Recensioni per
Errando nella nebbia
di Hotaru_Tomoe
Ok, questo è ufficialmente tra i capitoli che mi hanno uccisa di più. Seriamente, l'immagine di John su quel pullman che malinconico guarda le persone e immagina quella che sarà la sua piatta e insoddisfatta vita se rimarrà con Mary già mi aveva messo dentro tantissima malinconia (oltre che farmi pronunciare il solito "idiota" sottovoce), ma il fatto che veda Sherlock è stato davvero troppo per il mio povero cuore di fangirl. Non lo so, mi si è spezzato qualcosa dentro vedendoli così, con John che traccia il suo profilo sul vetro e ormai ben lontano dal provare rabbia o delusione, tanto da pregare irrazionalmente di essere notato da lui. Sciocco di un John Watson, sbrigati a lasciare quella tizia e a tornare che qui le cose precipitano! *afferra John per le spalle e lo scuote violentemente* *si, ogni tanto la sua parte più aggressiva esce fuori, chiede venia* E Sherlock.. idiota uguale. Ma che sofferenza vederlo cercare di cancellare John senza riuscirci (perché diciamocelo, non vuole veramente resettarlo) ed essere così vicino alla vera crisi... e Mycroft, ma si, idiota pure lui! (tanto il mondo è pieno di idioti, no?) Voglio dire, ma chissene frega se in qualche sperduto governo c'è la guerra o una crisi o qualche reale si è fatto beccare che balla sul cubo di un locale equivoco in perizoma, tuo fratello sta male! *picchia* Solo quelle due pie donne di Molly e Mrs.Hudson provano ad agire, ma povere, più di tanto che possono fare? L'ho detto che questo è tra i capitoli più belli ma anche più dolorisi di queste ff? Si? Vabbè, l'ho ripetuto. Che bella cara, davvero, e per niente pesante, anzi. E anche i personaggi sono perfetti. |
No ok a questo punto non ce la posso fare ._. Facciamo invadere Londra dai Dalek e chiudiamo quei due in una stanza a parlarsi maledizione! Però in realtà adoro il fatto che per arrivare a un chiarimento si debba fare tutto questo percorso infernale, mi ricorda una frase della Yourcenar "Bisogna sempre fare prima il giro della prigione", devono arrivarci [è che noi lo sappiamo già quindi insomma che si sbrighino -_-]. |
Ma che tristezza senza fine! Non si vede uno sbocco qua! |
Non posso. E' una tortura. Perché l'hai spezzato di due? Io sto morendo. DEVO LEGGERNE ANCORA. |
Dunque. Premesso che secondo me questa è una delle post-reichenbach + Mary piu' riuscite che io abbia mai letto (e mi sento di dirti una cosa simile anche a fanfiction in corso), la tua fics mi sta letteralmente uccidendo ç__ç |
Ma insomma, Mycroft, idiota!! Per il resto posso solo dirti che ho bevuto ogni parola di questo capitolo, che fa venire il mal di pancia per quanto è triste!! Sherlock che si buca e che inganna anche Molly (è un tossico, non dimentichiamolo), John che ormai ha solo un matrimonio di facciata, e nessuna voglia di salvarlo (chi è da biasimare per questo, eh Johnny boy?). Insomma sembra che tutti siano invischiati in una spirale discendente senza speranza. Mi hai stretto il cuore. Ma almeno, sull'autobus, il nostro tonto realizza cosa ha perso: fallo accorgere di te, diamine, anche prendendolo a pugni se è il caso. Un abbraccio. |
Andiamo sempre peggio eh? Sherlock drogato che sta sempre più male e pensa cmq a John, John che non si decide a lasciare la sua patetica e odiosa moglie e si mette pure a piangere in autobus.. CRISTO SANTO DATEVI UNA SVEGLIATA MALEDIZIONE! ç______________ç **si siede sul monte in attesa** |
Eccoci, ci siamo.. Il grande quadro di fuga che John si era fatto per sfuggire a Sherlock, al suo ritorno, al dover fare i conti coi sentimenti - confusi e poco chiari- che prova sta andando in pezzi.. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato eppure pensavo di poter trovare un minimo di indulgenza verso quest'uomo che, comunque, non ha fatto altro che tentare di proteggersi scegliendo la via più semplice e, proprio per questo, più incerta e dissestata.. Invece no: non riesco a provare pietà per John, anzi lo prenderei volentieri a calci nel sedere fino a ridurlo ad una massa informe e sanguinolenta perché gli sta bene, si merita tutto quello che sta vivendo e non tanto perché, col suo rifiuto, ha ucciso quel poco di anima e voglia di vivere che restava ancora a Sherlock, ma proprio perché è stato cieco.. Indipendentemente dal ritorno di Sherlock, fin da principio si vedeva che il rapporto con Mary era destinato a non funzionare ma lui ha preferito fare come gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia, fingendo di non vedere una cosa che era palese come la luce del sole. Ha preferito la strada più comoda e ora ne sta pagando le conseguenze perché non era quella giusta e ora lo rimpiangerà amaramente.. Più che Mary, io prenderei a sprangate John perché non ha voluto vedere, poteva cambiare il suo destino eppure non l'ha fatto, preferendo farsi guidare dall'ira e dal dolore. So che era esattamente questo il tuo scopo: far emergere che il rapporto tra Mary e John non funziona e va in crisi non per Sherlock ma proprio per motivi loro, perché non sono destinati a stare insieme, e ci sei riuscita alla perfezione. Col tuo solito stile asciutto, immediato e diretto, che io amo fino all'inverosimile. |
Bellissimo questo capitolo! E' tranquillo, molto riflessivo e, tranne per la litigata verso la fine, non ci sono scossoni, ma piccoli episodi, quelle piccole cose di ogni giorno che si ripetono sempre uguali e che alla fine ti danno fastidio, tutte queste cose che fanno capire a John che forse non ha fatto la scelta migliore. |
E finalmente ci siamo, yeeee *_* Il capitolo è una mazzata ma finalmente John aziona il cervello e fa pace con quella parte di lui che ha nascosto più in fondo possibile e si accorge di qualcosa. Mary è naturalmente antipatica ma non è nemmeno questo il punto, il punto è che loro due si guardano ma non si osservano. Probabilmente se qualcuno chiedesse a John come vede Mary nemmeno lui darebbe la "risposta giusta" e magari ci sarebbe una scena come quella dei libri anche per lei. Hanno entrambi preso qualcosa l'uno dall'altro ma non si sono mai visti davvero. [poi vabbè lei è naturalmente antipatica, ma insomma è una donna normale con tutti i suoi pregi e difetti e in certi momenti per la storia serve più far emergere i secondi]. |
Ma come ha potuto John mettersi con una così? Altro che ghiaccio che scricchiola, è insopportabile! Sia chiaro, è insopportabile ma scritta benissimo e l'evoluzione psicologica di John è credibile, non affrettata. La banalità della sua vita quotidiana, con gli screzi con Mary è un perfetto contrasto al prima, quando c'era Sherlock con tutte le sue stranezze. |
Bella. Bellissima. Equilibrata e accurata -anche se mi spiace x Mary. Se mai scriveró di lei la farô un po'naif- e la cosa che mi piace è il rapporto tra la quotidianitá e il desiderio di qualcosa di più o di diverso. Ho apprezzato molto questo capitolo e di cuore sappi che aspetto di leggere il resto. |
Niente, hai deciso di farci odiare Mary e ci stai riuscendo benissimo. Poraccia. Questo capitolo a me piace parecchio. Si basa su cose concrete che rendono più vera la narrazione. Il finale soprattutto quando John si rende conto che pensa a Sherlock come la sua più grande perdita e non a Mary. |
Ecco John. Così impari. Sei stato uno stronzo colossale con Sherlock e mo' ti tieni per un bel po' quella piattola odiosa di Mary, così impari! Penso tiferò assolutamente per Sherlock quando ci sarà un confronto tra i due.. **prende una lametta** |
John sei un idiota. Mary ti odio. |