Recensioni per
Two Steps from Hell
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
26/04/13, ore 14:05

Citando Farkas: "Tanto era storto anche prima". Oddio, per questa frase l'ho adorato.
Comunque, comunque.
Capitolo bello lunghetto e bello pieno, eh! Ne accadono di cose...
Alina scopre il piccolo segreto dei Compagni e questo credo che sia qualcosa di importante. Chissà se anche lei diventerà un Mannaro (ma penso proprio di sì) e chissà che piega prenderà la storia, non vedo l'ora di scoprirlo.
Continua così, perché mi hai davvero appassionata!
Infine: bravissima per tutto, per lo stile, per la caratterizzazione dei personaggi e per le descrizioni impeccabili.

Recensore Master
26/04/13, ore 13:34
Cap. 19:

Di eventuali o plateali vaccate non ne ho trovate, ma proprio per niente, quindi non preoccuparti di questo.
Anzi, il capitolo mi è piaciuto molto e il fatto che Alina sia entrata nei Compagni è per me fonte di gioia (io adoro i Compagni, li adoro in maniera assoluta ♥).
Come al solito il tuo stile è fantastico, non so più come descriverlo XD, e la storia si fa sempre più interessante.
Un periodo frenetico per Alina, dici? Ma ben venga, l'azione è sempre ben accetta e speriamo che Alina ora abbia un cicino più di fortuna. In altre parole che la dea bendata l'assista e non le volti le spalle!
Bene, bene. Vado al prossimo capitolo! (y)
(Recensione modificata il 26/04/2013 - 02:47 pm)

Recensore Veterano
25/04/13, ore 20:56

Questo capitolo è... come la canzone che gli dà il titolo. Oscuro, seducente, suggestivo. A tratti alienante.
L'Alina "bestia" mi sconvolge e, al tempo stesso, mi piace moltissimo. Sarà che mi sembra che l'assecondare la sua parte più istintiva e animalesca sia stata la scelta migliore: finalmente Alina ha uno strumento per proteggere se stessa e gli altri, uno strumento che può usare come vendetta personale ma che - spero - riesce a tenere sotto controllo per farne un punto di forza, non una debolezza.
Forse la parte della trasformazione è un po' confusa, ma credo tu l'abbia saputa rendere al meglio, nonostante e grazie a questo: il disorientamento di Alina, l'eccitazione, l'amplificazione dei sensi, sono calibrati bene all'interno della narrazione, non stonano affatto con l'idea che mi sono fatta anch'io di come possa essere una trasformazione vista "dall'interno". Le sensazioni si amplificano, la fame occupa il centro dei tuoi pensieri, riesci a sentire ogni cosa più forte, più vivida. La frase che Aela dice all'inizio si racconta da sè, direi: Potrai fiutare il battito del cuore di chi hai attorno, sentire il colore della pioggia; dimentica come hai visto o sentito fino ad oggi. I colori e gli odori cambieranno pur rimanendo gli stessi, e questo non solo quando sarai trasformata. *____* Bellissima.
Ancora una volta, l'immagine di Vilkas lupo che tenta, oserei dire quasi goffamente - perchè, diciamocelo, Vilkas sarà bravo in tante cose, ma quando si tratta di esternare quello che prova è come un bambino -, di proteggere Alina da se stessa mi ha fatta sciogliere.
Perchè è evidente che quei due non si stanno indifferenti. Proprio per niente.
E terriibilmente toccante e struggente Alina che ripensa a Veezara, che lo confronta con Vilkas e che si stupisce che per due persone così differenti si possano provare le medesime cose.
"Rimani ciò che sei. Tieniti stretta la tua umanità, non lasciare che… che la bestia vinca. Anche se fa male, non cedere”.
“Forse ne ho abbastanza di dolore”

No, evidentemente non ne hai abbastanza, Alina. T_T Metti da parte il tuo orgoglio e ammetti a te stessa che Vilkas è l'unico capace di farti male. è.é Maledizione!
Mi è piaciuto moltissimo come hai dipinto Aela in questo capitolo. Letale, inarrestabile, leale fino all'ultimo. Proprio come dovrebbe essere un lupo che caccia nel branco.E proprio quando Skjor stava iniziando a piacermi... è morto. T.T Magari non l'hai caratterizzato come hai caratterizzato Farkas o Vilkas, ma a me è piaciuto comunque molto. E trovo che la parte finale sia un piccolo capolavoro. Alina, immobile di fronte al dolore familiare di Aela, lo stesso che ha provato lei; quel dolore paralizzante che ti cade addosso come un macigno, insieme ai sensi di colpa, alla rabbia, alla vendetta. E poi la furia animale, cieca, terribile in modo totalizzante, che esplode come un fuoco e che non lascia scampo a niente: mentre leggevo mi sembrava di sentire il ritmo dei tamburi incalzare, il rombo del sangue salire. Come ti ho già detto, adoro questa nuova Alina.
E spero che le cose tra lei e Vilkas inizino a funzionare presto. *O*
Complimenti per il bellissimo capitolo e al prossimo! Un bacio :*

Recensore Junior
24/04/13, ore 22:56

Valpur,
Sono felice di sapere che stai bene! Come ho già scritto settimana scorsa, gli incidenti sono faccende "piuttosto" sgradevoli. Quindi sono felice che non ci sia stato un bis!
Passando al capitolo, devo ammettere che un pochino si nota quante volte l'hai ripreso in mano: la parte iniziale è piuttosto spezzettata e la lettura scorre poco fluida. E mentre faccio un po' fatica a trovare Skjor nelle battute che gli metti in bocca (non fraintendere, ma ho sempre immaginato che la felicità e l'umorismo, Skjor li abbia persi nella Grande Guerra contro gli Altmer, assieme ad un occhio e a molte altre cose...), sono rimasto colpito dall'Aela che metti in scena: un po' troppo premurosa forse, ma assolutamente credibile, specie nella seconda parte del capitolo.
Ho però un giudizio ambivalente su come hai trattato la licantropia: non tanto per la brama di carne, sangue e cuori, (dopotutto a Skyrim i licantropi impersonano la dualità di Hircine: lupi cacciatori di notte, prede bipedi di giorno), ma sembra che manchi qualcosa, nello specifico, scrivi pochissimo sulla transizione e nell'incontro tra le due forme, specie nel caso di Aela ( me lo dico da solo, sono un fanatico del gore... e capisco che non si possa insistere troppo sui dettagli più... vischiosi) che rimane a fare da manichino ad Alina durante il loro primo incontro ravvicinato. Non sarebbe stato più credibile e naturale per Aela, essendo la femmina Alpha del branco (e l'unica a parte Alina), "giocare" un po' con lei? Leccargli il faccino, farsi mettere una mano in bocca, appoggiargli il naso nell'incavo del collo e assaporare davvero Alina? Cose del genere insomma.
Quando poi descrivi la prima trasformazione di Alina, cominci dicendo che le è stato raccontato, ma successivamente esageri con i dettagli rendendo il tutto... davvero confuso.
Come sempre però, prendi questa recensione con le pinze: sono un rompiscatole e lo so. ;)
Un ultima cosa, che spero ti sarà utile nei prossimi capitoli, ma fanne l'uso che desideri (ignora, in caso ;): secondo il lore, gli artigli dei lupi mannari (e questo di base) sono in grado di fendere quasi qualunque cosa, corazze (metallo!) comprese. Di conseguenza, un graffio o una zampata di Alina o Skjor dovrebbero troncare di netto come una sega, più che smembrare.
Oltre a questo, vorrei segnalarti qualche concordanza dei tempi fuori posto: "Aela ringhiava piano e Skjor taceva" per esempio, non concorda con le frasi che la circondano ...e i congiuntivi di Farkas! ;(

MA! Ma una volta superato questo, e approdati felicemente alla scena con Ria, tutto diventa meraviglioso: l'affiatamento tra le due è messo alla prova, ma è naturale.
Vilkas comincia davvero a starmi sulle scatole e il motivo è semplice: nessuno ha il diritto di dire agli altri come vivere la propria vita, specie se si mantengono volutamente le distanze in questo modo. Delle due l'una, cagnolino: o ammetti quanto Alina ti stia a cuore, o forse è meglio se vai ad abbaiare ad un altro albero.
"Non siamo bestie, non siamo lupi..." Vilkas, Vilkas, Vilkas: certo che lo siamo, sottospecie di lupo domestico! "Homo homini lupus", dopotutto, bisogna solo trovare il modo di conservare se stessi, mentre si accetta questa verità. E perché poi accettare l'animale che siamo dovrebbe renderci meno umani?
Il vero vincitore di questo capitolo è quindi, almeno per me, Farkas, assai più nobile e "vero" di suo fratello.
E Alina, naturalmente, soprattutto nelle ultime otto righe, quando abbraccia definitivamente la sua lupa: le "sensazioni fisiche" sono ottimamente descritte (forse però un lessico più semplice renderebbe meglio...) e spero che ci allieterai presto con qualcosa di simile.
Vedere Alina finalmente non più così... debole di fronte al destino e qualcosa che aspettavo da molto: grazie davvero per questo capitolo.

Un saluto,
Hi Fis.
(Recensione modificata il 25/04/2013 - 10:21 am)

Recensore Master
24/04/13, ore 10:31

Ciao Valpur! Rieccomi qui, e ormai sto rimettendomi in pari, il che mi fa molto piacere! Il che vuol dire che fra non molto dovrò aspettare te per commentare il nuovo capitolo e discuterne "in diretta"! Non so quanto si discosto questo capitolo dal gioco, ma direi che lo scontro col ragno è stato davvero interessante! E, se posso dirlo, ho visto qualcosa fra Alina e Farkas... beh, se diventerà Sorella di scudo, credo che la vita a Jorrvaskr sarà molto più interessante per lei! E nel frattempo si stanno cominciando a scoprire le carte anche fra la Compagnia, capeggiata da Lupi Mannari! E che lupo! Quello che sembrava il più scemo alla fine ne sa eccome, e poi il pathos di questo scontro è arrivato tutto, quindi complimenti a te! Vedo anche che non volendo Alina ha trovato una reliquia importante, c'è sempre una spada magica in queste storie! E infine, il paragone fra la Confraternita (che è sempre lì e tesse le proprie trame di nascosto per poi ritornare in grande spolvero, secondo me) e la Compagnia è sempre più pressante per la nostra protagonista, la quale non son se nei prossimi capitoli si considererà ancora sola! Vedremo, nel frattempo bel capitolo e alla prossima!

Recensore Veterano
23/04/13, ore 11:52
Cap. 21:

Eccomi!
In ritardissimo, ma eccomi!
Capitolo stupendo, perché tratta di due personaggi chi mi piacciono tantissimo.
la cerimonia di Alina è stata bellissima! Farkas, oh Farkas!
"ci mancherebbe!" gli dà quel tocco di realismo e umanità in più che forse nel gioco manca, e tu le hai dato spessore <3
Mi è piaciuto moltissimo che Alina abbia usato la sua domanda per aiutare i due gemelli, e quel momento di commozione fa stringere il cuore, fa quasi immaginare di stare lì, con loro, davanti ad una verità che rende orgogliosi ma anche nostalgici verso una persona che non c'è più. Non mi farai piangere, fosse l'ultima cosa che scrivo è___é ma ti adoro quando ci sei vicina <3 E che paura quando Merda è stato venduto (piccolo intermezzo divertente qui:
"Merda! Dov’è?”
“Ne ho quanta ne vuoi, guarda, c’è un cumulo fumante proprio là…”)
ma per fortuna il compratore era Vilkas e tutto si è risolto. Se avessi venduto Merda avrei smesso di seguire la storia, sappilo (sa che perdita >-> vabbé)
Insomma, ti lascio questa delirante e ritardataria recensione, aspetto il prossimo capitolo^^
Stra complimentissimi!
Lady Phoenix

Recensore Veterano
19/04/13, ore 21:20
Cap. 21:

Questo capitolo è... semplicemente meraviglioso *O* Così fluff, tranquillo e sì, terribilmente tenero. Finalmente Alina è distante un po' più di due passi dall'inferno: basta angst, basta! XD Mentre leggevo mi sentivo avvolgere da quest'atmosfera più distesa, più stabile, più mite: Alina sembra aver trovato il proprio equilibrio nella Gilda dei Compagni, sembra averla finalmente riconosciuta come un punto saldo e di riferimento, sia grazie ai suoi membri, come quel cucciolone di Farkas e Ria - che si è rivelata una piacevole sorpresa e soprattutto una preziosa figura femminile, quella dell'amica, che ad Alina è quasi sempre mancata o comunque venuta a mancare -, sia grazie alla cerimonia che l'ha resa un Compagno a tutti gli effetti.
Una cosa che ho amato particolarmente di questo capitolo è proprio la cerimonia. Come l'hai descritta, come hai colto ogni particolare pur non dilungandoti nè "romanzandola" troppo; le parole di Farkas per stemperare un po' la tensione nell'aria, lo stordimento di Alina, l'improvvisa consapevolezza di far parte di qualcosa e non essere sicura di volerlo davvero per paura di non esserne all'altezza o non saperlo proteggere com'è successo in passato.
Questo è uno dei (tanti) pregi della tua storia: l'umanità dei personaggi, il realismo di certe scene, costruite senza ricamarci eccessivamente sopra. E' per questo motivo che sono così dirette, che arrivano subito al cuore. Se avessi dovuto scriverla io, l'avrei resa mistica, molto suggestiva, invece tu l'hai scritta per quello che è: un semplice rito di formalità che segna l'arrivo di un nuovo membro tra i Compagni, che si è conquistato il suo posto con la fatica e il sudore. Niente mistero, nessun'ambiguità: soltanto questo. Che a mio parere è sufficiente ed è bastato per cogliere tutta l'essenza della gilda: il calore dei suoi componenti, la lealtà che li unisce, il senso dell'onore che permea ogni loro gesto ma che non per questo lo appesantisce. E quindi azzeccatissima anche la scelta della canzone e del titolo.
Maaaa.... passiamo alla parte fluffosa *O* D'accordo, lo ammetto: per quanto mi sia piaciuta la cerimonia, la scena di Vilkas che posa la mano sulla guancia di Alina mi ha fatta sciogliere letteralmente. C'è qualcosa di assurdamente magico e bellissimo in quel gesto: forse la malinconia negli occhi di Vilkas, forse la pioggia, forse l'arrendersi di Alina. Perchè sì, ammettiamolo: tra quei due c'è qualcosa (evviva! allora non erano solo mie congetture! *__*) o, perlomeno, ci sono tutti i presupposti perchè nasca qualcosa. C'è quel rapporto spinoso e incerto, ancora da definirsi; da una parte c'è l'orgoglio di Vilkas, il suo fare il sostenuto anche se nel profondo ha un cuore d'oro, dall'altra c'è la diffidenza di Alina e... una tremenda sexual tension, va bene, dovevo dirlo, perdonami XD
Ho trovato meravigliosa la scelta di Alina di liberarsi di un pezzo del suo passato per un pezzo del suo presente: è una decisione che le fa onore e che conferma che, a dispetto di quanto lei continui a pensare, non è nè egoista nè cattiva. Forse è la prima volta in cui fa qualcosa per qualcun'altro senza chiedere nulla in cambio, la prima anche in tutta la sua vita in cui sente la riconoscenza di un essere umano nei suoi confronti, e la consapevolezza di averlo fatto in modo disinteressato, senza secondi fini: nella Confraternita portava a termine i contratti per avere in compenso un po' di soldi, e poi, be', quando viveva per strada, ancora prima del Santuario, sopravviveva vendendo il proprio corpo e racimolando quel tanto che bastava per tirare avanti.
Per questo l'ho trovato un capitolo bellissimo, forse uno dei migliori, e credo di non sbagliarmi se dico che da qui in poi probabilmente cambieranno molte cose, e io spero in meglio *O*
Come al solito mi scuso per il ritardo e per la recensione sconclusionata, in questo periodo mi è un po' difficile stare al passo con gli aggiornamenti e anche quando leggo non ho poi la testa per recensire ç_ç E se devo recensire devo farlo bene, altrimenti che lo faccio a fare? è.é
A proposito, maledetti vecchietti che complottano per impedirti di pubblicare la storia!>_> no be', a parte gli scherzi, spero tu ti sia ripresa: non ho mai provato le gioie del tamponamento ma immagino quanto possa essere poco piacevole, mi dispiace tantissimo che tu sia un po' incidentata T__T Pensa a riprenderti!
Alla prossima, un bacio :*



Mi sono appena resa conto... di avere scritto un papiro O_O
(Recensione modificata il 19/04/2013 - 09:20 pm)

Recensore Master
19/04/13, ore 11:21
Cap. 19:

Ciao Valpur! È sempre più interessante, la Compagnia! Personaggi ancora più particolari della Confraternita, e già Farkas mi è entrato nel cuore, per quanto parla e come non collega la lingua al cervello^^ ho un debole peri personaggi sui generis, che ci posso fare? Secondo punto: Alina deve capire chela Compagnia non è la Confraternita, e quindi se le chiedono di sistemarlo non vuol dire per forza ucciderlo (anche se a dire la verità avevo capito anche io così). In generale mi sembrano più onesti, ma non mi sembra per adesso il luogo adatto per un'ex assassina, quindi o si ambienta in fretta oppure avrà vita difficile; anche se non capisco perché questa riluttanza a uccidere: per l'idea che mi sono fatto le società segrete a Skyrim odiano il prossimo! Lo vedrò nei prossimi capitoli, immagino! E poi c'è l'Elfo: cosa chiedere di più? Ti vorrei segnalare un paio di cose che non mi tornano, però: "un altro sternuto": tu starnuto lo scrivi con la e? Ho sempre saputo si scrivesse con la a... mi riesce difficile pronunciarlo con la e! Va beh, comunque: "non sei era scomposta" c'è una e di troppo: "non si era..." e infine qui: "scoperto quando bastava" dovrebbe essere quanto! Bene, è tutto, credo: di sicuro, nei tuoi capitoli non ci si annoia mai, la quantità di informazioni spinge a tante riflessioni, il che mi piace! Alla prossima, quindi!

Recensore Junior
18/04/13, ore 19:42
Cap. 21:

Valpur,
Innanzitutto, spero che tu ti rimetta presto: farsi tamponare non è molto piacevole, ed è solo un gradino più su del farsi investire... comunque faccio il tifo per te. ;)
Detto questo, permettimi di dire fin da ora credo che dovrò cambiare questa recensione dopo aver letto il prossimo capitolo: il perché è presto detto. Non sapendo dove andrai con questa storia, sono costretto, almeno a questo giro, a fare un vero tuffo nel buio, dato il numero di spunti che dai in questo capitolo.
Per esempio, non so se "bruciare" la predizione di Olava in questo modo sia stata un'idea che mi è davvero piaciuta: con tutti i problemi che si affollano all'orizzonte, tra Mano d'Argento, Licantropia in arrivo ecc, e più in generale l'incertezza della vita di tutti i giorni, forse farsi fare una predizione un po' più egoista avrebbe avuto più senso (vivrò fino alla fine dell'anno? Morirà qualcuno dei miei nuovi Compagni? Riusciremo/ riuscirò a farcela? Amerò mai di nuovo?). Va bene che Alina è una creatura d'impulso, ma dovrebbe aver imparato ormai che azioni prese troppo di getto presto o tardi tornano a morderti il sedere, con conseguenti rimpianti e disperazione... o no?
A parte questa e altre simili questioni (ma quanto rompo? XD) il capitolo è davvero ben scritto: sembra sia arrivata la primavera anche per Alina, che può cominciare a scaldarsi al sole.
Il suo ingresso nei compagni è molto tenero e sembra che si sia fatta una vera amica in Ria... vediamo quanto durerà dopo il suo ingresso nel Circolo (Ria sa di pollo...).
Un ultima cosa prima di finire: per come la licantropia si presenza in Skyrim, non è la fama la vera ossessione di un licantropo, ma la caccia. Il mangiare è solo una rara conseguenza: pensando a Sinding, per esempio, che ha fatto una vittima, ma non l'ha divorata.
Bon, in ogni caso, a parte le mie perplessità personali, il capitolo si legge che è un vero piacere: il calore umano che lo pervade è davvero incredibile.
A presto,
Hi Fis.

Recensore Master
17/04/13, ore 20:34
Cap. 19:

Be', che Jorrvaskr sia facilmente riconoscibile lo sanno anche i sassi, cara Alina. La prima volta che vidi quell'edificio rimasi talmente incantata da entrarci subito... e non me ne sono pentita mai. Di tutte le fazioni, secondo me i Compagni sono la migliore. Mi piace l'ambiente, quel pizzico di mistero che rende il tutto più figo, Kodlak ( Dico tutto questo perché hai saputo ricreare alla perfezione l'atmosfera che ho sempre immaginato, e davvero non sai come mi hai fatto felice. Persino quei dettagli che sembrano buttati lì un po' a caso, in realtà tracciano i contorni di Jorrvaskr in modo definito. L'insicurezza di Alina fa molta tenerezza, il suo disperato bisogno di sentirsi parte di qualcosa, l'arrivo di Farkas che aggiusta tutto. A proposito di Farkas: credo tu abbia già capito che io lo amo e che se fosse possibile lo sposerei nella real life, ma devo assolutamente farti i miei più sentiti complimenti per il meraviglioso carattere che gli hai assegnato. Il vitello ingenuotto... uhfriascuerehrniu. Lo AMO.
Vilkas. Vilkas nei primi momenti l'ho odiato, ma devo ammettere che, dopo averlo conosciuto, ho cambiato idea su di lui: la sua voglia di tornare ad essere un umano è commovente, e decisamente me l'ha fatto piacere di più. Aniway: Ria. Sì, è vero, nel gioco è la più dolce tra i Compagni, quella più o meno ben disposta a dispetto di Njada, e che francamente io volevo come Sorella di Scudo per tutte le mie missioni E finalmente, dopo tante commissioni inutili, arriva il momento del primo pseudo-incarico di Alina: "dare una lezione" a un seccatore.
Ovvio, com'era prevedibile lei ha frainteso il messaggio è l'ha ucciso, e il suo non-capire perché Vilkas la stia rimproverando è quasi inquietante: i modi di fare della Confraternita Oscura sono molto diversi da quelli dei Compagni, e quando Vilkas glielo fa notare Alina ha paura di essere stata scoperta. Mi fa davvero tenerezza.
Bene, vado a commentare il prossimo! :D

Ahrya

Recensore Junior
17/04/13, ore 20:14
Cap. 21:

Maledetta Ahrya, volevo essere la prima a recensire >.<
Sììì! Hai aggiornato! ^^
Mi dispiace sapere che hai avuto un incidente (in realtà Athenryl mi aveva accennato a qualcosa), ma ti chiedo scusa: ho riso come un'idiota quando ho letto che è stato un vecchietto! xD Ahah, nonni di merda che fanno gli spericolati in auto... Anyway, non ho capito bene il perché non riuscirai ad aggiornare con regolarità, ma mi sto già preparando ad esercitare l'arte della pazienza U.U

Premettendo che ho adorato anche questo capitolo, devo confessarti che ho una voglia matta di ucciderti: non riesco a rassegnarmi all'idea che tra Alina e Vilkas possa nascere qualcosa. Ma tant'è. Ti segnalo qui sotto qualche svista:

- "... Non conosco gli incubi” Hai dimenticato il punto fermo;
- "... Cos’era peggio, aver perso la propria famiglia..." Non è un errore, ma io trovo che ci stiano meglio i due punti al posto della virgola;
- "... di una mia impressione e la liquidai come tale.." Hai battuto una volta di troppo il tasto del punto fermo;
- "... sicuramente era lui ad avere problemi, laddove il fratello era sereno e non mostrava alcun problema." Cambierei con "e non ne mostrava alcuno", per risultare meno ripetitiva;

Be', sì, le solite due o tre stronzatine: non ho praticamente mai trovato un errore di qualche rilevanza, in nessun capitolo. Un po' sono invidiosa, lo confesso >.<
Awww, però dai, ammetto che Vilkas in questo capitolo è molto dolce: non solo ha preso in disparte Alina per "ringraziarla" di aver salvato la vita al fratello, ma addirittura ha riscattato Merda per lei. Il Vecchio orso si sta sciogliendo xD
Alina, ho piacere di notare, sta affrontando una nuova fase di maturazione del suo carattere: come dice lei stessa, per la prima volta sta facendo qualcosa per aiutare delle altre persone senza aspettarsi nulla in cambio, e questo la fa stare bene. Ciò lo si riscontra anche nella sua decisione di diventare un lupo mannaro (o almeno immagino lo diventerà; gli indizi lasciano presagire di sì) per il semplice motivo di voler difendere la sua nuova famiglia: ha lavorato tanto per ottenere quel briciolo di felicità faticosamente conquistata, e ora lo vuole giustamente difendere con le unghie e con i denti. Io al posto suo farei lo stesso. Non vuole rivivere un nuovo lutto, quello della Confraternita le è bastato, perché sa che questo potrebbe ferirla ancora più duramente.
Malgrado sia forte, Alina non è una roccia: prima o poi, anche lei si spezzerà. Ma è da anni che resiste, e confido lo farà ancora per un bel po' :)

Mi dispiace, le mie recensioni mi sembrano sempre così dimmerda... sono un disastro ^^"
Be', che dire, l'aria di felicità che pervade questo capitolo ci voleva proprio; chissà che non giungano tempi più luminosi per la nostra protagonista!
Adesso mi dileguo, ma non prima di averti detto quanto ho adorato il tuo disegno: mi piace molto il tuo stile!

Ciao ciao, bella, e vedi di riprenderti: i vecchietti maligni no possono batterti! :D
(Recensione modificata il 17/04/2013 - 08:15 pm)

Recensore Master
17/04/13, ore 20:06
Cap. 21:

OH, MY FEEEEEEEEEEEEEEELS!

Scusa l’introduzione poco seria, ma non capisci come ho fangirlato mentre leggevo. Vilkas e Alina… ODDIOH! Mi piacciono troppo insieme y.y

Ora, partendo dalle cose serie: credo di aver notato solo un errore (Con un gesto brusco della mano fece sul tavolo da lavoro.) dove credevo di aver saltato un passaggio, in realtà.

Poi, bellissimo come sempre. La descrizione di Eorlund mentre estrae i frammenti di Wuuthrad, la sua “rude” gratitudine, la misticità della situazione… perfetto. Per poi passare alla cerimonia di entrata nei compagni: il nervosismo di Alina, il suo cuore che sembra scoppiare di gioia, mi pareva di essere lì, con lei, a gioire del suo successo *__* E Vilkas e Farkas, in quel momento, mi sono sembrati proprio due fratelli. Quel “Ci mancherebbe! Ehm…” del vitello è meraviglioso, sul serio. Mi sono davvero divertita.

E, giusto quando la situazione sembra essersi calmata, arriva Vilkas e rovina tutto con i soliti discorsi. Il battito del cuore di Alina, che inizialmente sembra dovuto alla rabbia, si capisce poi essere qualcos’altro. Un qualcos’altro di stupendo, tanto che mi viene da scuoricinarti tutta!** *lancia cuoricini*. La descrizione della storia dei due fratelli, poi, è molto commovente, tanto da spingere Alina a gettare via l’unica cosa che si era portata via dal Santuario. Significa davvero molto, soprattutto perché la usa per qualcun altro, e non per scoprire il suo futuro.

Ho visto la scena della tomba come se fossimo in un film: una pianura irlandese(?), le nuvole, l’aria fresca, i fratelli che piangono e lei che, accidentalmente, posa lo sguardo su di loro, le cicatrici in bella mostra. Lo so, mi devo curare, ma dovevo condividere la mia gioia con te. E Vilkas! Chissà come mai si parla tanto di lui, in questo capitolo xD Il suo discorso ad Alina per ringraziarla, la tenerezza nella voce, le rughe meno marcate e quella carezza sulla guancia… cose così banali, ma che mi hanno proprio fatto scoppiare il cuore di gioia. E ho iniziato a shipparli come un animale.

Sembra quasi un cliché quello di Merda che viene venduto all’insaputa di Alina, ma che in realtà è stato comprato da Vilkas come regalo. Dopo che Skulvar ha detto: “Poco fa, anzi credo che il…” ho capito subito che si trattava di quel mascalzone, ehn ehn! è.é Ed è stata la CCCIOIA pura leggere di quella scena. Io, ripeto, ho fangirlato nella peggio maniera, e ti giuro che fino all’altro capitoli non me li filavo nemmeno, insieme. Vedi questi bei gesti che possono fare!

Non vedo l’ora di leggere il prossimo comunque, e non importa se devo aspettare, basta solo leggere subito quando pubblichi^^

Il disegno di Alina è molto bello, è esattamente come l’avevo immaginata, forse con i capelli più scuri. E, parlando di capelli e di autrici stronze, anche tu non sei stata gentile con i suoi! :’D

Alla prossima!

 

Ahrya

 

P.S. Ora mi metto in pari con gli altri capitoli, ma prima dovevo assolutamente parlarti di questo *.*

Recensore Veterano
17/04/13, ore 18:43

Bello anche questo capitolo.
La scazzottata con Njada ci stava di brutto, era ora che qualcuno le rompesse qualcosa >.> La cosa che mi è piaciuta di più è stata la caratterizzazione dei personaggi, insomma Farkas me lo fai adorare con il tovagliolo ancora sul collo per non sbrodolarsi <3 Quanto è bello. Per me Merda e Farkas sono collegati, non sono poi così diversi (specie a parte xD) e mi piace come tu abbia sfruttato la paura dei ragni del povero "cucciolo".
E la parte finale, quella frase "Volevo disperatamente che avesse ragione" cavolo, è giunto il momento che Alina trovi una famiglia meno...oscura. E soprattutto deve trovare qualcuno che la faccia star bene, sto ancora piangendo per quando hai scritto che non ricorda il viso di Veezara.
ora ti lascio, sta recensione fa schifo, ma questi giorni ho il blocco .-.
Baci e complimenti,
Lady Phoenix

Recensore Master
17/04/13, ore 10:25
Cap. 18:

Ehilà Valpur! E così, dalla Confraternita Alina passa a qualcosa di più leggero, ossia la Compagnia! Mi sembra scontato che si presenti e l'accettino, anche grazie alla buona parola dei due che aveva incontrato il giorno prima, e poi suppongo che gli sviluppatori del gioco dovevano dare una svolta alla trama, no? Interessante la domanda che pone Olava e che poni attraverso la sua bocca: secondo me, non si è mai essere umano completo se non si vive almeno una brutta esperienza, quindi Alina deve aver vissuto almeno cento volte! Solo che, per quanto mi riguarda e ragionando dal mio punto di vista, c'è sempre il tempo di cambiare strada e preferire cambiare piuttosto che intraprendere la strada del male! pensaci un attimo, Alina. il fatto che ti siano capitate cose brutte non vuol dire per forza che tu debba diventare una brutta persona! Solo tu puoi scegliere, e stavolta ne hai perfettamente la consapevolezza, e sono contento che abbia deciso di scegliere per te stessa per la prima volta! Finito il mio appello, devo farti (a te Valpur) i complimenti per il capitolo, anche se non mi torna la cosa del coltello e del gigante: quanto è alto un gigante? Sette, otto metri? Alina aveva un coltello da cucina, mi par di capire: ha delle braccia invidiabili se è riuscita non solo a mantenere la traiettoria e addirittura a colpire l'occhio quasi come fosse una freccia scoccata! Bene! Sono curioso di sapere se tornerà, oltre Merda, il potere particolare che sembra essersi risvegliato nella nostra protagonista;ma immagino di sì: però vorrei sapere cosa! E soprattutto sono curioso di sapere se torna la Grande Madre: non so perché, ma ci avevo pensato ieri ( a volte mi capita di pensare a Skyrim)! Alla prossima!

Recensore Junior
15/04/13, ore 23:57

Per primi gli appunti:
- "... ti farebbe piacere cambiare un po’aria”." Hai dimenticato uno spazio;
- "... C’era qualcosa, in quella scoperta..." è solo un parere personale, ma io toglierei questa virgola;

Be', è vero, questo era un capitolo corposo ma comunque scorrevole e piacevole da leggere. Mi piacciono i cambiamenti più o meno evidenti che apporti alla trama della storia, contribuiscono a far sì che la lettura non risulti mai noiosa o banale; ogni riga è una novità, una svolta che non ti aspettavi, un dettaglio piazzato nel punto giusto che ti riempie di sorpresa e di stupore.
Non so te, ma la prima volta che ho affrontato i Mano d'Argento con me c'era Vilkas, mentre le altre otto volte sempre Farkas. Mah. Io, comunque, da brava fanfictioner, l'ho preso come un segno che la mia Nord e Vilkas erano destinati a stare insieme xD
Ria, che nel gioco rimane un personaggio tuttosommato marginale, ha acquistato un piacevole posto nella mia lista di gradimento: il gesto di rimboccare le coperte ad Alina è qualcosa di dolcissimo, che stride con il passato oscuro della protagonista e delle poche attenzioni di questo tipo rivevute negli anni. Ho come l'impressione che la ragazza avrà un ruolo ancora più marginale in futuro.

Adoro sempre di più il modo in cui stai caratterizzando Farkas; è esattamente come dovrebbe essere: un gigante buono, ingenuo e cuccioloso. Anche se nel gioco l'ho trovato un po' più "rude", preferisco la piega che stai dando al suo carattere rispetto a quello originale.
Però la mia mente sta facendo dei viaggi, dei viaggi molto brutti: com'è che Vilkas avrebbe voluto accompagnare Alina? Sarà mica che le piace? Oddio, li farai mettere insieme. Lo so, lo farai, me lo sento nello stomaco, quella sensazione... ah, no, aspetta. Quella è la fame dello spuntino di mezzanotte che mi reclama. Da brava Hobbit quale sono, è mio dovere recarmi nella dispensa entro breve :D
Comunque, scherzi a parte: io sono gelosa di Vilkas. Tanto. In maniera quasi ossessiva. Ovviamente non potrò impedirti di modificare la storia se questa ha già preso forma nella tua mente, ma ti prego: se avessi dei subbi sul farli mettere insieme o meno, riflettici! Il mio cuore te ne sarebbe grato xD
E poi, be', Njada se l'è davvero cercata. Ma ha accettato la sconfitta in modo sportivo, no? In fondo potrebbe anche risultare, se non simpatica, quantomeno tollerabile. Ammazza però, se mena la piccoletta! Mi ha fatto venire in mente una scena assurda che mi è stata raccontata proprio stamane, di un mio conoscente omosessuale che, ubriaco duro, era stato provocato da dei ragazzi per il suo orientamento sessuale; lui ha urlato in risposta una cosa come: "Succhiamelo, t***a!", alché uno di loro, un energumeno alto trenta centimetri più di lui e largo il doppio, lo ha raggiunto con l'intento di menarlo, ed è tornato dai suoi amici con il naso rotto... i miracoli dell'alcool, rendono pericolosi anche gli individui più impensabili xD
Ma sto divagando. Sappi che non ho ancora capito bene quando aggiornerai, ma spero sarà presto: tutta questa affluenza di Compagni mi sta gasando una cifra! E sì, ti prego, ricomincia coi disegni: l'ultimo con Alina l'ho adorato! <3
Ciao ciao, bella, al prossimo capitolo! :)
(Recensione modificata il 16/04/2013 - 12:01 am)