno al Ground Beta.
Prima storia pubblicata dopo 11 lunghi anni di inattività. Quale modo migliore per rientrare in scena se non con una BakuDeku?
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Link al video AMV correlato alla storia nelle note a piè di pagina.

[SPOILER PER CHI NON SEGUE LE SCAN. CAPITOLI DAL 387 IN POI]
− Ti scongiuro… Uccidi solo me… − supplica la voce di nostro padre.
La fatica e il dolore risuonano nelle sue parole, eppure non si arrende.
Vuole difendere tutti noi.
Le sue azioni rivelano la realtà del suo pentimento.

[Izuku x Katsuki]
Dal testo:
“Adesso ti porto in bagno e poi a letto okay?” cerco di rassicurare sia lui che me stesso.
Ma quando provo a spostarlo, il suo corpo fa resistenza. La sua testa si solleva lentamente e i suoi occhi vermigli, appannati, si fissano nei miei. “Izu…ku. Non dovresti accettare da bere dagli sconosciuti” biascica lasciandomi di stucco.
Di quella volta in cui Kacchan si è accidentalmente ubriacato per la gelosia e Izuku se lo è felicemente fatto.

Il mio sguardo si posa ora su Fuyumi, ora sulla mamma.
Sgrano gli occhi, stupito. Perché fissa le fiamme con espressione angosciata?
Le lingue di fuoco si proiettano sul suo viso, illuminandolo d’un chiarore latteo.
Ad un tratto, il suo volto si indurisce in una maschera di risolutezza.
Ha preso una decisione importante, ne sono certo.

"Altro che un falco, è un serpente.
Le sue parole ed il suo modo di fare sembrano dolci come il miele, ma hanno il retrogusto del veleno.
Un altro Hero marcio fino al midollo, li conosce bene quelli lì.
Sa anche un’altra cosa però, che è più difficile da confessare.
Lo vuole.
Niente stupidi sentimentalismi, niente coinvolgimento emotivo, non sono da lui.
È solo un bisogno carnale e pressante, mai sentito uno simile.
Se ne è reso conto già da qualche tempo, ogni volta che si sente tradito da sé stesso mentre lo guarda ed è sicuro che lui lo sappia.
Fa finta di niente, è bravo, appoggia il mento sul pugno e si passa una mano tra i capelli biondi. Non si volta ma sogghigna.
È abile a fingere, quasi quanto lui.
Un serpente.
Che ora geme tra le sue braccia, così convincente che se fosse un uomo diverso sarebbe già capitolato."
Dabi x Hawks

“Sono preoccupato per quello che la gente penserà vedendoci insieme per la prima volta, il confronto sarà inevitabile" Le sue spalle si irrigidirono. I suoi occhi divennero lucidi. "Perché è okay fra Izuku e Toshinori, anzi super okay. Amo Toshinori, davvero. Lo amo e vedo in lui quella figura paterna che non ho mai avuto e lui mi ama come se fossi suo figlio e di questo ne sono certo.”
“Ma tra Deku e All Might?” domandò retorico gettando la testa sullo schienale della sedia “Tra Deku ed All Might c’è un abisso, e io non sarò mai neanche la metà della grandezza che è stato All Might”
[...]
Due braccia lo avvolsero in un caldo abbraccio, interrompendo il suo affanno. "Sono davvero combattuta se tirarti un pugno o continuare ad abbracciarti"
[Future fic] [OC Character] [Social Media] [Fandom Focus]

Hane aveva quasi un anno e Izuku aveva riempito il cuore di ogni minuto passato con lei.

− Lo stesso vale per te e per Touya, giusto? − replichi, malinconica, ma ferma.
Quelle parole, inesorabili, colpiscono la mia mente, come un pugno.
Pensavo volessi salvare solo nostro figlio, come me.
Il tuo cuore nobile mi ha sorpreso ancora una volta.
Tu vuoi salvare anche me?
Vuoi strappare alla morte anche l’uomo che ti ha rovinato la vita?
Perché non mi lasci al mio destino?
[Legata a "La nostra battaglia"]

[MEGA SPOILER PER CHI SEGUE SOLO MANGA ITALIANO E ANIME!]
− Non può funzionare, vattene da qui! Morirai bruciata! − gridi.
La tua voce vibra di disperazione. Hai caricato su di te il peso dei nostri errori.
Non vuoi coinvolgere gli altri in una colpa che ritieni solo tua.
L’eroe, in questo istante, si mescola al padre.
− Lo stesso vale per te e per Touya, giusto? − replico e, d’istinto, stringo gli occhi. Queste fiamme mi circondano, ma non cederò.
Davanti al tuo esempio di determinazione, io non posso crollare.