Recensioni di Chainblack

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Danganronpa FF- Limbo of Despair - 21/05/20, ore 15:19
Capitolo 30: Chapter Four (End)
Heylà, mi ripresento qui dopo un periodo di tempo piuttosto lungo.
Mi sento un po' in colpa ad aver tralasciato la lettura per così tanto, ma i flussi e i riflussi della vita sono imprevedibili.
Ma lasciamo perdere gli inutili convenevoli apologetici.

Gli omicidi commessi "per errore" hanno sempre il loro fascino. A differenza di chi ha un motivo e una forte determinazione a commetterli, l'idea di aver ucciso qualcuno contro la propria volontà fa assumere al dramma una connotazione molto differente. Soprattutto considerando che la vittima di Umezawa era un'altra: se stesso.
Da un lato è stato bello vedere come ci fosse un'intima fiducia tra Umezawa e Kumagai, poi tragicamente sfociata in quello che è stato; dall'altro non è stato male vedere come la pseudo follia di Akagi nascondesse un motivo di fondo più elaborato.
Lo ammetto, sarei rimasto deluso se fosse stato un altro "Lilith", ma ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Due persone hanno provato ad ammazzarsi per il bene altrui, in questo capitolo. Entrambi hanno fallito, ma le cose hanno comunque preso una piega drastica.
Sono curioso di scoprire cosa farà Akagi nel resto della storia, con queste nuove informazioni che abbiamo su di lui.
E Kumagai... le sue ultime parole sono degne di menzione. Mi piace il suo messaggio. Sono certo che avrà il suo peso anche in futuro.

Ancora, mi scuso per questo eccessivo ritardo. L'ultima recensione la avrò lasciata a Novembre.
Ma ci tenevo a dirti che non ho affatto dimenticato il tuo racconto, al contrario. Speravo di trovare il modo di riaffacciarmici.
Non posso fare troppe promesse, ma arriverò alla fine. Questo te lo garantisco.

E quel disegno sul frontespizio è davvero notevole. Sarebbe sublime poter vedere degli artwork anche di tutti gli altri.
Recensione alla storia Danganronpa FF- Limbo of Despair - 21/11/19, ore 11:50
Capitolo 21: Chapter Three (End)
Ok, avevo promesso che prima o poi avrei commentato tutto anche a costo di far passare del tempo. Mi dispiace di averci messo così tanto, addirittura mesi, ma purtroppo la vita va come va.

Dunque, che dire? Ero piuttosto triste nel sapere che Masuku fosse la vittima del caso; era il personaggio a cui mi ero affezionato di più, sentivo che la sua presenza era forte, stabile e che la sua graduale apertura ai suoi compagni avesse stabilito un buon approfondimento. Speravo in tanto "screen time" su di lei, e immagino che in un modo o nell'altro lo ho avuto; non come mi aspettavo, di certo!

Ammetto di aver avuto sospetti su Fujima fin da quando era stata presentata la sostanza cambiacolore, e appena durante le indagini è spuntato fuori che una delle prove era un capello ho ricollegato immediatamente la cosa a Fujima. Ma lo scambio? No, quello non me lo aspettavo. La mia convinzione di Fujima che ammazza Masuku si è ribaltata in un colpo di scena che mi ha... parecchio intristito.
Masuku era buona d'animo e non voleva uccidere nessuno, ma si è ritrovata a dover ammazzare la sorella con cui cercava di ricongiungersi, e tutto a causa di alcuni sventurati errori. Il Monokuma Bangle la ha costretta a dire il nome di Yonamine Genjo, ma se solo avesse avuto qualche secondo extra per chiarire che non era lei tutto sarebbe andato differentemente. E Fujima che inciampa nel suo stesso acido non ha aiutato.

Poi lo scambio... wow. Ma allora le due si somigliavano tantissimo! Una volta scambiati i vestiti e usata la sostanza per assumere lo stesso colore di capelli, Masuku aveva comunque il problema di avere comunque un'acconciatura, un'altezza, una conformazione somatica diversa da Fujima, cose che non puoi replicare solo con buone doti attoriali. Anzi, soprattutto la voce era diversa, eppure è riuscita ad ingannare per tutto il tempo qualcuno come Kigiri, o addirittura Nashi che ricorda ogni singolo dettaglio.
Da un lato voglio credere che sia un'impresa incredibile degna dell'Ultimate Actress, però speravo in una delucidazione. Forse me lo sono perso io, ma come ha fatto a fare una replica simile?

Lo chiedo perché tengo a lei, credo fosse il mio personaggio preferito (per quanto ancora altri vadano ispezionati nel profondo).

Sono comunque piacevolmente soddisfatto di questo terzo caso: lo ho trovato limpido e chiaro nello svolgimento. Il sistema delle ascensori a volte mi causa qualche mal di testa, ma più o meno mi ci raccapezzo. Adoro gli schemetti illustrativi che metti di tanto in tanto perché mi aiutano a fare mente locale.

Poi il titolo del capitolo, la Pistola di Chekhov... ovvero il principio dell'eliminazione degli elementi inutili, o di uno schema dove ogni cosa trova il suo ruolo. Un po' come attori in scena, si potrebbe dire? Ma sono comunque curioso del significato che gli hai dato, perché le interpretazioni possono essere molteplici.

Infine, un momento di rivalsa di Corex e il primo, vero segno di cedimento di Lilith. Le implicazioni di questa scena erano esattamente ciò che avevo supposto: Lilith sa ovviamente qualcosa ma non tutto, e sta cercando di arrivare all'ultimo piano costi quel che costi. Continuo a non poterla soffrire perché è completamente folle, ma capisco che è quel tipo di personaggio "lupo solitario" che porta avanti una porzione di trama a sé stante, e quindi deve essere così.

Ah, e come mancare di notare che abbiamo avuto un forte punto di vista di Takejiro! Ha preso un po' in mano le redini della narrazione, e sono stato contento di vederlo condurre la storia per un po'. E' ancora un personaggio con troppi quesiti lasciati aperti, un po' su tutto.
Ma quel suo breve raptus di follia "speranzosa" alla fine della settima parte mi ha lasciato dubbioso. Mi ha ricordato molto Komaeda, però quello di Takejiro è durato davvero poco (nel senso che lo hanno smontato subito ed è tornato come prima). Mi domando cosa gli sia successo in quel breve frangente?
Comunque è un bene che il punto di vista passi da Nashi agli altri, aiuta la narrazione ad avere più aspetti e sfaccettature. E' un'ottima cosa.

Che dire, per finire? Salutiamo le sorelle Wakuri che ci hanno dato un significativo ultimo spettacolo e rimaniamo in attesa dei prossimi sviluppi. Come al solito potrebbe passare del tempo per il mio prossimo commento, ma arriverà. Lo prometto.

Un'ultima nota: all'inizio della parte 6 hai scritto il nome di Kigiri Yoko come "Kigiri Kyoko". Immagino sia stato un semplice lapsus, ma alla luce dei vari dubbi sulla sua identità non posso fare a meno di annusare un po' di sospetto, mh!
Recensione alla storia Danganronpa FF- Limbo of Despair - 19/09/19, ore 13:01
Capitolo 16: Chapter Three (Part Three)
Ok, dunque, riprendo a commentare dopo diverso tempo. Sono estremamente lento a leggere capitoli, quindi è possibile che intercorrerà un po' di tempo tra questo messaggio e quando finirò il capitolo 3, ma con costanza e pazienza arriverò alla fine.

Dunque, che dire? Mi sembra che questo principio racchiuda alcune delle domande sostanziali che porteranno alla fine di questa storia, e fare mente locale mi aiuterà a portare chiarezza.
- Molte identità sono ancora avvolte nel mistero. Tralasciando l'eventuale mastermind, ovvero lo studente che si è finto Tabata Bussho durante il messaggio, ho ancora diversi dubbi su un paio di loro. Dopo il cartellone segnaletico è impossibile non porsi domande su chi sia effettivamente Nashi. Certo, potrebbe essere realmente stato uno scherzetto di Lilith, ma sarà davvero così? Paradossale come la memoria dell'Ultimate Memory sia quella da mettere più in discussione. E poi c'è la quastione di Kigiri. Forse mi sto facendo prendere troppo dalla paranoia, ma i modi, l'aspetto e persino il nome sono fin troppo simili a quelli della vecchia Kirigiri, troppo per essere tante coincidenze messe assieme. Il che mi porta a pensare che appunto questa "Kigiri Yoko" sia effettivamente "Kirigiri Kyoko" sotto falso nome e talento, ma questo mi provoca altri dubbi. Innanzitutto sul "quando" avviene questa storia, e poi anche sul fatto che adesso è stata messa in mezzo Junko Enoshima. Kirigiri sa perfettamente chi è e che fine ha fatto, quindi se le cose stanno come penso, allora Kigiri ha decisamente una marcia in più rispetto agli altri (e non è a caso che abbia inseguito Takejiro immediatamente dopo che quest'ultimo aveva urlato di aver trovato un collegamento tra Lilith e Junko). Potrebbe pure essere una mia grossa pippa mentale, ma si starà a vedere.
- Lilith è un altro grosso punto interrogativo. Lei afferma di "voler essere l'unica a sopravvivere", ma se così fosse allora avrebbe già sfruttato la Killer Card e se ne sarebbe andata (con un metodo non meglio specificato, ma probabilmente nascosto nella stanza misteriosa che Monokuma ha bloccato). Nashi ha ragione quando dice che Lilith ha un altro piano: forse sconfiggere Monokuma? Possibile, ma Lilith nega insistentemente nonostante sia una cosa dimostrata che lei non vuole semplicemente andarsene. L'obiettivo di Lilith è piuttosto oscuro, e sarà un cardine importante. E a tal proposito:
- Se Lilith è la misteriosa diciassettesima, manca appunto questo diciottesimo studente che in realtà è il mastermind. Ancora troppi pochi indizi, ma col tempo elaborerò qualcosa. Dopotutto c'erano diciotto cartelloni segnaletici, quindi anche se gli studenti trasferiti in realtà sono diciotto, qualcuno ne ha aggiunti due per fare in modo che la recita riuscisse.
- Gli altri studenti per il momento hanno il loro margine di approfondimento, chi più e chi meno. Non ho ancora motivo di dubitare di nessuno di loro, poiché nessuno mi ha dato l'impressione di star combinando qualcosa. Un dettaglio, però, non può essere tralasciato: la polverina cambiacolore di Fujima. Troppo random, troppo a caso e con troppe implicazioni per non poter essere qualcosa di vagamente rilevante. La Toxicologist si sta comportando in maniera un po' strana da quando sono arrivati al terzo piano, e urge tenerla d'occhio. Forse non avrà a che fare con le domande generali pertinenti, ma ho come l'impressione di non dover dimenticare quanto accaduto a Zetsu e Yone. Come minimo, farò attenzione ai colori dei capelli e degli occhi, d'ora in poi.

Ci sono sicuramente altre domande che mi frullano nel cervello, ma piuttosto che fare una rassegna ci terrei anche ad esprimere qualche commento sulla storia in sé. Mi piace che costruisca il mistero passo passo, con un buon ritmo crescente. Sento che potrebbe risultare in un racconto interessante, con molti particolari corollari in modo da costruire un mistero complesso da snocciolare da più parti. Mi piacciono le storie così.
Allo stesso tempo, sento che manca una piccola cosetta a cui generalmente tengo: una forte individualità dei singoli personaggi.
Ci sono delle personalità estremamente forti, in questo racconto: i protagonisti, in pratica. Nashi, Kigiri, Lilith e Takejiro, in particolare, sono quelli più presenti. In particolar modo, il racconto è in terza persona dal punto di vista di Nashi, quindi è inevitabile che avremo un quadro completo della sua mentalità, come è giusto che sia. Però sento di non conoscere a fondo gli altri come vorrei, forse perché non ci sono momenti di interazione che riguardino solo ed esclusivamente due o tre di loro. Anzi: in realtà ho notato che la maggior parte delle situazioni riguarda quasi sempre il gruppo al completo, e gli unici momenti più intimi riguardano Nashi. Con questo non voglio assolutamente esprimere una critica aspra, anzi: hai creato dei personaggi molto colorati, e sarebbe fantastico poterli esplorare senza il filtro di Nashi. Ad esempio, Yonamine e Kumagai mi stuzzicano assai, ma solo di concetto; mi rendo conto che di loro so davvero poco e nulla. Detto ciò, ho piena confidenza che saprai dare loro lo spazio che meritano, e anche a tutti gli altri. Quando ogni personaggio troverà il suo posto sul palcoscenico, allora sì che si raggiunge il livello successivo nella narrativa!

Continuerò a leggere con molto interesse. Non so quando riuscirò a commentare il prossimo capitolo, ma prima o poi arriverà.
I'll stay tuned.
Recensione alla storia Danganronpa FF- Limbo of Despair - 17/08/18, ore 04:22
Capitolo 13: Chapter Two (End)
Una conclusione inattesa. Mi sono concentrato sul cercare chiunque avesse la possibilità di raggiungere l'orologio, ma il dettaglio del bastone mi era sfuggito.
Dunque: Lilith, la nuova arrivata, si rivela immediatamente come Despair. Ero certo che il suo ruolo si sarebbe rivelato più in là.
Piuttosto, la Killer Card era stata consegnata ad Arima... però Lilith ha evitato l'esecuzione. Ciò vuol dire che Lilith ha potuto sfruttare la Killer Card di Arima pur non essendo la persona designata per averla?
E mi chiedo se il movente di Lilith possa davvero essere "Perché sono cattiva fino al midollo". In una storia come questa mi aspetto sempre che ci siano delle motivazioni che in superficie non si notano.

E alla fine Arima ha ceduto alla tentazione e ha tentato di uccidere Mitsuko, salvo poi fallire. Ma ancora non sappiamo chi era la persona da cui Arima voleva tornare, quella che lo ha portato a compiere il gesto estremo dell'omicidio! E Lilith sembra sapere parecchio al riguardo... pur non collaborando con Monokuma, quella ragazza sa troppo. Fin troppo per essere una semplice partecipante; non è alla pari con gli altri.
Chissà quante altre cose potrà rivelarci... oppure no? Se davvero ha sfruttato la Killer Card vuol dire che può uscire dalla torre... ma lo farà?
E come mai Monokuma ha voluto inserirla solo dopo l'omicidio escogitato da Iwayama? Troppe domande; sono molto curioso.

Ora, un piccolissimo dubbio: Lilith e Mitsuko sono salite assieme in libreria. Come ha fatto Lilith a convincere Mitsuko a seguirla senza destare sospetti? Inoltre, non sarebbe stato meglio attendere l'arrivo di Arima prima di salire? In quel modo sarebbe stato possibile convincere Mitsuko senza problemi (poiché si presuppone che non potessero esserci complici) e non sarebbe stato necessario rubare l'E-Handbook di Yonamine, che poteva rivelarsi un'altra prova a suo carico. Dopotutto, durante il riepilogo finale è indicato che Arima "usò l’ascensore del bagno dei ragazzi", ciò vuol dire che l'E-Hanbook di Yonamine era facoltativo?
Ah, e forse ricordo io male, ma se non erro era stato menzionato che l'assassino ha sfruttato il colpo di sonno di Ebisawa... ma non ho ben capito come. Mi sa che in mezzo alla lettura ho fatto un po' di confusione.

Comunque è stato un buon caso, piuttosto limpido.
A differenza della norma, ora la domanda non è tanto "Chi sarà il prossimo?" quanto "Cosa farà Lilith?".
Chissà cosa ci aspetta?
Recensione alla storia Danganronpa FF- Limbo of Despair - 09/07/18, ore 02:19
Capitolo 11: Chapter Two (Part Four)
Oh, un omicidio doppio al secondo caso! Un pattern inusuale.
Due ci lasciano, ma quanti assassini sono a piede libero? Immagino che, come sempre, il mistero consisterà principalmente nel determinare non tanto chi, ma quante persone sono implicate!
E accidenti, un falcetto piantanto nella faccia: macabro persino per la povera Ultimate Hexer...