Oltre alla famosa sera dopo la sconfitta con il Kainan, un altro momento clou dell'anime di SlamDunk è sicuramente la fine dell'episodio 46.
Lo Shohoku ha battuto lo Shoyo per 62 a 60, qualificandosi come testa di serie nel loro girone e guadagnando l'accesso alle finali dei giochi interscolastici.
Nello spogliatoio per gli ospiti del palazzetto i nostri amati beniamini si addormentano stramazzati dalla fatica e li abbiamo lasciati così.
Siamo sicuri che non sia successo niente al loro risveglio? Almeno una doccia l'avranno fatta? E non saranno andati a festeggiare?
Scopriamolo insieme.

"Perché sono un paio di settimane che quel maledetto rossino se ne va via prima?"
Apparentemente impegnato a tirare a canestro, Kaede Rukawa guardava di sottecchi Hanamichi Sakuragi parlottare con la manager e poi andarsene via tutto sorridente. Non che la cosa gli interessasse, intendiamoci, quando mai a lui gliene poteva fregare di quel tizio caciarone e rumoroso? Era lampante che Sakuragi lo detestasse.
Eppure... eppure.
Quando se ne andava prima dagli allenamenti era come se ne sentisse la mancanza... e ci fosse una volta che una che il capitano lo fermasse. Anzi, gli diceva anche buon divertimento e lo incitava ad andare via. Porca miseria.
"Mi piacerebbe proprio sapere dove va tutti i pomeriggi..."

Ok.
Kogure e Mitsui si sono confessati la cotta reciproca risalente ai tempi dello Shohoku e hanno organizzato un appuntamento… e poi?
E poi è successo questo.
Seguito di 20 Years After.

Se ne stava coricato sul letto, lo sguardo inchiodato al soffitto e un quintale di pensieri che gli sfondavano il cranio.
Chiamerà?
Verrà stasera?
Anche se si vedevano tutti santi giorni a scuola e agli allenamenti non gli bastava.
Nel modo più assoluto non gli bastava.
Songfic. Pairing: HanaRu

Una scatola rossa, sistemata a fianco della scrivania, attirò la sua attenzione e il suo sorriso si allargò. Sapeva benissimo cosa conteneva ed era da troppo, troppo tempo che non veniva aperta. La prese di slancio e una fortissima ondata di nostalgia lo colse.
La sua maglia n.5, la foto scattata dopo la gloriosa partita con il Sannoh, i polsini, i pantaloncini, la felpa… in quella scatola c’erano tutti i ricordi legati ai tre meravigliosi anni passati nella squadra di basket dello Shohoku. Con cuore che batteva forte e gli occhi un po’ lucidi prese in mano la foto e guardò ogni singolo compagno di squadra, uno alla volta. Quando era stata l’ultima volta che li aveva visti? A dire poco quattro, cinque anni prima, alcuni addirittura ancora più indietro, altri ancora non li aveva più rivisti, se non su Facebook quando, preso dalla novità, li aveva aggiunti tutti quanti una decina di anni prima.

Ma voi credete veramente che tra Rukawa e Hanamichi non ci siano stati contatti tra la partita contro il Sannoh e l'incontro sulla spiaggia?
Perché io no.
Ecco cos'è successo.

-Kogure! Kogure! Ehi Kogure!-.
Kiminobu Kogure, terzo anno, si sentì chiamare che stava già scendendo le scale. Dietro di lui una compagna di classe lo stava rincorrendo porgendogli un oggettino piatto e rettangolare. -Kogure, ti è caduto il libretto scolastico dalla cartella!-.
Kiminobu sorrise, battendosi la mano sulla fronte. -Grazie, Koda, mi era sembrato mi fosse caduto qualcosa ma sono in ritardo per gli allenamenti e mi sono distratto!-. Prese il libretto scolastico e lo ripose con cura nella tasca interna della cartella. -Grazie ancora!-.
-Di niente, Kogure!.-. Koda lo salutò con un inchino. -A domani!-.
Kiminobu riprese a scendere le scale, poi si fermò a metà, prendendo un lungo respiro per fermare l’agitazione. Cazzo, quella distrazione avrebbe potuto costargli cara. Fortunatamente Koda era una ragazza discreta e riservata, non era mai stata una pettegola e sicuramente non avrà osato aprire il libretto, vedendo a chi era caduto.
-Devo togliere quella foto dal libretto…-, mormorò Kiminobu tra sè e sè, mentre il battito cardiaco tornava normale. Un volta calmato si diresse velocemente verso la palestra.

Da quanto tempo non ho più tue notizie? Quattro, cinque mesi, forse.
L'ultima volta che ti ho visto è stata durante quella partita, circa un annetto fa, tu in alto dagli spalti che guardavi verso il basso con dolore... e poi ti sei girato, zoppicando per quel maledetto secondo infortunio, e te ne sei andato.
Songfic. Pairing: MitKo