Kaze to Mizu no Chikai. di Dhialya (/viewuser.php?uid=70910)
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Mizu
no Chikai.
076
– Pigrizia.
{LXXVI°
Promessa.}
-Dovremmo
tornare.-
Henrietta fece spuntare la testa dal lenzuolo sotto cui si era
rifugiata a causa dell'aria frizzante che si era innalzata nella valle
di Lagdoria, lo sguardo stralunato di chi è stato strappato
da un dormiveglia particolarmente profondo. Si strinse maggiormente al
petto di Wales, percependo le mani del ragazzo scorrerle lungo la
schiena avvolta solo dalla biancheria donandole brividi quando la pelle
veniva a contatto con i polpastrelli caldi del ragazzo.
-Di
già?- mormorò, e lanciò uno sguardo al
cielo nettamente più azzurro rispetto a quando si erano
sdraiati, segno inconfondibile che l'alba sarebbe sorta in poco tempo.
-Per favore, ancora cinque minuti. Solo cinque minuti.-
mormorò socchiudendo gli occhi, e sentì Wales
sospirare trattenendo una risata, come se avesse già
previsto la sua risposta, e spostare leggermente il braccio per farla
mettere comoda.
Henrietta ispirò l'odore proveniente dal
ragazzo direttamente dalla sua gola scoperta, intrecciando una gamba
alla sua e godendosi la sensazione del proprio corpo plasmarsi a quello
del biondo.
Wales riprese ad accarezzarle la schiena e le
lasciò un bacio in fronte, stringendola a sé in
quel modo protettivo che le faceva sempre venire le farfalle nello
stomaco e percependo l'inconfondibile sensazione di casa che non
avrebbe mai scambiato con nient'altro.
-Va bene.-
Altri cinque minuti.
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