Ciao!
Ho già recensito qualche capitolo prima la tua ff interattiva, ma sono ritornata qui; avevo in mente questa recensione da un po' di giorni e anticipo che non sarà positiva. Già, forse è strano, visto che non partecipo all'iniziativa, né sono coinvolta, però la mia opinione tenevo a dartela anch'io.
Nonostante non mi piaccia il tuo modo di scrivere - lo dico francamente, ma so che è sgradevole sentirselo dire - posso facilmente ignorarlo: tanto io non sono un tributo, sono già iscritta ad altre ff così, dunque posso sorvolare. Solo che mi immedesimo nelle persone che invece sono protagoniste e ci sono dentro. La grammatica e la sintassi sono abbastanza buone, non impeccabili, ma non me la sento neppure di insistere su questo punto, sei (siete?) brave. Però non mi piace soggettivamente il vostro modo di impostare i capitoli: risulta tutto slegato, poco descrittivo e incisivo. Parli di un tributo per volta, pessima idea, devo dirtelo, visto che sono ancora 24 e avresti dovuto rendere il capitolo più articolato e non scrivere tutto ciò che fanno, tutto ciò che dicono. Dovevi evidenziare le frasi più incisive, magari tralasciare le domande/risposte banali e non so, renderla più interessante. Così resta piatta. Ci sono decine di frasi che io ometterei, perché non mi stanno a significare nulla e sembrano buttate là così, tanto per. Invece, parli pochissimo dei loro vestiti, del trucco, parrucco e cose così, che invece alle persone importano. Alla fine sono capitoli scarni che girano intorno a cose che interessano poco e di poco rilievo. Io avrei scritto di più, cercando di narrare fatti più emozionanti e non di alcuno spessore.
Anche questo presentatore, insomma, ma che razza di quesiti pone? "Che carattere hai?" Mi aspettavo qualcosa di più. Il capitolo che mi ha delusa maggiormente è il bagno di sangue, il primo giorno. Liquidi in neanche mezza riga il paesaggio, ti preoccupi pochissimo delle emozioni dei tributi e non ho provato niente, niente.
Logicamente parlando, una persona che si trova di fronte a ventiquattro ragazzini dovrebbe pensare "Ammazza, poverelli" e sentirsi come minimo colpito, toccato. Invece no: c'è poca tensione, le morti (per nulla descritte) non sono né tragiche e spaventose. E come potrebbero essere, visto che dici solo chi è l'assassino, ma non scrivi se hanno urlato, spargimenti di sangue, ferite e cose del genere. Non sappiamo neppure chi siano.
Poi, devi proprio sempre dividere in paragrafi? Non sarebbe meglio rendere tutto collegato tramite nessi logici. Qualcosa come (non ha un nesso con la tua storia): Katherine corse, e ebbe appena il tempo di vedere Richard uccidere cinque tributi. Non era certa di chi fossero, ma doveva assolutamente scappare, era in pericolo e poco armata. Per fortuna era veloce e la fortuna sarebbe stata dalla sua parte. Anche quando fu lontana, continuò a sentire le urla, le suppliche e, nonostante non li potesse vedere, aveva di fronte la raccapricciante immagine di ragazzini squartati, grondanti sangue.
Un esempio a caso, ma dovrebbe essere così. E via dicendo. In sintesi: rivedi la narrazione, poiché, a parer mio, lascia molto a desiderare. Se hai bisogno di aiuto o hai dei dubbi, chiedi pure. |
