Mizu
no
Chikai.
066 – Acqua.
{LXVI° Promessa.}
Il
lago di Lagdoria
era particolarmente brillante, quella sera, tristemente in contrasto
con l'atmosfera malinconica che avvolgeva il resto della vallata e che
sembrava permeare tutto ciò che la formava.
The One Hundred Prompt Project Completate: 66/100 |
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001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
066 – Acqua.
{LXVI° Promessa.}
-Giuramelo, davanti allo spirito dell'Acqua...-
Henrietta si sedette sulla sponda dello specchio d'acqua, portandosi le gambe al petto e socchiudendo le palpebre con stanchezza, gli occhi secchi e le labbra martoriate. Le si strinse il cuore in una morsa e soffocò un singhiozzo con il palmo della mano su cui ancora svettava, nell'anulare, l'anello della famiglia Tristan.
Osservò con occhi inumiditi di lacrime il gioiello, ripescando tra la confusione mentale che il ricordo della luce sprigionata quando veniva messo vicino alla sua pietra complementare.
Quei due simboli delle casate di Albion e Tristan erano unici nel loro genere, e solo insieme potevano funzionare come una cosa sola, legati in modo indissolubile - esattamente come lei e Wales.
-Giura che mi dimenticherai e troverai un altro uomo da amare.-
Avrebbe fatto un torto allo Spirito dell'Acqua, ma non avrebbe mai potuto scordare colui con cui aveva visto i colori dell'Arcobaleno.