Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Hisashi Mitsui accusa gli ottimisti di essersi bevuti la metà piena del suo bicchiere, costringendolo ad essere un pessimista.
Hanamichi Sakuragi non ha tempo per le domande inutili, lui si scola quello che c’è e ne pretende dell'altro.
Kaede Rukawa piuttosto si chiede cosa ci fosse dentro e chi ci avesse bevuto prima. Non c’è da fidarsi di qualcosa lasciato indietro da uno sconosciuto.
Akira Sendoh è stato un ottimista cronico, vivendo una vita di soli bicchieri pieni, ma ora comincia a sentire il desiderio di prenderli e schiantarli tutti contro a un muro.
Nell'anno che segue la conclusione del manga ognuno di loro avrà modo di mettere alla prova le proprie convinzioni.
Una storia d'amore, ma anche e soprattutto di amicizia e crescita.

Rukawa era finalmente a bordo dell'aereo, diretto in America. La terra del basket.
E quella sensazione di cadere a pezzi, di sentire le cuciture della sua anima che cominciavano a tendersi, pronte a strapparsi, altro non era che il legittimo timore di fronte a qualcosa di nuovo e sconosciuto.

Un invito e un biglietto di sola andata: una scelta senza possibilità di ritorno. Kaede Rukawa aveva sempre creduto che il passato fosse solo un’ombra lontana, un’eco da mettere a tacere. Ma di fatto, si sa: alcune storie non finiscono mai per davvero; alcune strade sono fatte per incrociarsi di nuovo, anche quando meno ce lo si aspetta.
Forse era un’occasione. Una follia. O forse era solamente il destino che si divertiva a rimescolare le carte. Ma una cosa era certa: trascorrere quei giorni in compagnia di Hanamichi Sakuragi sarebbe stato un inferno.
________
La posta consegna sempre di mercoledì.
_
“E allora proprio perché parti, metterlo a conoscenza dei tuoi sentimenti potrebbe essere una giusta mossa, non credi?”
Mi stai ancora aspettando, Hanamichi?
_
“Siamo letteralmente agli antipodi. Forse non siamo fatti per stare insieme...”
_
“Mi hai davvero odiato all’inizio? Anzi: mi hai mai odiato?”
Fu come cadere e poi rialzarsi.
Come se la palla della vittoria avesse toccato ferro e poi fosse entrata nella rete.
Hanamichi chiuse gli occhi e poi sorrise [...]: “sarei un pazzo a dirti di sì.”
_
Maledetto Ryota e il suo addio al celibato del cazzo.
|Hanamichi/Rukawa| ~44k|

Lo Shohoku ha messo in piedi un progetto completamente inutile, forse persino dannoso, almeno così la pensa Miyagi... Ma forse qualcosa di buono potrebbe uscirne.
HanaRu, accenni RyoAya

Hanamichi è un Genio.
No, non il Genio del Basket, non questa volta.
Hanamichi è un Djinn.
Disgraziatamente, sarà Rukawa a liberarlo.

Raccolta di Drabble | Multiship
Aggiornamenti randomici perché non sono una persona costante.
1. Guarda me - SenRu
2. Bacio - HisaRyo
3. Genio - HanaRu
4. Mancanze - HisaRyo

Non la definirei solo una matrioska di pwp...sarebbe un pelino riduttivo. Questa fic nasceva come sfida personale per emulare gli Harmony che aveva mia nonna sul comodino, poi ha preso vita da sola ed è diventata una…storia? Sì dai, di come due acerrimi nemici arrivarono a giurarsi amore eterno. Perché sono soprattutto una inguaribile romantica.
Mi piaceva l'idea di dare alla storia un effetto alla Quentin Tarantino. Ci sono parecchi sbalzi temporali (ho scritto in corsivo i flashback) che intervallano il filone narrativo, spero di esserci riuscita per rendere il tutto più vivace.
Premetto che tesine a parte, non ho mai scritto nulla di tanto lungo nella mia vita.
Ringrazio infinitamente la persona che ha reso possibile la pubblicazione e che mi ha sopportato e supportato in questo percorso.
Buona lettura! Consigliata ad un pubblico di soli…amanti dell'amore.