Recensioni di Uptrand

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Recensione alla storia USG - United States of Galaxy - 16/08/20, ore 19:02
Capitolo 5: Solo un addio (parte 3)
In questo capitolo ci di un ulteriore dimostrazione di quanto sia spietato questo tuo universo dove la "legalità" sembra qualcosa di relativo.
Ammetto che nel primo capitolo avevo creduto che Oorth fosse una ritrovo di ribelli in lotta contro un impero repressivo, ma da tempo hai fatto comprendere al lettore i loro tratti criminali. In questo universo non esistono i buoni. Vediamo ad esempio il gran ammiraglio, un uomo temuto da tutti, che ordina a sangue freddo la morte di un bambino e sua madre, capo di una società dove non esista la minima fiducia e fa si che tutti siano spiati. Riguardo a questo, trovo geniale l'idea di rendere queste registrazioni pubbliche e lasciare che la gente denunci chi le pare quando vede qualcosa che non le piace. Questo lo rende da un lato incredibilmente "democratico" in apparenza permettendo però di usarlo per i propri scopi personali in modo molto facile. Basta qualcuno pagato per denunciare qualche fatto registrato per imbastire l'eliminazioni di nemici interni. Non credo che qualcun si possa davvero fidare dell'onesta della polizia di NoName o del funzionamento dei suoi tribunali, se questi ultimi esistono.
Altra cosa che appare evidente è come la struttura di comando di Oort più che quella di un governo sembri quella di una banda, enorme quanto vuoi ma pur sempre una banda di criminali. Lo vediamo ad esempio nel duello tra lei e il gran ammiraglio, questo genere di atti non sono di certo propri di un esercito moderno. Per questo dico che hanno una struttura da banda o una tribale appena poco più evoluta.
In tutto questo Kasumi è uno dei pochi che mostra un lato umano, dei sentimenti, tratto che sono convinto la distingua molto da tutti i suoi parigrado. Frase che secondo me è importante è <>perchè sembra esprimere invidia, rammarico o entrambi.
Kasumi sembra attratta dall'idea che quello possa diventare il SUO bambino, ma questo sentimento mi pare strano...da quello che so non mi pare personaggio da nutrire un sentimento materno, questo mi fa pensare che quel SUO si riferisca a qualche tragedia del passato e consideri forse la possibilità di riprendersi qualcosa che il destino le ha tolto.
Recensione alla storia USG - United States of Galaxy - 28/07/20, ore 16:03
Capitolo 4: Solo un addio (parte 2)
Wow...ma che bella squadra è stata messa assieme XD
Ho molto apprezzato la descrizione della sala riunione e le motivazioni dietro il suo utilizzo. Trattandosi di una flotta pirata, trovo adeguato che rischino la vita se l'ordine non viene eseguito.
Una cosa che posso dire di aver colto in questo capitolo è quanto questo gruppo fosse eterogeneo e diviso, con idee e valori profondamente diversi come viene dimostrato dalla decisioni che prendono. Ci sono quelli egoisti, non dico volutamente assassini perchè uccidere non è il loro scopo ma vogliono solo rimanere in vita e se per farlo un bambino muore pazienza. Poi ci sono i buoni, non sapevo in quale altro modo chiamarli, contrari a questa decisione. Infine i menefreghisti, probabilmente convinti di essere pesci troppo piccoli perchè il gran ammiraglio possa prendersela con loro e che l'unica a rimetterci sarebbe Kasumi. Non si schierano, lasciando ad altri il problema.
C'è da dire che è difficile voler bene a una donna come Zhera, mi domando cosa Xemi possa aver visto in lei.
Riguardo al personaggio di Walt, l'ago della bilancia in questa decisione, davvero non saprei cosa dire. Hai descritto bene le sue stramberie, forse verrebbe da pensare che ha l'anima candida come quella di un bambino data la sua pazzia ma non mi fido.
Riguardo a Kasumi credo che avesse già previsto come sarebbe andata, chiamando la riunione proprio per questo.
Recensione alla storia USG - United States of Galaxy - 27/07/20, ore 06:18
Capitolo 3: Solo un addio (parte 1)
Ma tu guarda...il gran ammiraglio non è morto, pensavo davvero che lo fosse credendo che quel buco nero fosse un'arma per rivelarsi poi un avanzato sistema di trasporto. Se lui era a conoscenza di questo posso capire la sua calma in quel momento, ma è solo un'ipotesi.
Ero convinto che questi pirati, diventati un governo o qualcosa di simile avessero abbandonato gesti estremi da criminali come quello del gran ammiraglio che ordina di torturare e uccidere con estrema facilità. Pare che in questa storia non ci sia una fazione di "buoni " e questo mi piace molto.
Ho molto apprezzato tutte le descrizioni come la storia di Zhera, che davvero non capisco come si sia trovata un ragazzo, Jiì e del pianeta su cui sono andate a recuperare la povera donna.
Venendo a Jii mi è proprio piaciuto come hai descritto il rapporto che si è instaurato con Kasumi, ma c'è un dettaglio che non sono sicuro di aver ben compreso...lui sarebbe l'ennesima reincarnazione dell'imperatore? Che cosa?
Tornando a Kasumi ho molto apprezzato il modo in cui ha tergiversato, mi ha ricordato molto Terence Hill in alcuni suoi film.
Un bel capitolo che ho letto con interesse e sono curioso di scoprire come Kasumi pensa di risolvere la faccenda.
Recensione alla storia USG - United States of Galaxy - 20/07/20, ore 07:07
Capitolo 2: Quando parti per un viaggio ricorda di chiudere il gas
Ok, partiamo subito con il dettaglio che più mi ha incuriosito...il sindaco stava mormorando il nome Milady? Vuol dire che ha assunto il nome Kasumi dopo aver perso il suo ruolo nell'impero? Ma in questo caso l'altra Vice chi sarebbe? Sua sorella?
Cmq sia se lei è davvero Milady posso dire che mi hai sorpreso perchè proprio non me l'aspettavo e sei riuscita a gestire bene questo mistero ancora non risolto. Kasumi mi è particolarmente piaciuta quando è scattata verso il sindaco, con fare a dir poco assassino.
Non mi è piaciuto come lei sconfigge i soldati nemici, troppo semplicistico. Non è credibile spiegato in questo modo.
Ben studiato il cattivo di questa storia, il Sindaco, mi è veramente piaciuto come personaggio e il piano non era male. L'unico difetto è che sei caduta in un cliche, quello del cattivo che deve raccontare il suo piano ai buoni per soddisfare il suo ego. Perché? Uccidili e basta.
Le parti umoristiche mi sono piaciute di più, vedi ad esempio Xemi con Ada che rimane tranquillo sul galeone.
Carine certe citazioni che fai (uccidi il vampiro antico in Witcher 3, altro che il kraken)
Tornado a Kasumi il suo personaggio dall'apparenza spesso infantile ma buon combattente crea un contrasto che la fa apprezzare.
Recensione alla storia USG - United States of Galaxy - 19/07/20, ore 18:13
Capitolo 1: Prologo
Molto bella l'ambientazione che ho trovato affascinante e complimenti per la scelta dei nomi che sono per me alcune tra le cose più difficili tra cui scegliere insieme ad alcune descrizioni. Ad esempio quella del Sole Nero a me non sarebbe mai venuta in mente, decisamente in questo capitolo hai dimostrato di possedere una buona dose di immaginazione e di saperla usare.
Ho trovato molto interessante lo stato in cui versa l'umanità, che si è scoperta sola nella galassia. Un'umanità che però non mi pare si sia per niente evoluta come comportamento, non imparando niente dai propri errori ma che si limita a depredare la galassia. Mi ha fatto pensare a Dune, certi aspetti sono familiari come l'assenza di civiltà aliene.
Venendo alla storia il primo paragrafo devo dirlo di averlo trovato veramente interessante, ho immaginato la scena disegnata come quelle di un cartone degli anni ottanta Capitan futuro.
Nel paragrafo successivo però scopriamo che era esistita una civiltà antecedente a quella umana, fatto che sono sicuro avrà non poche conseguenze.
Il gran ammiraglio che a questo punto immagino essere il comandante dei pirati di Oort mi ha sorpreso in positivo dando l'impressione di essere un uomo quanto mai coraggioso. Il fatto che siano pirati mi spiega anche un dettaglio che avevo notato fin dall'inizio e che trovavo poco convincente, la scarsa disciplina che lo stesso gran ammiraglio sembra dimostrare. Qualcosa nella sua immagine di militare non mi convinceva, le spiegazioni successive danno la dovuta spiegazione facendomi pensare a una flotta militare ma priva di quel rigore tipico degli eserciti.
Gli illuminati non mi hanno particolarmente convinto, devo essere onesto...dalla loro descrizione e dalla battuta finale mi sembra difficile prenderli seriamente in considerazione come nemici.
Milady Vice... Valerie Vice...una Vice che compare tra la flotta di Kasumi, ma non capisco bene chi sia tra le due ed è sempre la persona ad aver reclutato Jii. Tra le due direi Milady, me lo fa pensare Jii quando parla di sguardo triste...fa supporre che il tradimento di Valerie abbia avuto successo, il tradimento da parte di una persona di cui si fidava ha lasciato in Milady un segno profondo nel suo animo privandola di quella allegria che dimostra quando saluta la folla.
Un dettaglio che non ho ben chiaro è però la collocazione dell'Impero rispetto alla Repubblica galattica, è un entità indipendente? Una costola? Direi indipendente, dato che come collocazione citi dei pianeti indipendenti, ma nei capitoli successivi viene detto che tutta l'umanità fatta eccezione per i pirati si era riunita nella Repubblica...quindi...l'impero da dove salta fuori?
Su ADHA-s il testo è carino, ma non mi è per niente piaciuto come l'hai inserito nella storia. Messo così a metà capitolo rompe la lettura, a mia opinione andava messo all'inizio o alla fine.
Cmq ci sono delle battute che davvero non ho apprezzato avendole trovate fuori luogo, non perchè brutte in momenti che mi facevano chiedere "perchè adesso?" Ad esempio questa "Ma non è sicuramente tutto così meraviglioso, altrimenti vi pare che qualcuno ci abbia dedicato una storia sopra?" ma chi parlando? Fosse stata Adha, andava bene o un altro che si capiva chi stava parlando. Ma lì è un pezzo dove a parlare è solo il narratore.
Altra battuta che non ho capito è quella sugli illuminati.
Meglio, più adatte alle situazione, sono quelle di Kasumi con Xemi.
Questo primo capitolo mi è piaciuto, l'ambientazione di fondo è interessante ma la sequenza degli eventi tende a mandare in confusione.