13/09/2021
0 recensioniMizu
no Chikai.
073 – Gelosia.
{LXXIII° Promessa.}
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The One Hundred Prompt Project Completate: 73/100 |
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| 001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
| 006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
| 011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
| 016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
| 021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
| 026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
| 031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
| 036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
| 041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
| 046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
| 051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
| 056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
| 061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
| 066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
| 071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
| 076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
| 081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
| 086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
| 091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
| 096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
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The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
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073 – Gelosia.
{LXXIII° Promessa.}
Wales si
costrinse ad uscire
dalla sala a passo spedito, voltando le spalle ai nobili con cui si
stava intrattenendo dopo essersi sforzato di mormorare delle scuse,
adducendo ad un improvviso imprevisto che non poteva attendere, nel
minor tempo possibile – per quanto gli fosse concesso per non
attirare troppe attenzioni.
Afferrò con un gesto automatico un bicchiere di spumante dal vassoio di un cameriere che stava entrando in quel momento e velocemente si allontanò dall'incontro, gli occhi ridotti a due fessure ed il corpo contratto che cercò di mascherare con la più falsa delle spontaneità che riuscì a racimolare.
Strinse talmente forte il calice che si meravigliò di non sentirlo scricchiolare sotto le nocche sbiancate per la pressione che stava mettendo, cercando di sfogare, senza farlo in modo palese, il mare di sensazioni che sentiva avere iniziato ad attanagliargli le viscere mano a mano che percorreva i lunghi corridoi deserti.
Prese un lungo sorso, cercando di calmare il suo animo tormentato concentrandosi sul liquido che gli arse la gola.
Non poteva lasciarsi andare a sentimentalismi nel pieno di una festa diplomatica. Non poteva dare ascolto al proprio istinto e dare di matto solo perché altri uomini parlavano della donna che amava in un modo così confidenziale da fargli salire il nervoso... solo perché parlavano di Henrietta.
La sua Henrietta.
Afferrò con un gesto automatico un bicchiere di spumante dal vassoio di un cameriere che stava entrando in quel momento e velocemente si allontanò dall'incontro, gli occhi ridotti a due fessure ed il corpo contratto che cercò di mascherare con la più falsa delle spontaneità che riuscì a racimolare.
Strinse talmente forte il calice che si meravigliò di non sentirlo scricchiolare sotto le nocche sbiancate per la pressione che stava mettendo, cercando di sfogare, senza farlo in modo palese, il mare di sensazioni che sentiva avere iniziato ad attanagliargli le viscere mano a mano che percorreva i lunghi corridoi deserti.
Prese un lungo sorso, cercando di calmare il suo animo tormentato concentrandosi sul liquido che gli arse la gola.
Non poteva lasciarsi andare a sentimentalismi nel pieno di una festa diplomatica. Non poteva dare ascolto al proprio istinto e dare di matto solo perché altri uomini parlavano della donna che amava in un modo così confidenziale da fargli salire il nervoso... solo perché parlavano di Henrietta.
La sua Henrietta.