Ciao...
Non vengo spesso in questo reparto, le storie originali non mi attirano, eppure mi hanno consigliato di leggere questa storia...
Non so come dirtelo...
Io ho perso tante persone care per il cancro...nonni e zii...e credimi se ti dico che ho pianto tanto leggendo questa storia, tanto davvero...
Mio nonno il giorno che ci lasciò e lo ricordo bene stava meglio e sembrava dovesse vivere in eterno, quando alex l'hai descritto meglio l'ho rivisto. I suoi occhi, i suoi gesti.
Sto ancora in fase pianto perdonami...
Bella storia, complimenti, credo che mi andrò a leggere anche le altre che hai scritto.
Alla prossima, ciao.

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ciao:) la tua storia mi è piaciuta davvero molto, tristissima, molto presente il senso di una fine imminente ma anche ricca di emozioni positive quali l'amore, la dolcezza e la passione. Per essere stata la tua prima storia di questo tipo a mio avviso te la sei cavata egregiamente, era pulito il modo di scrivere, magari un po' confusionario questo passare da un personaggio all'altro ma niente di irrimediabile rileggendo la parte iniziale dove era chiaro chi fosse chi. Complimenti :)

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Anche a me l'inizio ha ricordato Queer as Folk e ho un po' storto il naso, siccome QaF mi ricorda 50shades, 50shades mi ricorda Mr Grey e Mr Grey io non posso vederlo/immaginarlo per ovvi motivi.
Io penso che il dolore non faccia crescere, anzi. Il dolore fa perdere e fosse per me nessuno dovrebbe provarne, dovremo tutti vivere in una fiaba Disney peina di uccellini e cose volanti, come in Enchanted, che resterà sempre il mio film Disney preferito.
Alloo stesso tempo, però, sono d'accordo sulla morte di Alex. Doveva morire se la stroria è ambientata nel mondo reale, dove non succedono miracoli.

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Aikuccia <3
Eccomi a commentare questa storia, ci ho messo un pochino per leggerla, prima mi sono dovuta preparare psicologicamente e poi aspettare che saltassero le unghie della ricostruzione altrimenti non riuscivo a commentare e a scrivere con la tastiera u.u sono un caso disperato lo so <3.
Comunque passiamo alla storia che forse è meglio, la prima parte mi è piaciuta tantissimo, l’incontro dei due protagonisti, Alex così sbruffone, così cinico nel suo comportamento, mentre come sua controparte c’è Daniel, giovane, timido e inesperto. Ammetto che il loro incontro è stato proprio strano, come la richiesta di Daniel, cioè ha chiesto ad un perfetto sconosciuto se voleva andare a letto con lui per vedere se è gay o meno, altro che non accettare le caramelle dagli sconosciuti, il piccolo gli fa un baffo a cappuccetto rosso, come minimo al lupo gli avrebbe dato anche l’indirizzo e il numero di telefono XD.
Però alla fine ha trovato il primo non malintenzionato che si comporta bene con lui, si è anche fermato a prendere i preservativi, insomma Alex ha ragione, qualcun altro non sarebbe stato né così gentile né così accorto.
Oddio Daniel per essere uno che è in casa di uno sconosciuto pronto per la sua prima volta con un uomo, mi sembra abbia sia le idee ben chiare e sia abbastanza pronto di spirito, insomma dopo i punti messi in chiaro da Alex un qualsiasi altro ragazzo sarebbe rimasto un pochino intimorito, non gli avrebbe risposto a tono… si fa interessante, ok continuo a leggere.
Mm Daniel e Alex sarebbero una coppia perfetta, dico litigano e battibeccano che è una meraviglia, mi chiedo come tu possa far finire in tragedia una coppia così?
Ecco lo sapevo, sta morendo, non che non lo sapessi, ero preparata psicologicamente, ma non posso farci nulla, ogni tanto spero che tu scherzi quando scrivi che la storia è angst, ma angst, magari per una volta ci vuoi prendere in giro, noi poveri lettrici ignare a cosa andiamo incontro.

Non so cosa sia più triste se il racconto di Alex o quanto viene dopo, la sua paura, il non riuscire a comprendere quanto sta accadendo, avere un limite per sopravvivere, superato quello terminerà tutto è veramente una cosa inconcepibile, e quel periodo non lo si può sfruttare per fare quello che si vuole, per vivere e divertirsi, ma serve per curarsi, per affrontare la parte più difficile della malattia ovvero la chemio. Dopo la terapia si sta peggio, ci si domanda perché si sta facendo tutto quello senza avere l’assicurazione che funzionerà, che poi finito quel dolore, quei mesi in cui si arriva a casa distrutti, senza forse, poi dopo tutti ricomincerà come prima, ci si lascerà alle spalle quel periodo nero.
Mi chiedo cosa abbia portato Daniel a rimanere lì con Alex, con una persona che ha conosciuto in una notte per caso, magari si può affermare che siano due anime gemelli, due anime affini che si sono incontrate.
Alla fine Daniel si è innamorato, Aika sei crudele lo sai ?

E’ straziante, e lo sai perché? Perché è reale, perché potrebbe veramente finire in questo modo, con tutto quel dolore. Un dolore che ci si porta dietro per mesi e poi sperare solo nella morte, nel momento in cui tutti finisce, la chemio, il dolore, la sofferenza.
Aika ribadisco sei crudele ç_ç mi fai piangere sempre, ma che dire hai scritto un’altra storia meravigliosa.
Sei sempre bravissima, un bacione:

-Erika-

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Bellissima one-shot, complimenti!
Senza aver dato un'occhiata al genere, in questo caso angst, ho letto inizialmente questa storia con piacere, sorridendo alle battute che i due si scambiavano. Ma quando ho letto "Sarebbe inutile. Sto morendo " ci sono rimasta davvero male, costringendomi a rileggere con la speranza che non mi fossi sbagliata. ç.ç
Avrei potuto rimediare non continuando, andando alla ricerca di un'altra storia, ma il tuo stile di scrittura ed il modo in cui hai raccontato la "prima parte" non ha fatto altro che 'istigarmi' a continuare, anche per la curiosità che sei riuscita a far creare. Sapere come continua, come finisce e cosa ha portato quest'incontro apparentemente banale.
Entrambi i personaggi hanno potuto vantare di una descrizione "umana", reale: Alex che affronta questa malattia con paura, com'è giusto che sia, al contrario di tutti quei "finti eroi" che spesso e volentieri creano. Daniel... Beh, speranzoso ed ingenuo senza eccessi, come qualunque altro ragazzo della sua età. Personaggi reali, personaggi che potrebbero effettivamente esistere.
La descrizione della chemioterapia, di come Alex l'affronta assieme agli altri, è stato sicuramente la parte più bella, descritta in maniera impeccabile senza mai andare "sul pesante", mantenendo una lettura fluida ma coinvolgente.
Ho adorato fin da subito entrambi i personaggi e per l'ultima parte posso solo dire che... Mh, direi che ti sto praticamente odiando ed adorando allo stesso tempo.
Storia bellissima, narrazione altrettanto ed amara fine, ma forse è prorio quest'utima che rende tutto più completo.

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Ciao =)
Ed ecco che posso dire davvero che il titolo di regina dell'angst, sia più che azzeccato per te!
Scrivere di Alex e Daniel. Una coppia che potrebbe essere come tante, ma che ha un significato più profondo.
Daniel che chiede la sua prima volta ad uno sconosciuto, avventato ma anche forte.
Alex disposto a questa piccola pazzia per l'ultima volta che ha deciso di fare sesso. Strana la vita come si intreccia a fondo nel rapporto di questi due.
Speravo quasi di vedere alla fine Alex riprendersi e vivere felice accanto al ragazzo. E invece no! ='(
Ma il loro rapporto va oltre quello fisico, è fatto di sensazioni, di emozioni e di ben altro.
Molto bella questa shot.
Jewel. ^_^

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Oddio ..... è ... è ... ma è .... qualcosa di fantastico *-* Dio mio! Scrivi benissimo e la tua storia è perfetta!! I personaggi mi piacciono davvero tantissimo *-* complimentissimi!! La tua storia è fantastica :D

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Ciao :D Ho letto la tua storia e per la prima volta mi sono commossa leggendo. La storia di Alex a Daniel è davvero spettacolare, simboleggia l'amore che tutti cerchiamo ma che purtroppo non tutti troviamo, dati i tempi di oggi. Il loro amore è puro e riescono a dimostrare i loro sentimenti anche parlando o semplicemente baciandosi. In verità non ho mai letto una storia in cui uno dei protagonisti era ammalato e forse questo particolare, che poi ha determinato la fine della storia, ha fatto in modo che il loro amore risultasse meno banale e sdolcinato, ma forte e immortale. Il lieto fine del loro amore è questo, Daniel che stringe la mano di Alex, continuando a ripetergli che andrà tutto bene. Credo che questa sia la scena più drammatica di tutta la storia. Daniel ha una personalità stupenda, mi compimento con te per aver descritto così bene il suo carattere. Per la prima volta non leggo una storia dove tutto punta all'aspetto fisico e ai tratti somatici. Complimenti! :D :D

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Questa è la one shot più bella che io abbia mai letto! L'ho letta mentre messaggiavo con il mio ragazzo e anche se io non sono un ragazzo mi sono messa al posto di Daniel e ho messo lui al posto di Alex e ho sofferto, aono stata male ed ho pianto come Daniel.. Stupenda, veramente

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Questa storia è qualcosa di stupendo. Sono seria: non ho mai letto qualcosa di simile. Prima di tutto, è scritta benissimo (per quanto me ne possa intendere io,cioè poco). La trama è stupenda. E soprattutto, sei riuscita a trasmettermi tantissime emozioni, e credo che questa sia una delle cose più importanti per uno scrittore, no? Non ho pianto, ma avevo gli occhi lucidi, e il cuore che mi batteva forte. Davvero, complimenti, tanti complimenti, te li meriti. 
Un abbraccio,
Ilaria.

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bellissimo e la tristezza fa parte della vita ed è quel che c'è in mezzo tra la vita e la morta che merita importanza ....

grazie della bella storia <3

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Eccomi qui,
dopo tutto il pomeriggio che vedo su Facebook pubblicità di questa storia non vedevo l'ora di liberarmi per venire finalmente a leggerla XD

Appena finito, ehm, non sono scoppiata a piangere per miracolo, ma l'ho adorata dalla prima all'ultima parola..
Un po' perchè nella vita reale purtroppo succede spesso che non si sopravvive ad una malattia del genere, un po' perchè ho una visione dell'amore che non è scalfito nemmeno dalla morte.. quindi non so... ci vedo qualcosa di poetico...
Sarò strana io probabilmente XD
Comunque no, a parte gli scherzi complimenti, perché secondo me è difficile scrivere Angst, cioè almeno per me lo è, ma tu lo sai fare meravigliosamente...
Anche io sono cresciuta con A time for Dancing (ooh come ho amato quel film!) e con tutti i romanzi di Sparks dove due su tre moriva sempre qualcuno, quindi adoro le tue storie <3
Poi, come dicevo su Facebook, io scrivo troppo Fluff e ogni tanto ho bisogno di tornare alla realtà... XD
Complimenti ancora,
un bacione
Serelily
PS: e scusami per la sconclusionatezza di questa recensione XD

Oh Aika, è davvero magnifica **
Avrei altre settemila cose da recensire, ma preferisco scrivere subito quello che ho in mente.
Mi piace moltissimo, anche se purtroppo non posso darti un parere sul come la malattia è stata descritta, perché non ne so nulla..
Però, da quel poco che so, ti posso dire che a me è piaciuto molto il modo in cui l'hai descritta: abbastanza delicato, se non sul finale, ovviamente, senza approfondire troppo con inutili descrizioni che non sarebbero servite, a parere mio, e facendo di Alex una persona umana e non un dio. Niente sopportazioni stoiche, ma sfuriate, litigi e cambi di umore. Alex che, comunque, tenta la chemio, perché non ci si può rassegnare alla propria morte. Alex che si fa schiaffeggiare da Daniel XD
Davvero, molto brava ^^
Daniel mi ha fatto pena, ma, allo stesso tempo, ho capito che lui era felice di stare con Alex, nonostante tutto, ed è stato bellissimo leggere dei suoi tentativi di farlo distrarre, così determinato a fargli vivere bene i suoi ultimi mesi.
Anche Daniel è molto umano, ingenuo per quanto riguarda certe cose, ma pur sempre un ragazzino di diciassette anni ^^
Io, sinceramente, non avrei allungato l'ultima parte, va bene così. Cioè, lascia un po' in sospeso, ma ci sono tante cose lasciate in sospeso nella storia, quindi direi che è nel tema, assolutamente ^^
Sembra quasi, non so se riuscirò a spiegarmi, che sia una storia raccontata attraverso una vasca piena d'acqua...Cioè, aspetta, nel senso che sai, non vedi tutto attraverso un acquario, vedi stralci di cose e persone, poco distinti, ed è per questo che è così particolare :) Li vedi, ma non li afferri nella loro integrità, capisci cosa c'è dietro, ma non puoi conoscerlo per intero, perché tra te e quella cosa c'è questo velo di acqua...
Non è confusa, perché si capisce tutto quello che viene descritto, solo che boh, non so se sono riuscita a spiegarmi D:
Sono piena di sonno, quindi spero di non aver detto assurdità mostruose D:
Comunque, bellissima e fluff, direi, anche se angst XD
Brava Aika, brava di nuovo ^^
Un bacio :*
Bea

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Ok, sì, probabilmente è peggio delle altre volte, fino alla fine ho sperato che la chemioterapia avesse successo, che Alex riuscisse a guarire, a vivere ancora parecchi anni, con Daniel che lo ama e tutto ciò. Ma credo che dovevo immaginarmelo che tu non lo avresti mai fatto, vero?

A parte questo, in parecchi punti la storia mi ricordava QaF, alcune battute in particolare, però credo che quelle battute siano più che lecite u_u E poi, il vero succo della storia era un altro, ovvero il tumore di Alex e l'amore di Daniel, nato per caso e reso ancora più forte da quella situazione. Non dev'essere facile vivere così, decidere a 17 anni di mettersi con un ragazzo che sta morendo, sapendolo dal primo giorno, praticamente. Credo che tu abbia descritto bene le fasi della malattia, e mi sembra giusto che, in qualche modo, Alex abbia lottato fino alla fine, nonostante gli sbalzi di umore dovuti anche al male insopportabile che aveva dentro.

Una bella storia triste, delle tue, forse al momento quella più triste, comunque bella :)

Qualche errorino di verbi qua e là da sistemare, come hai detto tu, ma per il resto direi che è perfetta ^^

Baci.
SNeppy.

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Bellissima one-shot, in cui mi sono imbattuta senza leggere gli avvertimenti -cosa che ho rimpianto-, ma quando piove e sembrano i primi di settembre, invece che metà luglio, si crea la perfetta atmosfera per una simile lettura straziante.
Quella del tumore è sempre stata una tematica molto gettonata e questa storia è la migliore che io abbia letto in tal senso. Mi ha davvero toccata, forte e nel profondo. Sappi che non la rileggerò mai più, una volta è stato più che sufficiente, mica ci voglio morire per una lettura. Se non scrivessi tanto bene, con uno stile che rende tutta l'emozione del personaggi -con la sofferenza e i sorrisi di speranza-, magari non mi avrebbe coinvolto così tanto. Ho pianto, alla fine, come di raro mi capita, ma se lo faccio è solo per le cose belle.
Ti rendi conto che hai fatto? Mi sono innamorata di due personaggi di finzione in una oneshot. Neanche mi avessi pugnalata, non me ne sono resa conto che già tifavo per loro, due tizi che non avevo mai visto prima e che non vedrò mai più. Credo tu abbia capito cosa ti sto dicendo con tutto questo: grazie per questa storia, per il tuo tempo e per il dolore.

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