Allora.
No, la storia mi interessa, la base è buona e il mistero c'è tutto, però.
Allora, lo stile nelle prime righe continua a oscillare. Forse avresti dovuto allungare l'introduzione accennando a una crescente angoscia quando era sola, ma controllata. Così sembra che sia normale e crolli solo per il rumore. Dopo quel punto, però, l'atmosfera viene resa bene.
La madre andrebbe curata. I suoi dialoghi hanno qualcosa che manca. O, e "Lei è una professoressa della scuola di mia figlia?" non va bene. Anche volendo far capire il poco interesse, avrebbe dovuto dire prima "Chi?" o "Come? E chi è?", e non solo come. E togliere il "Lei è".
Infine, "Il suo sguardo divenne furioso, come quello di chi ha appena mandato a monte un piano progettato da mesi, un piano perfetto.". Toglila. E' un errore grave. Puoi avere uno sguardo furioso, colpevole, lo sguardo di chi ha fatto un errore, un errore grave, un errore stupido, un errore banale, di chi si è fatto scoprire, questo lo puoi vedere, ma è semplicemente impensabile riuscire a vedere un'espressione così complessa in un estraneo. Puoi riuscirci solo se conosci la persona con cui parli.
Inoltre, altro errore: psicologo e psichiatra. Sono due cose ben diverse. Psicologo è per problemi comportamentali, mentre lo psichiatra è per cure. Si manda dallo psicologo se si pensa che uno finga o che uno abbia dei problemi, e questo è coerente con l'atteggiamento diffuso di confondere i due e di liquidare il tutto con "richiesta di attenzioni". Tuttavia, le domande che le vengono poste sono di carattere psichiatrico, in quanto presuppongono che il rumore lei lo abbia sentito. Uno psicologo verrebbe chiamato perché le stranezze verrebbero considerate invenzioni per mettersi in mostra, e quindi il rumore sarebbe inventato (o, perlomeno, presunto inventato dallo psicologo). |