Allora patà, partiamo dal presupposto che questa è la recensione n° 71 ( che nella smorfia napoletana sarebbe: L'OMM E MERD - fantasiosamente raffigurato come un gabinetto dal quale escono due gambe- ) quindi diciamo che questo numero mi si addice particolarmente, dato il mio estremo candore e temperamento da vichingo di corte <3
Ora, passando a questa storia...
L'ho letteralmente ADORATA! E' meravigliosa!
Mi sono piaciute da morire le parti introspettive, poi la perversione, la prepotenza di un Vegeta mostruosamente scopareccio...
Sì, insomma, tra tutti le versioni " vegetesche " delle tue storie, per ora questo è quello che fa più sangue e stimola più alla violenza <3
Ok, forse è meglio smetterla... o degenero!

Mi è piaciuto tantissimo anche il finale, assolutamente inaspettato ( anche se avevo in un certo qual modo intuito che c'entrasse il padre ) e il fatto che, finalmente, la poverina di Bulma abbia ottenuto la sua vendetta!
Per non parlare del loro pungente scambio di battutine velenose <3 aaaah, la tua adorabile ironia malefica!
Ti amo <3

Ti lascio un bacione e un abbraccione.

Slow
(Recensione modificata il 28/02/2014 - 05:17 pm)
(Recensione modificata il 01/03/2014 - 04:34 am)

Ciao Trish! mi spiace non aver potuto recensire prima, ma ho avuto parecchi problemi con internet, che tra l'altro ho ancora!! ma appena sono riuscita a connettermi, ho aggiornato la mia storia e sono corsa a finire di leggere la tua. Che dire, è una storia assolutamente fantastica, scritta egregiamente e con dialoghi brillanti, che per me sono essenziali. Il finale mi è piaciuto da morire, sapevo che il morto era il viscido schifoso del padre, ma mi hai davvero spiazzata leggendo che era anche il mandante! Sei davvero brava e ti faccio tutti i miei complimenti.
Un bacione e a presto.
Jade

Ciao^^
Eccomi!!
Scusa se ci ho messo tanto ma ho dei problemi di PC...
Che meraviglioso finale! L'ho sempre saputo che non l'avrebbe uccisa! =P
E come poteva?
La scena "hot" è stata incredibile e coinvolgente, hai creato un'alchimia perfetta!
Davvero davvero brava! MI spiace che sia finita!
Complimenti e alla prossima^^
Un bacione,
Sophya.


P.S.: la visione di Vegeta in pantaloni di pelle slacciati e petto nudo mi perseguiterà per notti e notti a venire!! GRAZIEEE!!! =P
(Recensione modificata il 23/01/2013 - 09:45 pm)
No, cioè, voglio dire: "A petto nudo, con i pantaloni di pelle slacciati, in mezzo al corridoio poco illuminato, mentre si grattava dietro la nuca con la canna della pistola." *Sbava in maniera convulsa*... Ok, no comment!
:*
(Recensione modificata il 23/01/2013 - 09:47 pm)

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Oh T____T (piange fiumi e fiumi di lacrime tanto che ha allagato la cucina) ma perchè è dovuta finire??? Uffaaaaaa mi ero così assuefatta al fatto di trovare questo aggiornamento sulla mia pagina di Efp che adesso la vedo quasi vuota.... Mah vabbè bando alle ciance questa ff di una sola notte miè piaciuta un sacco.... Ma ASPETTA UN MOMENTO..... La parte in cui ti adoro viene dopo.....

MA CHE DIAVOLO TI è SALTATO IN MENTE???? STAVO PER MORIRE  PENSANDO CHE IL MIO, VABBè, NOSTRO VEGGIE ERA MORTO CAPISCI M O R T O e per mano di chi?? Di Bulma, poi fortunatamente mi sono ripresa nella parte in cui lei ha miseramente fallito (e Dio ti ringrazio) il tentativo di piantargli una pallottola in testa ffiiiiiuuuuuuu..... Ah ma la parte della notizia del ritrovamento del cadavere è stata assurda eh io l'avevo sospettato che il padre era finito stecchito dopo tutto quello che le ha fatto oh -____- ma la cosa più figherrima è stato scoprire che lei aveva organizzato tutto complice con Vegeta!!!!! WOW ancora sono senza parole per tutto questo intreccio di avvenimenti che mai mi sarei aspettata di incontrare alla fine. Ti giuro, di tutte le elucubrazioni (O___O) mentali che mi sono fatta attendendo i tuoi aggiornamenti, quella che Bulma e Vegeta alla fine dei conti fossero complici non mi era venuta in mente e questa è una cosa che adoro: il fatto di non riuscire minimamente a capire quello che accadrà alla fine!!!!!



Vegeta non voleva perdersi, anche se una parte di sé stesso minacciava di volerlo fare.
Uno sguardo fugace alla pistola, mentre quella donna gli ricadeva addosso, ormai preda del godimento.
L'aveva resa mansueta ormai. Ne conosceva i punti deboli.
Perversa, deviata...perfetta.
Continuava a calzare quell'ultimo appellativo, tanto da farlo indispettire.
Troppe volte lo aveva formulato, da quando l'aveva scorta e ora che la stringeva, era come un ritornello che trapanava il cranio, al fine di imporsi forzatamente.
Quella femmina, capace di farlo andare oltre il consentito, il voluto.
Era stata una scoperta, una straordinaria scoperta.
Ed era tutto così ironico, che fosse una sua misera vittima a scatenare quell'emozioni veritiere e pregne di considerazioni.
Una vittima...un'insulsa vittima!
Lui che le aveva sempre trattate alla stregua degli animali!
Ma adesso non si sentiva più un uomo, né un potente assassino, ma solo un maschio. Un Adone zelante che voleva compiacere una femmina amante.
Senza pensieri, senza pensieri.
Era magnifico!
Poteva librarsi più in alto di mazzette di denaro, di pozze di sangue che si spandevano su terreni e pavimenti.
Poteva non pensare alle conseguenze.
Era libero. Libero.

Questa è la parte che mi è piaciuta di più, un Vegeta che prima si tormenta per quei suoi pensieri innaturali per un freddo assassino, ma poi si scopre un semplice maschio che sta compiacendo una femmina amante si sente libero....
*___* oh bello bello bello.... Lo sai già che ti adoro sempre di più!!!! Che altro posso dirti?? Si vede che scrivi per passione e questa si nota molto sulle tue ff... Beh continua così e ho come l'impressione che ci ritroveremo tra un po' di la xD

P.S. la cucina si è allagata davvero ma non è stata colpa mia ma della caldaia che si è rotta ahaahahahahahahh xD :P
Bacio, Little Angel91
(Recensione modificata il 22/01/2013 - 10:38 pm)
(Recensione modificata il 22/01/2013 - 10:41 pm)

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Gioia bedda, mia adorata Trishola!
Purtroppo, pur potendomi ritenere tra le tue veterane, come vedi sono in mostruoso ritardo, rispetto al mio solito  :(
Non ti ammorbo con le mie paturnie, ma spero che col mio commento riuscirò a farmi perdonare ^^
Come sempre, non mi viene affatto semplice lasciarti una recensione tanto per, perché tu davvero ci metti TANTO in ogni tuo capitolo ed ogni volta che scorgo un aggiornamento attendo di poter leggere indisturbata per lasciarmi assorbire completamente dalla lettura senza farmi scappare nulla.
Partirò dall'incipit riflessivo che ho trovato strettamente collegato allo spiazzante finale: direi che i due elementi dominanti di questa storia, la morte e il sesso, sono stati storicamente i temi sui quali l'umanità si è più confrontata, due tabù che pian piano hanno perduto il loro alone di mistero, riserbo e rispetto, e che oggi ci vengono gettati davanti agli occhi di continuo. Mi è piaciuta moltissimo (da buona storica u.u) la tua breve digressione sul modo in cui si siano evoluti l’ingegno e lo spirito umano riguardo l’arte di uccidere.
Più del sesso la morte, prepotentemente presente sin dal titolo di questa breve long, è forse divenuta un falso tabù ai giorni nostri, in cui si preferisce agire nell'ombra per compiere i crimini più efferati, che possono riguardare tanto l’eliminazione fisica, quanto quella più subdola, dell’identità. Una situazione che subiscono più o meno consapevolmente i due protagonisti, smarritisi nei ruoli di vittima e carnefice che sono stati loro imposti da altri e che però vengono ribaltati, come già avevi lasciato intuire.
Da questo incontro imprevisto entrambi scoprono una parte di se stessi che non conoscevano di possedere: Bulma la forza ma anche la capacità di provare un sentimento differente dall’odio, seppure inspiegabile, per quello sconosciuto che ha saputo spogliarla non solo letteralmente, e Vegeta la debolezza e la libertà dal piacere provocato esclusivamente dallo spargere sangue e ottenere lauti compensi.
Per spiegarmi cito due periodi che ho trovato significativi, anche se sono moltissime le frasi che mi sono piaciute:
Due pensieri contrapposti, ostili, si scontravano in quel turbine di vertiginosi ansimi.
La testa che girava, portando alla luce solo una misera conclusione: adorare quell'odio.
Si, non vi era altro.

Perversa, deviata...perfetta.
Continuava a calzare quell'ultimo appellativo, tanto da farlo indispettire.
Era magnifico!
Poteva librarsi più in alto di mazzette di denaro, di pozze di sangue che si spandevano su terreni e pavimenti.
Poteva non pensare alle conseguenze.
Era libero. Libero.

Emozionante, al di là della passionalità della scena, questo tuo entrare alternativamente nella psiche contorta dei due, confezionando un ottimo colpo di scena che si aggiunge alla tensione già presente.
Insomma ci hai inserito anche un piccolo giallo che hai svelato poco a poco giocandoti le parole giuste per lasciarci sulle spine fino al finale, volutamente aperto ma anche risolutivo quanto basta da non far apparire la storia incompiuta o incompleta, perché hai fatto ruotare il tutto attorno ad una domanda che è rimasta in sospeso per i lettori, ma che, essendosela posta almeno il protagonista, ci fa comprendere il suo latente cambiamento.
 
In conclusione ti ribadisco che per me sei una delle scrittrici più valide ed interessanti in cui mi sia imbattuta e ti incoraggio a continuare a pubblicare le tue storie, sperimentando quanto più possibile, perché possiedi delle buone doti anche per scrivere in maniera più libera (storie originali, intendo ;)).
 
Un bacio al rum!)

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Perchè deve essere fintita, perchè? D:
La ragione sta dove si decida che debba stare e il torto sta nella decisione.
Come hai detto tu all'inizio, e mi permetto di citare le tue stesse parole: "Una volta i gladiatori uccidevano in arene, per il puro gusto di farsi acclamare dalla folla.
Per denaro, fama, donne.
Un assassino in piena luce, il sangue sulla pelle. Bandiera rosso vivo, di gloria.
Ma con il tempo, via via che il buon senso avesse ragione di ogni cosa, dilagando come una pestilenza, quel vermiglio doveva restare celato agli occhi ancor così pieni di spade e graffi sottili."
Diciamo che è più la voglia di sentirsi diversi dagli errori del passato che la diversità in sé.
Bisogna operare una distinzione tra il concreto e l’astratto. Fa comodo, o comunque inorgoglisce, credere di poter decidere le cose: cosa sia giusto o cosa sia sbagliato. Abbiamo tirato una somma generale di ciò che si fa e di ciò che non si fa. Peccato che la realtà non è generale, anzi è un insieme di particolari e per approcciarsi a questa non va bene un paradigma generale.
La parola Etica deriva da greco, ethòs, che vuol dire carattere: e cosa c’è di più unico e particolare di un carattere? Per carattere si intendeva la predisposizione a certe cose piuttosto che ad altre.
Una volta ho letto un brano di confronto tra le diverse culture. Mi è rimasto molto impresso, anche se i dettagli ora mi sfuggono, perché faceva una panoramica sulle usanze greche e macedoni e di un altro popolo barbaro e si conveniva che ciò che per un popolo era il giusto per l’altro popolo era totalmente aberrante. In questo popolo barbaro era usanza, giusta, mangiare i cadaveri dei propri parenti per averli sempre con sé, ovvio che i Greci, amanti dei riti in pompa magna, erano schifati e condannavano simile comportamento.
Il problema dell’universale l’ha inaugurato Socrate, ma neanche lui, sebbene famoso il suo intelletto, ha potuto trovare una soluzione all’enigma. Siamo allora sicuri che veramente ci sia soluzione?
Per una cosa Socrate ci ha superato: “Io sono saggio perché so di non sapere” soleva dire.
Perché noi dovremmo credere di sapere?
Ah, mi sono conservata la recensione intelligente all’ultimo capitolo: te l’avevo promesso mi sembra! xD
Mi sto immaginando Vegeta con i pantaloni di pelle e a petto nudo…..:Q______________________
Grazie tesoro per la meravigliosa storia e per la tua dolcezza! <3 <3 <3

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Ciao Trish,
come va? Bene l'epilogo l'ho letto e mi è piaciuto molto, però mi dispiace che la storia sia finita. L'argomento che hai trattato pur sembrando qualcosa di assurdo credo che oggigiorno sia molto attuale. Il dottor Breif assolda il mercenario di uccidere la figlia perchè lei minaccia di denunciare gli abusi sessuali del padre (ho capito bene, non ho preso un granchio, vero?) e lui cerca di fermarla facendola uccidere, solo però che le cose non vanno secondo i suoi piani. La storia è stata scritta molto bene e le parti introspettive sono state sviluppate bene e infatti rispecchiano i meccanismi della psiche umana. Un pò mi è dispiaciuto che i due protagonisti alla fine non siano rimasti insieme però il finale è molto appropriato alla trama e allo svolgimento del racconto. Comunque sei sempre bravissima, non vedo l'ora di leggere altre storie scritte da te perchè sanno distrarmi nei momenti di sconforto e mi emozionano sempre.
P.s. Questo non c'entra niente con la storia ma ti voglio dire che mi dispiace che tua mamma e tua nonna non ci siano più però tu devi sempre pensare che loro sono sempre con te e che non ti lasceranno mai. Ti abbraccio forte e alla prossima.

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Oddio,è finitaa?!?! Finita,finita?!
Ahhhhhhhhhhhhww, non ci creeeeedo! D:
Innanzitutto,sappi che sono morta quando ho compreso che Vegeta fosse morto - cioè,quando Bulma ha sparato il grilletto,e poi c'è stata la frase della notte che si portava via le oscurità,ecc.. - ,ma sono RESUSCITATA quando ho scoperto che Vegeta non era morto,ma lo era il padre bastardo di Bulma!!
Oddio,rabbia o non rabbia verso il personaggio di Vegeta,se fosse morto mi avresti davvero abbattuta D:
Non posso proprio permettermi di parlare di sentimenti anche solo lontanamente simili all'amore,ma è evidente anche in questa storia che Bulma e Vegeta siano legati da un unico filo,anzi,oserei dire una lama a doppio taglio, e possono anche far finta di non essersi mai "conosciuti", gettando i ricordi di un'unica notte parecchio movimentata, agitata,appassionata,e infine insanguinata nei più bassi meandri della loro mente, MA...questo non significa che potranno cancellare quella notte,perché nel loro inconscio sarà sempre presente,e potrebbero sempre riaffiorire quei ricordi.
Sai cosa? Questa è un'altra storia, ma mi è parso anche di capire che,nel momento di passione, Vegeta abbia rilasciato il suo seme in lei..Perciò sì,nelle mie fantasie perversamente malate, io vedo sempre futuro per loro due, perché per me Vegeta non è Vegeta senza Bulma, e Bulma non è Bulma senza Vegeta!
Anche questa volta sei riuscita a trascinarmi in un Universo alternativo spettacolare e descritto impeccabilmente, e ti sono grata per questo!
Spero di risentirti presto con un'altra storia,magari con il VG *-*!
Alla prossima tesoro,e ancora complimenti per la bella creazione ormai conclusa!<3

Mary(;
Ps. credo che tu debba cambiare lo stato della storia da incompleta a completa ;) un bacioone <3

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Benebenebene, eccomi qua ^^
Quest'esperimento è davvero originale, particolare, oltre che stilisticamente ben presentato e direi anche più "misteriosi" i toni, più poetici in certi tratti, in questa breve mini long hai preferito toni molto introspettivi, avevi l'ansia? non capisco perchè! sei così brava :)
Mentre leggevo pensavo... E adesso cosa farààààà XD Ma tu, a quanto pare, hai lasciato un finale aperto. Sembra che le loro strade si siano divise, ma ci lasci spreare in qualcosa che un giorno li rivedrà vicini ? Io sono romantica e per i lieto fine sa? Tu noooo! sei cattiva T__T Tu sei da film drammatico-thriller, te lo dico io! mi fai stare con l'angoscia XD
Aspetto con ansia Torment, che voglio vedere come la porti avanti! ahahah, siiiii, secondo me li sarai più cattiva, ogni volta che la leggo mi fai salire l'angoscia a tremila! ahahah, ad ogni modo ti auguro di continuare a scrivere e sperimentare, seguita e appoggiata dai tuoi affetti nella vita di tutti i giorni! ps. cmq il tuo vegeta in AU è un figaccio...Smettila di torturarci con tali visioni e inizia a scrivere dell'uomo cavernicolo che tanto ti piace, quello con la barba che ci hai propinato su face. ahah
 
(Recensione modificata il 18/01/2013 - 11:41 pm)

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OhmioDioGesùMadonnaesantiannessi!!! Trish!! Oddio!!!
Non risco nemmeno a parlare, sono troppo scovolta, eccitata, dispiaciuta, mi viene voglia di gridare!! Solo tu risci a farmi questo effetto SEMPRE!!
é un epilogo FANTASTICOO!! Insomma..WOW! E la fine era davvero INCREDIBILE e io non mi sarei mai aspettata che....e poi Bulma.... e Vegeta....e WOW!!!
Ok cerchrò di riordinare al meglio le idee per facilitare la comprensione a tutti quelli che non sono nella mia testa
Allora *prende un bel respiro* iniziamo!
Innanzi tutto la parte iniziale: il paragone tra Vegeta e un gladiatore? Assolutamente azzeccato! E poi l'elenco delle armi da quella più antica a quella più moderna! Sei partita già benissimo!
La parte centrale con tutta quell'analisi introspettiva carica di profonde riflessioni sulla vera anima dell'uomo era bellissima!  Un bivio tra ciò che si dovrebbe e ciò che si vorrebbe, un contrasto tra anima razionale ed animale, nuove sensazioni mai provate che discostano la mente ed il corpo degli atteggiamenti consueti ed aprono le porte ad un mondo di proibita perdizione. MI ha fatta impazzire!! Descrivi stati d'animo complessi in modo chiaro e coinvolgente...sei strepitosa!! Molti non sarebbero nemmeno lontanamente in grado di accostarsi a certi ragionamenti perchè spesso si vede solo o bianco o nero ma tu no....ed è per questo che ti ADORO!!
Quando poi Bulma ha puntato la pistola alla tempia di Vegeta stavo per morire! Ero intenta in una discussione con me stessa del tipo <E ora?? Lo uccide! NO, non può assolutamente finire così! Trish non me lo farebbe mai!>   
E alla fine:  
"Ormai la notte si portava via le proprie oscurità, i propri segreti, avvicinandosi inesorabile alla nemica alba; un solo rumore, uno sparo sordo, riempì il cielo che sfumava in arancioni velati su blu scuri." 
Sono morta, sepolta e resuscitata!! Mi stavano venendole lacrime agli occhi e non ci potevo credere!! Non ci VOLEVO credere!!!
Poi per fortuna le lacrime mi si sono dissolte in un sorriso (?, che cosa cattiva! No vabbè se lo meritava!) quando ho capito che avevano ucciso il padre di lei e la mia faccia era questa O.O quando ho scoperto che era proprio il padre il mandente. Non me lo sarei mai e poi mai immaginato!!
Il loro dialogo alla fine mi ha lasciato un po' di amaro perchè pensavo che le loro vite si sarebbero intrecciate indissolubilmente e che le loro anime sarebbero rimaste per sempre legate l'una all'altra ed avrebbero insieme vissuto una vita priva di ipocrita bonarità e futili illusioni per poi farsi cullare lentamente dalle calde ed avvolgenti braccia della morte *immaginare voce poetica e solenne* (si, lo so...ma forse avrai già capito che hai a che fare con una mezza esaurita) e invece scopro che non si rivedranno mai più!
Bhè alla fine penso sia meglio così...altrimenti sarebbe davvero stato troppo strano! Immagino tipo se si fossero messi a sieme e qualcuno avesse chiesto loro come si sono conosciuti! Bhè, niente....io gli ho puntato una pistola alla testa dopo che lui mi aveva violentata per ben due volte....normale....già. 
Concludendo....Bhè è BELLISSIMO!! Tutto, l'intera storia!! E tu sei come sempre un genio!! (ricontrollando ho visto che ancora non lo avevo detto quindi....Genio, Genio, Genio xD) Sei davvero un mito!  
MI dispiace che questa ff sia giunta al termine, anche perchè stavo adorando il Vegeta-Killer! Ma posso ancora riversare tutto il mio interesse nel VegetAde, nel Sayan Warrior e nel semplice (ma quando mai semplice?) Vegeta Prince.
Bene, concludo con qualche lacrimuccia la mia ultima recensione in questa storia *Phffffff (si soffia il naso in un mega-fazzoletto)* e ti avverto che sarò sempre appostata stile ninja per leggere gli altri tuoi capolavori! 
Un Bacione grossissimo!

Tua ancora più devota dopo questo finale mozza fiato s_smile ;)

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Ma buona sera cara Trish!!
siamo arrivati all'epilogo NOOOOOOOOOOOO!!! mi ero affezionata fin da subito a questa storia!!
Sarò sincera, avevo capito subito che il mandante dell omicidio era il padre!!! mentre sul finale mi aspettavo qualcosa di più crudo, che Vegeta non cedesse alla tentazione e che portasse al termine il suo lavoro, ma speravo che i due FOLLI scappassero via insieme, o magari aprissero una società insieme... eheheheheh insomma mi ha fatto viaggiare parecchio con la fantasia anche qui!!!

Comunque malgrado tutto non deludi mai, e sull'introspezione riesci a dare sempre il meglio... il pezzo che ho apprezzato di più è quando scrivi "Sentir quelle unghie tenaci,.....Voleva restar con lui a lungo! Lasciare un segno che man mano si sarebbe consumato.......In verità, sarebbe rimasta una cicatrice ancor più profonda, impressa al di là della pelle."
"adesso quelle cicatrici che facevano fatica ad andarsene, non sarebbero mai sparite del tutto."

Come sempre, vai al di la delle apparenze, andando a descrivere quelle sensazioni che non tutti riescono a intuire perchè delle volte non riescono proprio a capirle nemmeno se ce le racconti!!!
Bellissimo anche il gioco di parole in una Bulma finalmente persa dai suoi tormenti e un vegeta libero di esprimere se stesso senza mezzi termini. Ancora una volta bravissima!!!

Alla Prossima
Anne Black
(Recensione modificata il 19/01/2013 - 02:48 pm)

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Ciao...sigh...Trish...sigh!!!
No...*Viene sommersa da una valle di lacrime, cioè non proprio una valle, è una metafora che sta ad indicare...oh lasciamo stare!!! *
Colpa tua...e della stanchezza ...e di tante altre cose!!! Ma soprattutto è...colpa tua romanaccia mia!!!:P Tua e del tuo modo di scrivere, che per l'ennesima volta, mi ha ridotto peggio di uno psicopatico, che borbotta parole al vento e si invasa contro persone che vede solo lui!!! Si, è proprio così!!! ^-^
Inutile dirti che questo capitolo mi ha ridotto ad un brodo brodoso primordiale:)!!
La metafora del gladiatore, è azzeccatissima alla personalità di Vegeta!!! Lui combatte, per soldi, uccide per vivere, è un mercenario affascinante ,quanto letale; per questo quando si ritrova a dover assaporare il frizzante gusto dell'adrenalina, scopre di non poterne fare più a meno. E Bulma è questo, adrenalina pura, quel tipo di adrenalina, che ti spacca dentro, ti fa vivere più allungo possibile...Bravissima!!!
Soprattutto, perchè hai saputo, non ingarbugliarti, fra le parole, non sei uscita fuori tema e hai reso questa parte bella corposa, facile da leggere...Ti stimo troppo!!!:)
Bulma si presenta fragile, ma forte, presenta il corpo fragile e delicato di un agnello e l'animo forte e imperioso di un leone...è fantastico, F.A.N.T.A.S.T.I.C.O!!! *-* Non ci son altre parole per descrivere, questo capitolo e..l'intera storia...davvero complimenti!!! * Altra marea di lacrime*
Godere, per poi sfuggirsi, come due corpi senza anima, come il vento. Questo  sono loro, essenza e materia!!! *-*
Alla fine, lei si presenta, bella e coraggiosa, falsa e...incline a mantenere le proprie promesse?
E solo quando si ha la certezza di stare a competere con un nemico alla pari , che persino l'uomo più freddo e perfido del mondo , può essere paralizzato dalla paura.
Quando ho letto delle notizie, mi è presa una paralisi me ne sono uscita ad alta voce tipo:" O mio Dio !!! Non può averlo ucciso...non può farlo!!!" Mi sono rovinata tutto lo smalto, messa le mani nei capelli -mentre leggevo- e poi...ho riso come una matta, quando ho letto del dialogo frai due!!! Si, colpa tua!!!;P
Lei, riesce a liberarsi del padre -almeno credo-, con il suo aiuto. E lui alla fine riesce a salvare la propria reputazione e a ricevere un bella mazzetta. Si potrebbe definire uno scambio ...equo(?)
Bellissima, la fine lui che cerca di dimenticarla e torna alla propria vita...come lei!!!
Anche questa mini avventura è terminata, lasciandomi ispirazione e una -aridaje- grande fiducia nei tuoi confronti. Una fiducia, dettatta dalla passione per il tuo fantasmagorico modo di scrivere!!! *-*
Grazie mille un bacio e ci ribbeccamo alle prossime pentola di faggioli!!! ù.ù
Lalla

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Eccomi gioia bedda! (Oramai non nascondo più la mia sicilianità^^)
Mi sono alleggerita il cervellino e finalmente posso lasciarti un equo commento a questo-sigh!-penultimo capitolo (sappi che non me l'aspettavo e mi spiace :'( ma mi consola poterti seguire altrove ;) ) di questa tua intrigante ff dai toni molto introspettivi e oserei dire filosofici.
Tutto ruota attorno ad un'inversione di ruoli: Vegeta, cinico e spietato, che non possiede più alcun interesse per la vita degli altri, anzi la disprezza infinitamente, uccidendo per denaro, incontra Bulma, una ragazza caparbia e fragile, vittima di una violenza subdola e indicibile, che in qualche modo la fortifica rendendola capace di affrontare una situazione di puro panico a testa alta, al punto da disarmare con questa sua reazione il suo carnefice.
La propria immagine riflessa, racchiusa nelle forme sensuali di una donna.
Nonostante la brevità sei riuscita a scrivere un capitolo denso di contenuti in cui hai trasmesso la sensazione di un inquieto galleggiare dei due protagonisti tra onde tempestose e insospettabile bonaccia, per citarti, tra Infernale e Paradisiaco. Profano e divino...
Direi anche tra carnale e spirituale, perché in questo amplesso si sono fusi ben oltre il corpo, hanno affogato le proprie colpe e pene, hanno cercato una via di fuga e una consolazione da loro stessi, da un mondo pazzo e incomprensibile in cui forse non trovano più ragione d'esistere.
E quella pistola, che era stata grande protagonista dei capitoli precedenti, resta simbolicamente lì a terra ad assistere a questa sorta di tregua, come se pure essa non significasse più nulla, fosse divenuta un'ombra.

Davvero molto toccanti le parole da te scelte per narrare questo momento, che trascende dal semplice sesso, e mi hanno colpita molto anche le frasi che hai costruito, complesse nella sintassi, ma dotate di un ritmo e una musicalità che le rende scorrevoli e incisive.

Brava come sempre, gioiuzza mia!
Attendo l'ultimo capitolo, per scoprire se i due avranno un lieto fine oppure se l'incarico sarà portato a termine dal nostro sexy killer...

Un bacio al rum!)
 
(Intanto passo al TOP!)

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NOOOOOOOOOOOOOO, il penultimo capitolo NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Non voglio che finisca...
Contegno su! Buonasera cara, mi sono presa del tempo per pensarci bene, perchè siamo quasi agli sgoccioli e la fine, sempre così misteriosa è inaspettata, magari potrebbe sconvolgere ogni mio pensiero.
Pirandello diceva che l'uomo era il ruolo che la società gli affidava. Ne "Il fu Mattia Pascal", il protagonista scopre di essere considerato morto e sebbene respiri e si nutra non può interagire nella realtà sociale poichè nessuno.
La cosa paradossale è che Bulma e Vegeta stanno osando, stanno superando lo stereotipo che rivestono e che la società gli ha assegnato e notiamo bene che uno corrisponde alla società per l'altro.
Com è l'immaginario comune di assassino? Un mostro, magari di cattivo aspetto e con un cattivo odore e una faccia già compromettente. Un uomo privo di gentilezza e di morale, forse pazzo. Però Bulma si ritrova spaesata da un assassino così diverso come Vegeta (BELLISSIMO! <3 Si deve sempre dire u_U), perfettamente lucido e convinto della sua scelta di vita. Sempre lei si ritrova sbigottita dalle emozioni che sta provando per questo rapporto, perchè la Bulma, la Bulma degli eventi, cresciuta con l'esperienza empirica di una situazione non troppo felice, non riesce a coniugare il piacere con una scopata.
Vegeta si stupisce di Bulma e si interroga circa la stranezza delle proprie azioni. In fondo entrambi stanno pensando la stessa cosa. xD
Il bene e il male ancora io non ho capito cosa sono e non riesco a comunicarlo con parole esatte, ma credo fermamente nel relativismo, benchè speri in una verità universale e inconfutabile, però la vita è fatta di persone, quindi di una società e quindi da relazioni tra individui e da relazioni tra individui e fatti.
Boh, ci sto ancora pensando....
Non vorrei che ci fosse una fine, ma non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo per completare questo intricato puzzle. xD
Alla prossima tesoro mio! <3
(Recensione modificata il 10/01/2013 - 10:19 pm)

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Di solito sono tra le prime a recensire (o almeno credo xD),e invece eccomi qui,in ritardo,ma comunque QUI! :D
Quando ho visto che hai aggiornato stavo saltellando da una stanzetta all'altra con il portatile in mano :')
Insomma,ci credi se ti dico che,nonostante il primo posto io lo concedi SENZA OMBRA DI DUBBIO a "Bad Man - Vegeta's Game" - che, nulla togliere alle altre storie, ha conquistato letteralmente un posto importante nel mio cuoricino! - ,speravo che aggiornassi proprio questa storia!
Cioè,è maledettamente introspettiva,e nonostante io ti abbia già detto che dovrei proprio SCANSARLE 'ste storie, ci cado sempre,e dico S E M P R E! T.T
Uffa,non è colpa mia se attirano,e tu sei troppo brava -.-"
Vabbè,tornando alla storia,ti dicevo che aspettavo l'aggiornamento di questa storia perché,essendo molto introspettiva,hai trasformato quella che doveva essere UNA NOTTE,che in genere finirebbe in un solo capitolo,maaaassimo due, in una storia vera e propria,una notte che dura da tipo sei capitoli..E la cosa bella sai qual è? Che - almeno personalmente - non mi hai stancato affatto,non mi sono rotta le scatole di leggere una storia incentrata su qualche ora notturna, ma piuttosto sono sempre ansiosa di scoprire cosa accadrà il minuto dopo,cosa potrà cambiare!
Inoltre,il tuo modo di scrivere è decisamente meraviglioso e impeccabile,e riferendomi alla parola meravigliosa,mi basta inserire una frase da te scritta in questo capitolo,in cui i due protagonisti si sono abbandonati al libido senza troppe barriere,quasi abbandonando il ruolo di carnefice e vittima, lasciandosi guidare dalle loro pulsioni,si,ma non sembra neanche si tratti solo di questo..E dico ciò per questa frase,appunto:

" Guardarla ancora sotto il corpo in tensione e, affinare d'avere uno specchio color turchese in cui riflettersi."

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