Recensioni per
Favola di Natale.
di Afaneia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/12/12, ore 19:56

Wow, però!Certo che devo proprio ammettere che Dalia è davvero una madre molto premurosa!Mi ha sorpreso molto soprattutto quando Dalia ha chiesto a Rosso se desiderava qualcosa per Natale.Come Rosso ho pensato che fossero il cappotto, i maglioni e tutto ciò che Dalia aveva già comprato a suo figlio i regali per Natale!Poi mi ha colpito anche l'umiltà di Rosso, che ha passato anni lontano da sua madre e dalla persona che tanto amava, solo per inseguire una chimera, nella falsa speranza che Oh-Ho gli apparisse e gli dicesse che era lui la Prescelta Creatura della leggenda.Nonostante ciò Rosso ha avuto il coraggio di dire:“Il regalo più grande che puoi farmi è volermi regalare qualcosa, dopo tutto ciò che ho fatto.”
Scrivi in modo bellissimo, come pochi sanno fare.CONTINUA COSI'!!!!!

Recensore Junior
23/12/12, ore 20:29
Cap. 4:

Questa era la parte che ricordavo meglio visto che era quella che mi era piaciuta di più. Dai che non me ne intendo di questo particolare fandom ma anche questa storia è un piccolo capolavoro. Brava e grazie del ringraziamento e di appoggiare tu me, su tutti i fronti.

Recensore Junior
16/08/12, ore 14:42

Ma come sei supponente, avevo piena fiducia che il foglio lo avresti conservato con cura(twice). Comunque bel capitolo anche se lo avevo quasi completamente letto.

Recensore Junior
31/07/12, ore 19:32

“La mia felicità” disse Rosso semplicemente, allargando le braccia. “Credo che… vorrebbe molto intensamente che io fossi felice al suo fianco, nella nostra casetta, con le bollette a fine mese e il suo stipendio di Capopalestra e la spesa tutti i venerdì pomeriggio. Insomma… ciò che ha desiderato tutta la vita è questo, e ciò che amo in Blu è che la sua ambizione non è sconfinata e irresistibile come lo è sempre stata la mia. Non è così avido e affamato da desiderare una nuova cosa una volta che ha ottenuto un suo piccolo obiettivo, no, lui è diverso… è sereno. Sa davvero cosa vuole. Tutto ciò che voleva era la nostra vita insieme, e ora ce l’ha e tanto gli basta: lui si accontenta di sapere che per me non è un dolore andare a comprare da mangiare tutti i venerdì, al cinema o a cena fuori tutti i sabati sera, a pranzo da mia madre o da suo nonno la domenica, a letto alle undici e mezza tutte le sere. La nostra vita è quello che voleva e ora è il suo presente, ed è ancora convinto di volere questo dalla sua vita. Ma so che per lui è un tormento ogni sguardo che io getto fuori dalla finestra, ogni passeggiata che faccio sulla riva del mare lucente… anche se non mi dirà mai nulla al riguardo, è questo il suo peggior timore: che io a Biancavilla non sia felice, che in fondo al mio cuore, di nascosto, io desideri andare via, ripartire, andare a cercare…”
...........“Cosa dovrei cercare che non abbia già trovato?”...
E qui io sono morta...non puoi scrivere una cosa del genere e farmela leggere, poi ti sorbisci tutte le mie lacrime domani mattina e a scuola via via che vai avanti nella pubblicazione...

Recensore Junior
31/07/12, ore 19:14

anche a me piace molto tesoro soprattutto perchè l'ho seguito per tutta la sua nascita...mi sento come una specie di zia...