Credo che questa che hai scritto sia una storia perfetta . Da tutti i punti di vista , dalla grammatica alla contenutistica , alle emozioni che hai trasmesso scrivendo . Le persone non si accorgono di quanto sia difficile comunicare un'emozione senza riuscire a vedere una situazione ma facendola solo immaginare cercando di descriverla in ogni minimo dettaglio . Sei riuscita ad essere davvero penetrante ed emotiva , nonostante la tristezza della trama hai comunicato amore .
Trovo che le storie tristi siano le più belle , forse dipende dal mio carattere molto bohemien , ma mi è piaciuta molto la straziante frustazione di Trevor e il violento blocco psico-emotivo di Liam . Complimenti :)

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Ciao,
sono arrivata a questa storia per vie traverse, ma sono strafelice di esserci arrivata.
E' bellissima, è piena di quell'amore rabbioso e sofferente che però mi da l'idea di essere più "amore" di tanti altri. Forse è un pensiero contorto da capire, ma è quello che sento davanti a storie come la tua.
C'è poco da dire, questa è il genere di storia che leggi e ti rimane dentro, volente o nolente. La vivi come vera, tanto da essere quasi certa di averli letti davvero quegli articoli di cui c'è n'è solo uno stralcio, di aver pensato che non doveva finire così per Liam e Trevor.
Complimenti, davvero, un piccolo capolavoro.
Besos
Rosa

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davvero e già passato un anno? ricordo esattamente di averla letta, e ricordo lo strazio che ho provato nel profondo. non sono una persona sentimentale, sono piu un tipo che deride tutto e tutti, compresa la vita. ma mi piace leggere storie romantiche (se scritte bene) o i film romantici (se non sono di danielle steel). eppure questa mi piace. non per il fatto che a modo suo sia romantica, o perche e slash. ma perche vibra. la tristezza, raccontata in prima persona dal protagonista e cosi spessa che la si puo tagliare con un coltello, ma cio nonostante non e melensa o sdolcinata. ben fatto!

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Ma l'ho recensita questa? Boh, perchè non mi ricordo le cose. Allora, perchè scrivo? Perchè ho deciso che lascerò un'impronta del mio passaggio a tutte le tue cose che leggo e che mi entrano sotto la pelle. E cosa di quello che scrivi non mi entra sotto la pelle? Allora, io sono contraria ma proprio contraria a quel tipo di amore "malato" e un po' "maledetto" che ti consuma e ti rende schiavo, perchè mi sembra sempre qualcosa che nella vita reale una persona tende ad evitare. Ma il tuo modo di rappresentarlo, un'esperienza così totalizzante che lega la vita di due persone indissolubilmente mi da i brividi. Ti amo <3

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Sarà anche la più angst che hai scritto, ma io potrei preferirla quasi a "Il ragazzo di nessuno".
Okay, no, quella è epica, per me, perché, se prima poteva soltanto "piacermi" lo slash, con la sopraccitata mi hai convertita.
E' un po' quando sei di religione cattolica e ti ritrovi ad essere Buddhista O.o
Non c'entra, comunque... Ho pianto come una scema.
Insomma, un amore così totalitario, per il quale, senza, non c'è vita.
L'ultima frase è stata molto significativa. E' come se Trevor fosse impazzito, come se Trevor non riuscisse più a pensare, talmente sfruttava ogni suo pensiero per Liam. Se ti dicessi che mi sono commossa, ma proprio commossa commossa, come quando ho letto "I passi dell'amore", non riuscendo ad evitare di rileggerlo almeno diecimila volte e mi fosse successo anche con la tua storia, se non di più, mi crederesti? Davvero, io... tu... tu sei bravissima! E mi fai venir voglia di rileggerti ancora e ancora!
Alla prossima,
Dear Juliet

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Che dire....poche storie hanno il potere di entrarmi sotto la pelle oltre che nel cuore.
Ci sono storie che chiedono di essere lette e rilette, solo per il piacere di sentire la musicalità delle parole scritte.
Musicalità che sei riuscita a dare in maniera sublime, condensando ricordi, amore, rabbia, tristezza. E tempo.
Stramaledetto tempo che non consoli quasi mai....
Up. Sempre.
Lav

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Ciao!! Posso dirti che questa storia è bellissima? Di solito leggo poche one shot, perché raramente trovo che siano complete, che in un capitolo riescano ad esprimere ogni cosa.. beh, la tua c'è riuscita! Mi ricorda un po' Velvet Goldmine, il film, con il giornalista che parla, fa interviste, mentre il resto della storia prosegue!
Però veniamo alla storia. Sei riuscita a rendere alla perfezione l'amore di Trevor, quel sentimento così forte e totalizzante che lo spingeva anche ad annullarsi per l'uomo che amava, ad accettare le parole dure che usava, forse per non dimostrare quanto in verità anche lui tenesse a Trevor. La parte finale mi ha fatto venire i brividi, come Liam voglia rimarcare il fatto che Trevor sia solo suo, il modo in cui lo ripete mentre fanno l'amore, quasi come se fosse un mantra, e poi la domanda di Trevor, domanda che ovviamente resta senza risposta! Poi l'impossibilità di continuare a vivere in un mondo senza Liam, il suo spegnersi lentamente, giorno dopo giorno, fino a quando non trova neanche più il senso nell'aspettare un nuovo giorno e decide di farla finita!
Penso sia una delle storie più triste che abbia mai letto, non tanto per la morte dei personaggi, ma anche e soprattutto per il modo in cui hai descritto ogni cosa. Mi sono immaginata Trevore mentre accarezza la foto di Liam, lui che scoppia a ridere in ospedale, il modo in cui Liam appariva sul palco, che in effetti mi ha ricordato molto Iggy Pop! Poi la scelta del titolo della canzone! Se non sbaglio ti piacciono i Placebo! Every me, every you che diventa Never you, never me, poi può darsi che stia sparando un'immensa cazzata :)
Comunque complimenti, grazie per aver messo il link sulla pagina del gruppo. mi è veramente piaciuta molto!!! Un bacione :)
Monique

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4 Flames of Anger: Aika Morgan

Titolo: 5/5
Quante volte ho ripetuto in questo righe che preferisco leggermente i titoli in italiano? Ci sono sempre le eccezioni e il tuo titolo è una di quelle. È il nome del gruppo. Particolare e perfetto come il loro leader. Mi sembrano parole che lo caratterizzano a pieno e caratterizzano perfettamente la storia.

Grammatica e sintassi: 10/10.

Non so che dirti oltre che perfetta.

Stile e originalità: 10/10

Inizio subito col dirti che questa storia poteva essere solo o un fiasco totale o perfetta come invece è. Ed il motivo è semplice parti dallo stereotipo del rocker bello e dannato ma lo riesci a trattare con grande stile e anche originalità. La riflessione accompagnata dagli stralci dell’articolo di giornale danno quel qualcosa in più, il brivido iniziale che la rende particolare e originale. Il tuo stile è perfetto per questo racconto. Non sei ridonante, non usi parolone per descrivere il dolore e il senso di vuoto ed impotenza e questo rende le tue frasi ancora più profonde e dure proprio nella loro semplicità. Leggiamo e capiamo quanto il dolore sia devastate.

Caratterizzazione personaggi: 10/10.

Li vedo. Li vedo perfettamente davanti ai mei occhi. La rabbia che ti brucia dentro, il senso di insoddisfazione anche se in realtà hai tutto. Il ribellarsi alle regole, amare senza volersi esporre davvero ma amare in un modo distorto e complicato. Rabbia, dolore, paura e solitudine. E ancora rabbia e impotenza di fronte alla morte. Liam e Trevor così veri da mettere i brividi addosso.

Gradimento personale 10/10.

Non amo le Slash ma amo profondamente questa storia. Sei riuscita a farmi piangere, a rendermi partecipe della vita di questi due ragazzi , farmi affezionare a loro nel tempo di una shot e non è davvero da tutti.
Hai davvero talento e questa non sarà di certo l’unica storia che leggero di tua. Ti sei guadagnata una nuova fan. Complimenti davvero.

Premio speciale lacrima. (1punto)
“…Poi ho scoperto che non sapevo più qual era il numero che veniva dopo e contare è diventato inutile, così ho smesso di farlo.”

Ho pianto. Ho pianto davvero. E amare così tanto qualcuno avendo lo spazio di due pagine per conoscerlo la dice lunga su quanto amore hai messo dentro questi due ragazzi. Il finale mi ha lasciato davvero con l’amare in bocca e le tue parole mi hanno inciso il cuore.

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Avevo promesso e così è stato: recensisco; non è che lo faccio per qualcosa come il numero o la soddisfazione di una nuova recensione (so che comunque è tanta ogni volta, XDDD), tanto più che dovevo proprio esprimere in modo breve e conciso a cosa ero andata a pensare.

Questa storia è bellissima, senza se e senza ma. E' bella, si legge benissimo e la storia ha quel non so che (forse l'ambientazione, forse il modo in cui è scritta così a pezzi alterni, forse perché i personaggi sono vivi) che mi fa impazzire. Quando ti dissi che l'avevo finita di leggere, tu mi dicesti di non odiare Liam o una cosa simile, ma io non avevo mai pensato di odiarlo perché, insomma, mi fa impazzire. 
E adoro anche Trevor allo stesso modo, perché è profondo, perché ci ha fatto sapere tutto e perché ah! l'amore è sempre così bello, no? XD
Ad ogni modo, questa credo sia la tua storia migliore fino ad ora che io abbia letto, ma potrei ripensarci leggendo le altre. Brava Aika, bravisssssima.
judi

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Lessi tempo addietro questo racconto, ma ancora navigavo nelle oscure acque dell'anonimato. Non sapevo tu fossi promotrice dello slash in ambito facebookiano. Mi sono quindi rimessa sulle tracce delle mie trascorse letture riappropriandomi anche di queste pagine. Graffiante, drammatico e d'impatto. Direi che tale potrebbe essere il mio giudizio al riguardo. Le alternanze con la cronaca nera hanno reso ancor più godibile la lettura, aggiungendo qualcosa di particolare.
A presto.
RbL

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Wow...
Ho davvero poco da dire, se non che questa storia è meravigliosa. Terribile, piena di angst in un modo assurdo, ma davvero splendida.
Finisce nei preferiti di corsa!
Complimenti :)

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"Poi ho scoperto che non sapevo più qual era il numero che veniva dopo e contare è diventato inutile, così ho smesso di farlo."

C'è bisogno di dire altro?
Secondo me, no. Ci sono volte in cui è meglio non dire niente, sai? Volte in cui il silenzio è la risposta migliore, il commento più giusto. 
E io cosa dovrei aggiungere? 
Sai per quanto tempo quella tua ultima frase mi è rimbombata nella testa? 
Se ne stava lì, leggera, occupando un piccolo spazio, apparantemente indisturbata. Poi, ogni tanto, si muoveva... e io ne sentivo l'eco. 
E quelle famose lacrimuccie rischiavano di farsi vedere ancora, perché non so spiegartelo. 
C'è che è triste come storia. Dannatamente triste. 
Triste al punto da far venire voglia di tagliarsi le vene, come dici tu. 
C'è che quando ha smesso lui di contare, io quasi ho smesso di respirare. 
Questo però è facile da spiegare: tu. 
Semplicemente tu che scrivi da Dio. Tu che riesci a trasmettere emozioni in maniera spettacolare. 
Tu che riesci a farmi commuovere. 
I complimenti questa volta non te li faccio, sono sottintesi. Dannatamente sottintesi. 
Un bacio, 
Sara

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Vedo che la OS è piaciuta molto e mi aggiungo anche io al gruppo di recensioni, visto che da tempo non leggo qualcosa di tuo. Cmq ho ritrovato un po' l'atmosfera intensa a triste di stelle perdute che mi è sempre piaciuta molto. Mi piacciono le storie con un retrogusto rock e come sempre ti muovi benissimo con lo slash e questo tipo di rapporti molto angst e duri. Mi è piaciuta la narrazione alternata tra la prima persona e l'articolo di giornale che ci ha lasciati sospesi fino all'ultimo senza sapere cosa fosse successo. Anche la parte della canzone era molto bella insieme a quella della gelosia possessiva di Liam. L'ho trovata molto piacevole da leggere e scorrevole, ma già sapevo che scrivi bene e che sai affrontare certi temi.
Alla prossima.
Giuls

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Ok donna, stasera tu vuoi farmi morire, o come minimo avere un infarto.
Ho davvero bisogno di commentare questa shot? Che c'è da dire oltre a "é stupenda!" e a "Si commenta da sola!"?
Complimenti, sei bravissima!
Un bacione,
Lis.

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