Recensioni per
Unsettled
di Samarskite
Ciao! Ma l'ho già detto che sei geniale? L'ho già detto? |
Okay, Okay. |
Dopo diversi capitoli ho deciso di recensire la storia, mi dispiace non aver cominciato prima, ma sono pigra e non so mai cosa scrivere. Sembrerò banale, ma amo come scrivi, amo tutte le tue ff/OS sono veramente uniche cacchius. Questa storia è bellissima perché mi ne ho mai letta una di questo genere e sono troppo curiosa di sapere come andrà a finire. un bacio -Flam |
ma non stare a sentire la Dusta, lei è una di quella che vuole leggere tutto e subito -.- |
*chiacchiere di sottofondo*
ehm, ehm. *si schiarisce la voce*
*il pubblico si zittisce*
benzene, welcome, benvenuti. okay, come inizio non è male… ma voi non volete ascoltare discorsi alla cazzo, vero? benne, godo, bein. iniziamo.
"Ti sei mai chiesto se tu e la persona dei tuoi sogni siete davvero compatibili? Beh, è semplice scoprirlo: manda un SMS con il tuo nome, per esempio Elise, e il nome della persona dei tuoi sogni, per esempio Marcus, al 48118 e scoprirai la vostra percentuale di compatibilità. Abbonati, e scoprirai la vostra compatibilità amorosa in un batter d'occhio. Oh, oh... Stavolta non è tanto alta! Scopri il punteggio che conta. Mi spiace ragazzi, ma volte l'amore fa male!"
dai, è stato troppo divertente *ride*
*risate*
andiamo avanti, sembra tutto troppo divertente… non vi pare?
"Non hai pensato, Dylan, che prospettare un esito negativo ti invogli a testare il prodotto sulla tua pelle? La risposta negativa di un responso in un caso generico insinua che nel tuo caso specifico possa esserci ugualmente un'instabilità.", intervenne Louis. Niall e Dylan lo guardarono sconvolti. Nessuno dava mai corda a Dylan quando faceva quei discorsi, e mai era capitato che la ragazza fosse vinta da un ragionamento altrui.
BAM, Dylan stracciata da Louis.
*applausi*
Dylan e Louis risero più forte, col risultato che Maura Horan venne dalla camera da letto in salotto per capire cosa ci fosse di tanto divertente nella pubblicità. "Cosa diamine state facendo?" "Un'orgia a tre.", rispose secca Dylan, scoccando un'occhiata alla madre come a dire "stiamo guardando un film, che cosa vuoi che stiamo facendo?"
*cadono dalle poltrone, rotolano per terra, alcuni si sentono male*
tranquilli, è tutto sotto controllo. anch'io ho avuto la vostra stessa reazione. ecco bravi, mettetevi comodi che io intanto vado avanti… signora… signora la prego! la smetta di spanciarsi e si metta a sedere… SICUREEEEZZAAAAAAAA. Grazie Josh, sei il migliore. *si mette la mano vicino all'orecchio mimando un chiamami* ehm, dove eravamo…
"È un peccato", si disse Maura tra sè e sè risalendo le scale per tornare in camera da letto, "che le cose che ci sembrano così perfette in una determinata situazione siano sempre impossibili da ottenere proprio per quella situazione. Proprio un peccato."
*sospiri*
Lanciava continui sguardi a Louis, come se Dylan stesse cercando di assemblare pezzi di un puzzle troppo grande, e Louis le stesse nascondendo involontariamente una tessera. Non riusciva a capire perchè il suo cervello le stesse ripetendo, come una cassetta registrata, le esatte parole della giornalista, e le associasse all'immagine della ragazzina del bosco evocata da Louis.
C'era un collegamento? E che collegamento? Forse la ragazzina era la visione di Louis? Ma Louis non aveva avuto paura, quando l'aveva vista. Allora era lei la causa delle visioni? Impossibile. Come faceva una bambina, perlopiù rassomigliante in modo assurdo a... a Lei, ad Allie, a provocare delle visioni? No, era impossibile. Certamente non c'era alcun collegamento tra le due cose, aveva solo bevuto troppa birra a cena. Eppure... Le venne un'idea. Troppo assurda per pensarla.
"Domani devo andare in biblioteca. Mi accompagni, Louis, intanto che Niall va ad allenamento?", proruppe infine durante i titoli di coda. "Cos... Oh. In biblioteca? Certo. Ma perchè?", chiese Louis preso alla sprovvista. Dylan si alzò dal divano, si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si stiracchiò, poi disse: "Voglio scoprire che fine ha fatto Victoria Mourning."
zan, zan, zaaaaaaaaaan. *musica di suspence* non vi illudete che ci sia la parte della biblioteca come ho fatto io. era troppo palese che non ci fosse. che idiota che sono. manca ancora la parte finale. mettevi comodi.
L'acqua falsava sempre tutto. Cambiava le sue certezze. L'acqua le faceva paura. Era sempre colpa dell'acqua. Perchè quella volta non era stata colpa sua, giusto? Le gocce che cadevano dal microfono coprivano qualsiasi rumore fuori dal bagno; Dylan non avrebbe saputo dire se qualcuno in casa si era svegliato per il rumore che aveva fatto. Lo scroscio sembrava proporzionale alla quantità di vapore. Dylan sentì qualcosa vicino al suo orecchio destro.
Un sussurro.
"E' colpa tua."
Dylan cacciò un urlo soffocato e si girò di scatto, aprendo gli occhi durante una doccia per la prima volta da diciassette anni, ma dietro di lei e dietro al vetro non c'era nessuno.
Scosse la testa bruscamente, spense l'acqua ed uscì dalla doccia con le sopracciglia aggrottate.
Non c'era alcun dubbio, la faccenda della bambina di Louis aveva scosso tutti.
E, sicuramente, a lungo andare fare la doccia alle cinque di mattina fotte il cervello a chiunque.
beh, che dire. suppongo che siate sconvolti, curiosi, ansiosi e chi più ne ha più ne metta, giusto?
*il pubblico annuisce*
anch'io mi sento così… insomma che mischia è successo quella volta? poi quell'è colpa tua. ma sarà colpa di tua madre. pft.
comunque… non amate anche voi la coppia dylan/louis? sono perfetti.
*cuore, amore, unicorni*
adesso me ne devo andare… alla prossima.
*applausi*
stay tuned!
Chiara |
Ciao bella :D |
Ciao stupenda c: il capitolo è stupendo asdfghjkl ogni volta che vado avanti a leggere la mia curiosità cresce sempre di più fghjk. |
ciao splendore, |
Eccomiiiii! c: |
All'intro sono scoppiata a ridere! ahahahahahahahahahaha meraviglioso! |
OH GESU'. Sto per avere un infarto anche io blblblblbl. |
Ciao bella! |
stupenda storia, anche io guardo scrubs ed è fantastico ahhahaha comunque continua subito, questa storia è molto intrigante. |
il cognome è preso da un libro di John Green, ammettilo, mhmh. |
Stavolta sono puntuale! Brave me lol |